lunedì 31 gennaio 2011

SILVIO ? INDECENTE. ANCHE PER LA STAMPA AFRICANA....

Silvio Berlusconi sostiene che l’Italia ha conquistato «prestigio e autorevolezza » in campo internazionale grazie ad un premier «che è tra i più influenti e considerati nei vertici mondiali». Effettivamente, nessun leader politico italiano ha mai raggiunto la sua notorietà mondiale.   continua


POI VI MERAVIGLIATE ?

Se nel tuo tempo libero frequenti Lele Mora che ti procaccia ragazze.
Se Flavio Briatore quando si sposa, ed ha bisogno di un testimone di nozze pensa a te e ad Emilio Fede
Se per il tuo Milan avevi pensato ad un manager come Luciano Moggi
Se il tuo avvocato storico si chiama Cesare Previti, che hai nominato ministro della difesa nel tuo primo governo.
Se l'uomo che da sempre è stato al tuo fianco nei tuoi affari si chiama Marcello Dell'Utri.
Se il capo dei servizi finanziari dell'impero Mediaset  che avevi assunto si chiama Salvatore Sciascia.
Se l'avvocato che curava gli affari esteri del tuo gruppo si chiama David Mills.

Dall'alto della tua sempiterna certezza di vivere nella assoluta legalità, non ti prende, caro Silvio, per lo meno il dubbio di esserti scelto delle cattive amicizie e dei pessimi collaboratori ?







UNO SKY PASS PER FRATTINI

Chissà se il nostro Ministro degli esteri Franco Frattini, ha compiutamente realizzato quello che è successo nelle ultime settimane e sta succedendo in queste ore tra l'Africa del Nord, l'Albania e lo Yemen ?

Proviamo a ricordarglielo ?






E soprattutto quello che è in atto in questi momenti in Egitto, dove migliaia di nostri connazionali turisti, da due giorni,  provano ad imbarcarsi nel primo volo utile per rimpatriare


Bene. In questo drammatico contesto, volete sapere di che cosa ci ha parlato il nostro statista con delega agli esteri, tre giorni fà in Parlamento ?

Di un appartamento di 70 mq di Montecarlo, e della sua dubbia proprietà.



E volete sapere dove era Sabato scorso il nostro buon Frattini ?

Alla Farnesina a seguire la crisi egiziana ?  Nooooooo

Lo volete veramente sapere ?

CLICCATE QUI


domenica 30 gennaio 2011

ECCO PERCHE' DEVE DIMETTERSI

Grazie a "Nonunacosaseria"

Sono convinto che ognuno debba essere lasciato libero di rovinarsi come meglio crede, se lo desidera anche frequentando zoccole: basta sia adulto e consenziente per fare della propria vita ciò che vuole. Ecco perché di fronte al caso Berlusconi mi astengo da qualsiasi giudizio moralistico. Non posso però ignorare la meschineria della classe politica da cui egli proviene: neanche di fronte al tracollo umano e istituzionale di un suo alto esponente rinuncia al calcolo di ciò che le conviene di più. E' evidente a chiunque che ormai il presidente del Consiglio non può stare al suo posto un giorno di più. A chiunque tranne al PdL.
Le ragioni per rimuoverlo in fretta sono note: il presidente non solo è stato colto in una situazione imbarazzante, ma in seguito il suo comportamento è stato tutt'altro che limpido. Sin dall'inizio di questa storia egli ha cercato di confondere le acque fornendo versioni di comodo che non trovano riscontri e che ora gli inquirenti stanno cercando di verificare. Sarà ovviamente la magistratura a stabilire se le cose sono andate come Berlusconi ha raccontato e a verificare se riguardo ai soldi e ad altro ha detto la verità o se invece il suo modo di fare nasconde qualcosa. Resta comunque il fatto che dopo quanto è accaduto, e per come è accaduto, è impresentabile.
Ora sostituite la parola "zoccole" con la parola "viado", la parola "Berlusconi" con la parola "Marrazzo", la parola "presidente del Consiglio" con la parola "governatore del Lazio", la parola "PdL" con la parola "PD" e avrete il sagace editoriale di Maurizio Belpietro comparso su Libero il 27 ottobre 2009.

