sabato 7 luglio 2012

SOLO PER LA CRONACA

Leggendo il testo della spending review, ho notato che tra le tante misure adottate, se ne può trovare una di cui si vocifera da anni: il taglio dell'organico dei nostri militari. Al momento sembra che un 10% dei nostri soldati verrà accompagnato attraverso meccanismi di ammortizzatori sociali alla pensione nel giro di un paio d'anni. Pochi però ricordano che il taglio preventivato dal Ministro della Difesa Di Paola parlava di circa 35 mila uomini con le stellette da esodare.

Pochissimi, o nessuno, nella pubblica opinione, è invece a conoscenza del fatto che il Ministero della Difesa, pur in presenza di un acclarato e certificato esubero di personale, spende ogni anno 300 milioni di euro per pagare straordinari e compensi che potrebbero essere non liquidati se sostituiti con ferie da usufruire.

Ora ditemi voi, quale altra organizzazione o impresa privata pagherebbe gli straordinari in presenza di personale da esuberare. La Difesa lo fa. Anzi, la Difesa continua a farlo.

Anche dopo aver approvato la spending review.

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