mercoledì 29 febbraio 2012

FATE PRESTO

Su cento euro di entrate da Irpef, in Italia, 82 provengono da lavoratori dipendenti e pensionati.

E' ora passata di combattere l'evasione fiscale con il bazooka.

L'ISPETTORE CAICO

Il Berlusconismo, in Italia, ha prodotto personaggi e situazioni veramente surreali. Mettetevi nei panni dell'Ispettore Caico ad esempio.  Che quella famosa notte........

martedì 28 febbraio 2012

ESPATRIO

Leggendo l'articolo qua sotto, in una sorta di flashback mentale, ho realizzato di avere il passaporto scaduto. Devo immediatamente porre rimedio. Per esser pronto ad un eventuale espatrio.....

L'OVVIO TRASFORMATO IN STRAORDINARIO


Il titolo di cui sopra è riferito ad una dichiarazione di Bersani rilasciata Sabato 25 Febbraio e vi sembrerà strano, ma io l'ho trovato semplicemente meraviglioso.

Se il Pd è arrivato, tramite il suo segretario, a dover rilasciare una dichiarazione simile, non siamo alla frutta della vita politica italiana. Abbiamo preso l'ammazzacaffè e ci siamo già sdraiati per una perenne penneca.

lunedì 27 febbraio 2012

LODE AL DECRETO SVUOTACARCERI

In questo blog si loda convintamente il decreto svuota carceri.

Già, perchè l'Italia è l'unico paese al mondo in cui un cittadino può essere prosciolto per prescrizione in un processo penale per corruzione,  grazie al fatto di essersi confezionato su misura due leggi (lodo Alfano/nano e legittimo impedimento, poi giudicate incostituzionali dall'Alta Corte) che gli hanno consentito di stralciare la sua posizione giudiziaria da quella di Mills (che lui stesso aveva corrotto) rallentando il procedimento giudiziario. E di sfangarla successivamente grazie ad una legge da lui stesso fortemente voluta (la legge Cirami) che riduceva la prescrizione per la corruzione giudiziaria da 15 a 10 anni mandando in fumo il suo processo.

Ce n'è insomma, quanto basta per capire che se uno così se ne può rimanere impunemente illeso a godersi qualche escort a Villa San Martino, per un minimo senso di giustizia divina, chi ha commesso reati minori debba poter godere degli strumenti di legge (decreto svuota carceri) per tornarsene a casa ed evitare soggiorni in penitenziari che sembrano lager, dove più che rieducarsi si tende a suicidarsi.

Con buona pace di tutti.


domenica 26 febbraio 2012

RINUNCI ALLA PRESCRIZIONE

Presidente Berlusconi, rinunci alla prescrizione. La legge glie lo consente. Si becchi magari una condanna in primo grado per corruzione e ricorra in appello. Visto che è sicuro di essere innocente. Non vorrà mica che 60 milioni di italiani si chiedano da oggi in poi se lei è o meno un corruttore ? Ci tolga questo dubbio. Si faccia giudicare.

E la smetta di sparare cazzate. Ieri ha detto che :

"Il processo Mills è soltanto uno dei tanti processi che si sono inventati a mio riguardo", dice Berlusconi e aggiunge: "In totale più di cento procedimenti, più di novecento magistrati che si sono occupati di me e del mio gruppo, 588 visite della polizia giudiziaria e della guardia di finanza, 2.600 udienze in quattordici anni, più di 400 milioni di euro per le parcelle di avvocati e consulenti. Dei record davvero impressionanti, di assoluto livello non mondiale ma universale, dei record di tutto il sistema solare".