FINE IMPERO

Non so voi, ma io, in questi giorni, tra le dichiarazioni di Moubarak e quelle di Berlusconi, vedo molte similitudini. E mi domando allora se essendo legati da lontana amicizia, ulteriormente rafforzata dopo che il nostro premier si è preso cura della nipotina del presidente egiziano, i due non abbiano concordato una strategia mediatica comune.........





SIAM TRE PICCOLI PORCELLIN.......

MASI - CORRADO GUZZANTI TELEFONA A PARLA CON ME

sabato 29 gennaio 2011

W LA FI.....

NO, PERCHE' LUI E' STATO SEMPRE ASSOLTO.......

Dice B. che lui non scappa dai giudici. E dice pure che è stato sempre assolto......


CENSURATE SANTORO

Dice il padrone di Mediaset .....


Dicono gli italiani :

MADRE LINGUA

"Avete offeso la signora Minetti che è una splendida persona, intelligente, preparata seria. Si è laureata con 110 e lode, di madre lingua inglese e si è pagata gli studi lavorando. Vale molto di più delle cosidette signore presenti".

Silvio Berlusconi - L'infedele - su Nicole Minetti

"E' un pezzo di merda. Non me ne fotte un cazzo se lui è il premier, cioè, è un vecchio e basta. Si sta comportando da pezzo di merda pur  di salvare il suo culo flaccido"

Nicole Minetti - su Silvio Berlusconi - intercettazione telefonica

Però a pensarci bene, visto che è madre lingua inglese, avrebbe potuto pronunciarsi in questo modo.....  :

"He's a shithead. I don't give a damned fuck if he's the Premier. He's just a dodderer. And he's acting the shithead only to save his own slack ass".

Decisamente tutta un'altra musica......

Nicole Minetti - Madre Lingua Inglese


LA VERA PASSIONE POLITICA

Dai verbali di interrogatorio della Procura di Milano alla test (anonima) frequentatrice dei festini di Arcore :

"Nessuno controlla, l'importante è che tu abbia una quinta di reggiseno, il resto non conta"



Cetto La Qualunque - Comizio a  "Che tempo che fa" :

"Perchè sotto la quarta di reggiseno non è vera passione politica..... " 


venerdì 28 gennaio 2011

SCUSI, MA CHE NUMERO HA FATTO ??

Un grazie all'illuminato ed infinito genio di METILPARABEN che ha confezionato questo fantastico video:

SHARIA

"Quella della Procura di Milano contro Berlusconi ormai non è più una normale inchiesta giudiziaria, ma una sharia in cui si stravolge ogni regola del diritto e si trasforma un precetto etico-religioso in una legge dello Stato e un presunto peccato in un reato penale. Sono saltate tutte le garanzie processuali, dalla presunzione d’innocenza al segreto istruttorio, e i pm hanno svestito la toga per mettersi addosso la veste degli ayatollah". (Adnkronos - 27/01/2011)
           Riccardo Mazzoni - Deputato PDL


          A QUANDO LA LAPIDAZIONE ????

Riccardo Mazzoni

LUI TIFA ATALANTA.......

IL CONTO ? IN LIRE.......

Questo sotto è l'appunto trovato a casa di Ruby. Si parla di importi già riscossi o da riscuotere da Papi.

Mi viene in mente una tesi difensiva dell'accoppiata Ghedini - Longo su questo documento :

non so, potrebbero ad esempio sostenere che non si parlava di euro ma di lire...........

