giovedì 30 settembre 2010

CONTORSIONI

Premetto… quello che segue è un ragionamento contorto…..
C’è un qualcosa di comico riguardo al discorso pronunciato da Antonio Di Pietro ieri alla Camera dei Deputati. Il leader dell’Italia dei Valori ha dato del corruttore a Silvio Berlusconi. Per la nota storia del caso dell’avvocato Mills. Pagato da Berlusconi per testimoniare il falso in un processo di corruzione alla Guardia di Finanza e condannato (ma prescritto) dal tribunale di Milano per questo reato.
Non è andata prescritta invece la parte civile della sentenza. E nella parte civile della sentenza c’è anche scritto che alla Presidenza del Consiglio (ovvero Silvio Berlusconi), che si era costituita parte civile (con il governo Prodi) nel procedimento giudiziario, deve essere riconosciuto il rimborso di 250 mila euro. E la parte civile della sentenza, non conosce prescrizione.
Pertanto, oggi, il Giornale della famiglia Berlusconi, ricorda in un articolo la buona fede del premier. Che pretende, come Presidente del Consiglio, parte istituzionalmente  lesa del procedimento, il rimborso dei 250 mila euro e che sta compiendo tutte le azioni giudiziarie contro Mills che dice che quei 250 mila euro non li vuole pagare perché lui è inglese e non riconosce le sentenze civili dei Tribunali italiani.
In pratica, riassumendo, l'uomo d'affari Berlusconi ha corrotto Mills con 600 mila euro per fatti privati. Mills ora, in base alla sentenza civile, deve andare a palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio (Berlusconi) con una valigetta, bussare e versare 250 mila euro cash come pena pecuniaria per essere stato corrotto da Berlusconi (non il Presidente del Consigilo, ma il Capo della Fininvest).
Ed il Giornale rimarca questo straordinario fatto a prova della rettitudine di Berlusconi.
Non lo trovate fantastico ?

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