Le faccio rispondere da un blogger amico. Il Tafanus:

Impressionante, il livello di minchiate che continua a sparare quest'uomo... Dunque, prendiamo per buone le cifre a cazzo fornite da costui: 400 milioni (di euro) per "più di cento" (?) processi. 2.600 udienze. Fatto il conticino? Al cazzaro di Arcore ogni udienza (anche quelle concluse in 5 minuti con un rinvio a nuova data) è costata in media 153.846 euri. Ben 302 milioni di lire. Neanche il Pregiato Studio Severino costerebbe tanto...
In 14 anni, ben 2.600 udienze. Stiamo parlando di 185 udienze all'anno, in media. Praticamente, ogni giorno feriale un tribunale della Repubblica, per 14 anni, ha tenuto una udienza su Berlusconi. Ah sirvio... e raccontale alla tua igienista mentale, queste minchiate...
P.S.: l'altro ieri, durante il pranzo con Monti, Berlusconi ha lasciato carta bianca a Monti (che generoso...) su economia, lavoro, e quantaltro. Per se, generosamente, ha chiesto solo che Monti si occupasse di Toghe Rosse e di RAI. Narrano le cronanche che Monti abbia fatto uno sforzo sovrumano per non mandarlo affanculo.

giovedì 23 febbraio 2012

IN STATO DI FERMO

Quali sarebbero state le dichiarazioni a mezzo stampa dei vari Cicchitto, Santanchè o Lupi, nel caso in cui al nostro ometto più volte invischiato in storie di escort e prostituzione avessero riservato lo stesso trattamento di Strauss Kahn in Francia ?

PADANO. MA NON RAZZISTA....

Dal gruppo Facebook "Padani si nasce, cuore leghista":


Grazie a Daniele Sensi

mercoledì 22 febbraio 2012

IL GABIBBO CHE NON E' IN NOI (PURTROPPO)


Per una volta, sono in totale disaccordo con quanto scrive Gramellini e questa è già una notizia.

Il vice direttore de La Stampa ci dice che "nella civiltà dello spettacolo il cittadino ha una sola arma di ribellione: i programmi televisivi specializzati come Le Iene o Striscia" per combattere i disservizi che quotidianamente siamo costretti ad affrontare in un paese che non smette purtroppo di non funzionare. Pessima soluzione a mio modo di vedere.
Mi chiedo: gli amici o parenti di quella paziente che per quattro giorni è stata in condizioni di tortura in un corridoio dell'ospedale di Roma, cosa hanno fatto per evitare alla loro cara questo atteggiamento bestiale ?
Ma veramente siamo giunti al punto che per ottenere giustizia bisogna rivolgersi al tribunale mediatico ?
No. Così non può e non deve essere. E' ora passata che ognuno tiri fuori il gabibbo che ha dentro di se, che denunci anche alzando la voce tali soprusi che non possono essere più ammissibili. Il problema, diciamolo, è che spesso siamo un popolo di pecoroni o di assuefatti, come nota lo stesso Gramellini. Il problema è che riusciamo ad assorbire dosi di nefandezze senza batter ciglio, in beata devozione ad una infinita pazienza.

Un paio di mesi fa mi sono trovato in un ospedale modello della mia regione, dove mia figlia doveva effettuare un piccolo intervento chirurgico. L'intervento è andato benissimo, il personale infermiere è stato semplicemente meraviglioso. Ma il post intervento ha mostrato una disorganizzazione di quel reparto ospedaliero tipica di un paese del terzo mondo. Non si sapeva chi dovesse provvedere a stilare la lettera di dimissioni, ed in una sorta di scaricabarile, mi sono addirittura trovato a portare mia figlia , operata il giorno prima, con la mia auto, in un altro ospedale cittadino dove un medico specialista che si divideva tra i due nosocomi, dopo ulteriori ore di fila,  ha provveduto a compilare i documenti per le dimissioni ospedaliere. Il gabibbo che è in me è esploso in tutta la sua meravigliosa efficienza. Ho preteso di parlare con il dirigente del reparto in cui mia figlia era stata operata. Ho preteso di parlare con il dirigente ospedaliero. Ho massacrato verbalmente il medico che con straordinaria naturalezza mi diceva che per ottenere le dimissioni ospedaliere, dovevo portare con la mia auto mia figlia dall'altra parte della città, nell'altra stuttura sanitaria. Bene: lo sapete cosa è successo ? Si è smosso il tribunale del malato, si è messo in moto un meccanismo perverso. Si è pensato bene di evitare, per il futuro, trattamenti del genere ad altri pazienti pediatrici. Mi hanno telefonato primari e dirigenti ospedalieri. Facendomi le scuse e ringraziandomi per aver denunciato il fatto.