IL MONDO DI SIGNORINI

(Grazie a Repubblica)

Chi in edicola ci regala questi servizi:



1) Silvia Toffanin, la compagna di Piersilvio, ha fatto la sua prima vacanza esotica a Dubai con il piccolo Lorenzo Mattia e la tata. C’era un caldo terribile.
2) Nicole Minetti a passeggio in via Montenapoleone a braccetto con l’imprenditore Simone Giancola (nelle foto sembra incazzata nera, ma della serie “ha un fidanzato regolare”)
3) Mega-intervista ad Alessandra Sorcinelli, la soubrette-precaria beneficiata da Silvio Berlusconi con bonifici pari a 160mila euro, dal titolo: “E adesso parlo io”. “Sono stata ad alcune cene ad Arcore, ma non ho visto nulla di strano”. Forse si era voltata.
4) L’assoluzione-benedizione lunga quattro pagine di don Andrea Livio, il prete-cugino di Silvio. Attacco: “Ricordo quando da ragazzo camminava in equilibrio su un pergolato d’uva. Contro di lui accuse vergognose, architettate ad arte per diffamare una persona buona”.
5) Notiziola su Emilio Fede, per spiegare come l’ha presa dopo che il suo numero di cellulare è finito online; il direttore risponde alle telefonate “per niente arrabbiato”, ma facendo “l’imitazione di un attore arabo. Chi ha assistito alla scena ancora sta ridendo”. Della serie buttiamola in vacca.
6) Infine l’imperdibile rubrica della posta del cuore di Carlo Rossella: Giovanna da Udine gli confida la sua pena:  il futuro sposo della figlia è un donnaiolo. E Carlito: “L’amore è come un giorno, se ne va, se ne va, come canta malinconico Aznavour”. Crepuscolare

La fidanzata di Silvio? Non pervenuta. Alla prossima!

Alfonso Signorini - Direttore di CHI

ITALIANI...

LA DIPLOMAZIA AI TEMPI DI RUBY

Riepilogo della giornata di ieri : la giunta per le autorizzazioni della Camera ha rinviato alla Procura della Repubblica di Milano gli atti relativi alla richiesta di perquisizione dell'ufficio di Spinelli, il ragioniere bancomat della corte di Arcore. La motivazione è fantascientifica: la maggioranza di centro destra che siede nella predetta giunta è pienamente convinta che il procedimento giudiziario sia a carico del Tribunale dei Ministri perchè Silvio Berlusconi, quella famosa serata del 27 Maggio 2010, telefonò in questura certo che quella ragazza minorenne (per gli intimi Ruby) fosse la nipote di Mubarak. Così facendo esperì un atto nell'esercizio delle proprie funzioni di Presidente del Consiglio e come tale, l'eventuale reato, deve essere giudicato dal Tribunale dei Ministri. 
 Mai, infatti, nelle plurime frequentazioni della escort marocchina a Villa San Martino  e nelle centinaia di telefonate intercorse con l'escort marocchina, era venuto in mente a B. di verificare la parentela di questa ragazza con il primo ministro egiziano. Ergo, incredibile ma vero, B. era perfettamente sicuro che la parentela di Ruby con Mubarak fosse cosa certa ed acclarata. Così, in barba ad ogni principio di buona diplomazia, quella sera, allo scopo di liberare la ragazza onde evitare uno scandalo internazionale, prese mano al cellulare e telefonò in questura, riferendo relativamente alla ormai famosa parentela di Ruby con lo statista egiziano. Ora penso che sia il caso di aggiungere che a Milano esiste un consolato Egiziano che ovviamente è stato tenuto all'oscuro di questo incidente diplomatico che si stava perpetrando. Perchè B. come sapete è uomo del fare e non può certo perder tempo a rispettare le vie diplomatiche canoniche.  

Questa è la favola che ieri gli avvocaticchi del premier ci hanno raccontato pur di togliere il procedimento giudiziario dalle mani della procura della Repubblica di Milano che si ritiene competente nel caso.

