domenica 7 novembre 2010

L'ORALE VALE PIU' DELLO SCRITTO

Dopo la figuraccia del concorso per Notai annullato a Roma per evidente truffe, Stefano Ferrante, dalle colonne del Fatto Quotidiano, rivisita il fallimento di un altro concorso....

Ovviamente.... è satira. Da non perdere assolutamente.......

 “E’una vergogna, vogliono togliere alle nostre figlie la fiducia, la speranza che almeno in una professione così delicata conti il merito”. Giorgia Tribusi abbraccia sua figlia Jessika, una delle tremila partecipanti all’esame per l’iscrizione all’Albo delle Escort, e grida la sua rabbia: “Ci sono giovani arrivate a Roma da tutta Italia per accedere all’unica attività ancora in grado di garantire, dopo una dura selezione, una buona retribuzione, una posizione nella società. E invece hanno sfasciato anche questo”. Davanti all’Hotel Ergife continuano le proteste. L’esame per diventare Escort professioniste è stato annullato. Le candidate hanno occupato la piscina con idromassaggio dove si sarebbe svolta una delle prove: contestano irregolarità e favoritismi. “Nei   giorni scorsi” dice Sheila, tirocinio svolto in un reality show “giravano strane voci sulla partecipazione al concorso della segretaria di un politico, dell’assistente di un noto conduttore televisivo, addirittura di parlamentari. Si diceva che le avrebbero aiutate. Ma hanno davvero esagerato. Le prove erano le stesse assegnate nelle ultime esercitazioni della Scuola Escort di Arcore e del Centro Formazione Villa Certosa: hanno avvantaggiato chi è andato a prepararsi lì”. In effetti il “Bunga-bunga con danza del ventre e massaggio in piscina alla presenza di cariche istituzionali” dell’esame è molto simile al training delle scuole che prevedeva “Bunga-bunga con bagno, massaggio e danza del ventre con premier e ministre/i”. Sotto accusa la commissione esaminatrice, che ha elaborato le prove. “Ma io sulla competenza e l’esperienza di Lele Mora ed Emilio   Fede metto la mano sul fuoco, sono altamente qualificati, quasi quanto Berlusconi, nessuno può valutare le candidate meglio di loro”commenta il ministro della Giustizia Alfano. C’è chi giura che al concorso abbiano partecipato anche delle minorenni, con una semplice falsa autocertificazione. “C’era una che si dava pure delle arie, diceva di essere la baby-sitter di Gheddafi” accusa Deborah, che ha già all’attivo due calendari e vuole diventare ministro. “Verificheremo, ma certe regole vanno riviste” risponde Alfano “dobbiamo abbassare il limite per iscriversi all’Albo delle Escort a 14 anni, se vogliamo reggere alla concorrenza del sud-est asiatico, recuperare turisti”. E a sorpresa interviene il ministro Brunetta. Per una volta non parla di tagli, ma di assunzioni:“Bisogna ammettere che di certe figure professionali abbiamo un disperato bisogno”.  

Nessun commento:

Posta un commento