Ed io, più penso alla faccia tosta di questa gente, e più immagino di vivere in un terrificante sogno che, purtroppo, non conosce un risveglio che mi porti ad una plausibile realtà.




IL RE DELL'ENTERTAINMENT

A VOLTE (QUASI SEMPRE) RITORNANO.....

giovedì 27 gennaio 2011

PLASTICI

Uso il blog per motivi personali.

Qualcuno potrebbe far pervenire questo plastico a Bruno Vespa per una serie di puntate di Porta a Porta sul caso Ruby ????

Grazie

OR(G)E CONTATE

Siccome, sostanzialmente, non v'è più dubbio che siam messi così :


Quelli de IL GIORNALE, con l'acqua alla gola, reagiscono così :



GUERRA MEDIATICA ?

Di tutta questa storia dello scandalo Ruby e degli pseudo innocenti festini di Arcore, una cosa mi sembra abbastanza evidente: la Procura della Repubblica di Milano ha una montagna di carte di cui disporre. E le tira fuori con un tempismo abbastanza evidente.
Berlusconi difende la Minetti con uno dei suoi interventi telefonici a L'INFEDELE insultando Gad Lerner ?
Da Milano 40 ore dopo vengono inviate le carte che contengono intercettazioni relative alla stessa Minetti che apostrofa il premier con epiteti poco raccomandabili (vecchio, culo flaccido, uomo di merda....). 
B. dichiara di non aver mai pagato una donna in vita sua ?
E nelle nuove carte spuntano agende delle escort con annotazioni di denaro pagato da parte del Ragionier Spinelli (uomo di fiducia del Presidente del Consiglio) alle ragazze frequentatrici del Bunga Bunga. Ed importi di migliaia di euro corrisposti per "innocenti serate" vengono dati in pasto all'opinione pubblica. E' insomma in atto una partita mediatica senza precedenti. E la procura milanese ha il chiaro intento di sfinire i protagonisti dello scandalo, portarli ad un cedimento psicologico, ad un nervosismo estremo. E, inevitabilmente, a commettere nuovi errori.
L'uomo dei mass media viene insomma sconfitto nel suo terreno. Con i suoi stessi mezzi. Le falle spuntano ovunque, ed i suoi servi direttori dei telegiornali ad alta audience, non sanno più come porre rimedio. Non so se stiamo assistendo alla fine di un impero. Ma una cosa è sicura: la stessa propaganda che ha creato questo falso mito degli ultimi due decenni, lo sta  divorando lentamente. Lo sta distruggendo. E questo, concedetemelo, mi provoca un sentimento di enorme soddisfazione.

La P.M. Ilda Bocassini

MA NON ERA UNA BRAVA RAGAZZA ?

«Una persona intelligente, preparata, seria. Laureata con il massimo dei voti e di madrelingua inglese"

Silvio Berlusconi su Nicole Minetti - L'INFEDELE - 24/01/2011


ANSA - 26 Gennaio 2011 ore 19.42

‘E un pezzo di merda. Cosi’, secondo quanto riferisce chi ha letto le nuove carte inviate alla Giunta per le autorizzazioni dalla Procura di Milano, si sarebbe espressa Nicole Minetti in una intercettazione in cui si dice molto arrabbiata con il Premier. ‘Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati’ avrebbe ancora detto, intercettata, la consigliera regionale. In particolare il colloquio della Minetti avviene con Clotilde Strada: ‘non me ne fotte un cazzo se lui e’ il presidente del Consiglio o, cioe’, e’ un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido’. Altre intercettazioni segnalano lo sconforto di altre ragazze finite nell’affare Ruby: ‘mi ha rovinato la vita. E’ un vecchio..’ si leggerebbe nelle carte. Tra le altre ci sono anche le lamentele di Barbara Fagioli che direbbe: ‘ so che mi stanno ascoltando ma queste cose le dico lo stesso..


AI FISICHELLA ED AI BAGNASCO (MONSIGNORI)

AVEZZANO - "Lutto per il paese, umiliato da un premier immondo, affarista e licenzioso, sequestrato da un'economia forzata e forcaiola imbavagliato da una tv servile e cortigiana".Recita così un manifesto mortuario affisso davanti alla chiesa di Antrosano, dal parroco della frazione di Avezzano (L'Aquila), don Aldo Antonelli, alla luce degli scandali legati "caso Ruby".Non è la sola iniziativa del parroco di Antrosano che sta decidendo se celebrare o no la funzione domenicale la prossima settimana.Nella seconda parte il parroco è critico anche nei confronti della Chiesa che definisce "connivente e concubina, muta e imbavagliata sensale e mercenaria".

(Abruzzo web)

Don Aldo Antonelli

TEMPISMI

Cioè, tanto per capire....
Il ministro Carfagna ieri ha presentato una iniziativa pubblica contro lo sfruttamento delle donne nella pubblicità. Ed ha avuto un battibecco con una giornalista dell'Unità che ha accusato di lavorare per un giornale che pubblicizza la vendita del quotidiano con primi piani di minigonne.

Un ministro del governo Berlusconi che parla di sfruttamento delle donnne.....

Lei, Mara Carfagna, la regina dei calendari.

E' proprio vero. Non sanno più come prenderci per il culo.



mercoledì 26 gennaio 2011

NON AVEVA LE TETTE DI RUBY ??

Dal blog di Marco Bracconi

Questa sotto è la lettera che una signora vedova, madre di tre figli, si è vista recapitare dalla Presidenza del Consiglio in seguito alla richiesta di un aiuto economico per la sua disperata situazione:

Probabilmente la signora, non aveva gli attributi giusti per meritare l'attenzione auspicata.......

 "Il capo del governo non può farsi carico di casi individuali, e un intervento personale del premier non è esperibile. Con rammarico, saluti e cordialità"

E pensare che sono giorni che ci stanno raccontando che B. è un uomo generoso.....


ORA LONDRA CI VEDE COSI'

Grazie a L'ESPRESSO

Berlusconi che tenta di corrompere il premier inglese. Per coprire una notte di sesso con una meteorina. E si vende anche le partite della Nazionale. Ecco il famoso "prestigio dell'Italia all'estero", secondo la Bbc

 (clicca qui  per il video)


PERRY MASON NOSTRANI

Una valanga di pagine di memorie difensive redatte dagli avvocati del Premier Ghedini e Longo per sostenere essenzialmente una tesi:  era stata Ruby a riferire al premier che era la nipote di Mubarak. E lui, avendoci creduto, ha telefonato in questura per farla "liberare" sostenendo, per telefono, con i pubblici ufficiali,  tale tesi.

Ragazzi, non sanno più come prenderci per il culo............



E sapete quale è la cosa più curiosa ?  E' che tirano in ballo lo zio di Ruby in uno dei suoi momenti più difficili..........


 

KAMIKAZE

IL QUARTO GRADO DI GIUDIZIO

Marco Travaglio - Il Fatto Quotidiano

Editoriale dedicato alla condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa a Totò Cuffaro


Un caso a parte è Casini, che nel 2006 e nel 2008 ha portato in Parlamento Cuffaro, anche dopo la condanna in primo grado. “Per me – spiegò Piercasinando – è una persona onesta, ho fiducia in lui. Mi assumo la responsabilità di ritenerlo una persona onesta. Quando e se verrà dimostrata una cosa diversa, vorrà dire che mi sbagliavo” (7.2.2006). Santoro gli domandò: “Lei garantisce per Cuffaro: ma se le cose si mettessero male dal punto di vista giudiziario, anche lei ne trarrebbe le conseguenze?”. E Casini: “Bè, questo è ovvio, mi assumo la responsabilità politica, l’ho detto davanti al Paese” (31 marzo 2008).
Ora che la “persona onesta” è ufficialmente un favoreggiatore della mafia, Pier se la cava con un comunicato a quattro mani con Marco Follini (incredibilmente responsabile comunicazione del Pd): sono “umanamente dispiaciuti per la condanna”, “rispettano la sentenza” ma poi la cancellano: “Non rinneghiamo tanti anni di amicizia e resta in noi la convinzione che Cuffaro non sia mafioso”. Ecco, decidono loro. Nasce così ufficialmente il quarto grado di giudizio (per i politici, of course): Tribunale, Corte d’appello, Cassazione e Casinifollini.

Totò Cuffaro

martedì 25 gennaio 2011

CREPE

Nel dominante pensiero unico Berlusconiano, queste notizie qui sotto, come le vogliamo definire ?

Piccoli incidenti di percorso ?

Crepe ? 

Flebili segnali di speranza ?




L'INFEDELE BERLUSCONI

Silvio Berlusconi - Ieri sera - L'INFEDELE

Giudicate voi.......

NON E' MICA LA MAFIA


1.     C'e' qualche differenza tra noi e lui... Peccato che lui sia un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora
   
      (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)

 
2.     "Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Ce lo spieghi, il Cavaliere. Dalle finanziarie della mafia?".

      (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)
 


3. "Berlusconi è l'uomo di Cosa Nostra"
     ( Umberto Bossi  Brescia, 27 Ottobre 1998)


MEGLIO FARE QUALCOSA ADESSO

Dal Blog "Piovono Rane" - Alessandro Gilioli - L'Espresso

Per un errore della matrice, oggi sul mio computer è apparsa la rassegna stampa dei quotidiani del 24 gennaio 2021, anziché quella di oggi. Copioincollo quindi il pezzo di apertura del Corriere della Sera.

Tailleur azzurro Dolce e Gabbana e stivali in cavallino delle sorelle Fendi: non ha rinunciato al suo stile il nuovo presidente del Consiglio Marina Berlusconi per giurare questa mattina nelle mani del Capo dello Stato, Renato Schifani.
Di ottimo umore, la premier ha presentato a Schifani la sua brillante squadra di governo.
Marina Berlusconi
Il più emozionato era visibilmente il ministro della Giustizia Giorgio Stracquadanio, mentre il nuovo responsabile del Viminale, Alessandro Sallusti (in completo nero con cravatta nera) è rimasto impassibile durante tutta la cerimonia.
Il ministro per l’Attuazione del Federalismo Renzo Bossi, che ha chiesto e ottenuto di poter giurare in dialetto, è apparso il più rilassato e sorridente: non ha mai smesso di masticare chewing gum e non si è mai allontanato dall’amico Geronimo La Russa, nuovo responsabile della Difesa, giunto al Quirinale in una simpatica uniforme da marine rivisitata da uno stilista milanese di cui La Russa junior non ha voluto rivelare il nome.
Ma nel gruppetto dei giovani neoministri la più osservata era senz’altro la titolare delle Pari Opportunità, Nicole Minetti: interamente vestita Prada, Minetti è stata tra i pochi che alla fine della cerimonia ha accettato di parlare con i giornalisti: «Questa è una giornata storica, oggi nasce il primo governo italiano presieduto da una donna. Si tratta di un segnale importante per tutto il movimento femminile italiano che ho l’onore di guidare da diversi anni», ha dichiarato.
Non ha invece voluto rilasciare dichiarazioni la ministra degli Esteri Daniela Santanché, dopo le polemiche con cui le ambasciate di diversi Paesi hanno accolto la sua nomina alla Farnesina, ma era ben visibile sul bavero della sua giacca il ricamo “Fuck Islam, Fuck Buddhism” con cui la neotitolare della Farnesina si presenta in pubblico ormai da tempo.
Al termine della cerimonia, tutti i nuovi ministri e i loro familiari e amici sono stati trasportati in elicottero nel President’s Ranch di Casalpalocco, alle porte di Roma, la tenuta di settemila ettari in cui vive Silvio Berlusconi da quando ha lasciato il Quirinale. Qui sono iniziati i festeggiamenti, con fuochi d’artificio che il padre della premier ha voluto fossero visibili da tutta la capitale.
Per l’occasione è stato sospeso il traffico aereo su Fiumicino.
Nicole Minetti
Al ricevimento erano presenti anche il presidente del Senato Angelino Alfano e il presidente della Camera Maria Stella Gelmini, oltre al direttore del Tg1 Daniele Capezzone e al presidente della Rai Bruno Vespa.

Pochi i commenti da parte dell’opposizione, ancora impegnata nel dibattito interno dopo il peggior risultato elettorale della sua storia. Il leader del Partito democratico Walter Veltroni si è limitato a complimentarsi con la nuova premier augurandosi «un periodo di dialogo proficuo nell’interesse del Paese».
I legali di Antonio Di Pietro hanno invece fatto sapere che il loro assistito non può commentare il nuovo esecutivo in quanto si trova ancora in isolamento.






lunedì 24 gennaio 2011

ED ORA SOTTOSEGRETARIO SANTANCHE', COME LA METTIAMO ??

Guardate bene il video su you tube, relativo all'ultima puntata di Annozero, qui sotto, in maniera particolare a decorrere dal minuto 3 dello stesso. L'agente di Polizia Alessia Filacchione, membro del sindacato COISP, confessa il proprio sdegno per il fatto che poliziotti della scorta del premier sono costretti a fare "servizio taxi" a favore delle escort che frequentano il Bunga Bunga ad Arcore, per ricondurle alle proprie abitazioni alla fine delle note serate.
L'agente viene verbalmente attaccata in maniera piuttosto veemente, dalla Santanchè che la accusa di dichiarare il falso






La Santanchè arriva addirittura ad augurarsi che i superiori dell'agente intervengano in maniera disciplinare.

Ieri, Barbara Guerra, una delle signorine frequentatrici delle "cene" a casa del Premier, ha dichiarato questo:



Che facciamo, Daniela, chiediamo scusa all'agente di polizia ?


MARZIANI

SE UN MARZIANO CI VEDESSE OGGI
Beppe Severgnini - Corriere della Sera - 23/01/2011

Siamo nelle mani di una diciottenne marocchina e di un'igienista dentale. Noi, i fondatori dell'Ue e la settima economia del pianeta. Pensate alla faccia di un marziano che sbarcasse oggi in Italia; o di uno sceneggiatore che sei mesi fa avesse proposto una trama del genere. Sconvolto, il primo. Sospettato di ubriachezza, il secondo. Inutile raccontare ancora uno stile di vita che la signora Veronica - sempre loro, le mogli - ci aveva sinteticamente anticipato. Non ce n'è bisogno. Lo stanno facendo i giornali e i telegiornali, con la gloriosa eccezione del Tg1 che nel giorno della tempesta ha aperto con «La Tunisia volta pagina» («Almeno loro...» ha commentato un lettore affranto e spiritoso). Quello che dobbiamo capire - al di là del nostro giudizio sui metodi dell'indagine - è l'enormità di quanto accade. Il chiasso del dibattito televisivo è una cortina fumogena: copre l'essenziale. Che è questo, purtroppo: il capo di governo di un importante Paese occidentale è accusato di prostituzione minorile. Ma sostiene d'essere perseguitato e non accetta di essere giudicato. Complicato? Oh yes, come diciamo a Milano. Anche perché c'è un'altra questione. Il quadro dipinto dalle intercettazioni - diventate pubbliche dopo che il fascicolo è arrivato alla giunta per le autorizzazioni della Camera - non rappresenta solo abitudini stupefacenti (a meno che il bottone dello stupore sia bloccato da altri interessi). Coinvolge istituzioni, organi elettivi, apparati dello Stato (pensate all'uso delle scorte).
Beppe Severgnini
I giornali non si stanno occupando di gossip, come mi scrive un giovane italiano che lavora all'estero, Tommaso C.. Raccontano l'uomo che dovrebbe guidarci (leader viene da to lead, condurre); e sta diventando, purtroppo, un esempio catastrofico. Un dettaglio che dovrebbe preoccupare genitori, insegnanti, educatori, magari anche qualche sacerdote. Moralismo! gridano gli immorali. Anche Bill Clinton trabascava con Monica Lewinsky!, aggiungono i disinformati, in cerca di prove a discarico. Be', per prima cosa Clinton s'è lasciato processare; e poi, tra un'amante occasionale e il baccanale industriale, c'è una differenza. Smettiamola di paragonare cose imparagonabili, e facciamoci invece la domanda del marziano: cosa sta succedendo all'Italia e ai connazionali tentati dall'ennesima rimozione? A furia di minimizzare, ridurremo il futuro a un'ipotesi. Invece arriva, tranquilli. A meno che abbiano ragione i Kaiser Chiefs quando cantano «due to lack of interest, tomorrow is cancelled»: per mancanza di interesse, il domani è annullato. La canzone si chiama Ruby. Speriamo sia solo una coincidenza.



E FEDE SI INCAZZO'

Gad Lerner ha deciso, ieri, di non tenere per sé qualcosa che ha ricevuto in privato. Il giornalista ha così pubblicato sul suo blog una ‘letterina’ che ha ricevuto il primo dicembre scorso da Emilio Fede in risposta a un suo articolo uscito su ‘Vanity Fair’ dal titolo ‘Gli arzilli vecchietti della classe dirigente’. “Così, tanto per sapere come ragiona e come scrive un signore” motiva Lerner. 

LA LETTERA DI FEDE

A Gad Lerner Non sarai tu a decidere come sarò ricordato. Tu, quando arriverai a 8o anni, ma ti auguro di arrivarci- soltanto come un imbecille. Vergognati. deciderò come ricambiare. La mia vita e’ stata prestigiosa dal punto di vista professionale e umano. Se ho avuto delle storie d’amore me le sono meritate. Tu sei troppo brutto per averne avute. Soltanto se ridi scappano pure i mostri. Cogl….

Ora io non so come la pensiate voi, ma nelle parole di Fede vedo lo sfascio di questa destra. Incapace di controbattere in maniera civile, vendicativa, povera di idee. Una destra che inevitabilmente ricorre al piano estetico (Berlusconi vs Rosy Bindi ndr...) o al piano sessuale (noi ci fottiamo le donne voi andate a gay..).

E' un decadimento di civiltà che si sta perpetrando sotto i nostri inermi occhi.
Fomentato tutti i giorni da super eroi che schiaffeggiano prima e dopo i pasti la moralità e l'etica pubblica. E' un degrado senza fine che si sviluppa con la complicità di milioni di italiani che non riescono a togliersi dagli occhi delle enormi fette di insipida mortadella che impedisce loro di vedere e valutare obbiettivamente una realtà triste, effimera, senza valori.

Non so se un giorno usciremo da tutto questo. Ma se succederà, forse, sarà il giorno in cui ripartire, riscrivendo le regole democratiche per vivere nella decenza.




LA DONNA DEL TROTA

Quando c'è da divertirsi, a Villa San Martino, non si guarda in faccia a nessuno.

Chissà quale sofferenza avrà provato l' Umbertone Bossi, ferreo alleato di B., nel constatare che la sua potenziale nuora, frequentava i bunga bunga arcoriani !!!


domenica 23 gennaio 2011

VISTI DALL'ESTERO

In America ormai siamo un pò trattati come dei telecerebrolesi che vivono tra soap e realtà.............

"Prigioniero del mondo che lui stesso ha creato"