Il gabibbo dentro di noi può fare miracoli.  E soprattutto sono miracoli quotidiani. Striscia e Le Iene sono l'eccezione. 

Del resto, lo diceva anche Edgar Lee Master in una sua poesia tratta dall'Antologia di Spoon River:

                        

Io non ero amato dagli abitanti del paese,
ma tutto perchè dicevo
proprio quello che pensavo,
e affrontato quelli che mi offendevano
protestando, direttamente, senza nascondere o covare
segreti rancori o risentimenti.
L’atto di quel ragazzo di Sparta fu molto apprezzato,
che nascose il lupo sotto il mantello
lasciandosi divorare senza un lamento.
Ci vuole pù coraggio, io credo, a staccarsi il lupo di dosso
per combatterlo apertamente, anche per la strada,
in mezzo a polvere e urla di dolore.
La lingua può anche essere un membro ribelle –
ma il silenzio avvelena l’anima.
Biasimatemi se volete – io sono contento.

Edgar Lee Masters, Dorcas Gustine, da Antologia di Spoon River.

martedì 21 febbraio 2012

2013

PER SPIRITO DI SERVIZIO

"I sondaggi mi danno un gradimento del 36%. Se cammino per strada fermo il traffico. Sono un pericolo pubblico e non posso nemmeno uscire a fare shopping".

Silvio Berlusconi - 3 Febbraio 2012



Non perchè ormai, la sua faccia, sia realisticamente impresentabile.
Ma semplicemente perchè ha capito che è ora di far spazio ai giovani.
E, in presenza di un consenso ancora altissimo verso la sua persona, lascia.
Semplicemente ammirevole.
Quasi quasi, a sinistra, Veltroni e D'Alema potrebbero prender spunto....

lunedì 20 febbraio 2012

SOBRIETA'

Il festival di Sanremo. Ai tempi dei governi sobri.....

QUANTO VALE IL PDL SENZA SILVIO ?

Mi presenterò per il Parlamento, ma non mi candiderò alla presidenza del Consiglio.  Il Pdl ha eletto all'unanimità come segretario un giovane bravissimo, Angelino Alfano, che ha 35 anni meno di me. Tutta la mia generazione deve fare un passo indietro e lasciare spazio ai più giovani. Io avrò un ruolo di padre fondatore. Darò il mio contributo alla campagna elettorale quando la parentesi del governo tecnico si chiuderà.

Silvio Berlusconi - 18/02/2012 - Intervista rilasciata ad una agenzia di stampa spagnola.

Quanto vale il PDL senza Silvio ? E soprattutto cosa ne sarà del principale partito di centro destra senza il carisma del venditore di pentole che per anni ha illuso casalinghe di Voghera, liberi professionisti, pseudo evasori ed illusi titolari di partite IVA ?  Insomma, ad Arcore e dintorni, saranno costretti a  raccogliere briciole, oppure ci sarà veramente l'opportunità di costruire un cento destra "normale" e non padronale ?

Sono domande pesanti come macigni. Interrogativi che al momento trovano risposte parziali. E, piaccia o no, sono risposte che per gli irriducibili fans di Silvio, sono molto deludenti.


domenica 19 febbraio 2012

VOI SIETE QUI: PORCA TROIKA

Di Alessandro ROBECCHI

Luciano Violante disegna l’architettura della terza Repubblica. E’ come se l’uomo di Neanderthal, finito di scheggiare una pietra avesse detto: “Bene, fatto! Ora andiamo sulla luna!”. Era lì nella prima Repubblica, era lì nella seconda, e ora lavora alacremente alla terza. In compagnia, dicono le cronache politiche, di Quagliariello, Adornato, Bocchino e Pisicchio, come dire i Brutos che tentano di scrivere l’album bianco dei Beatles. Auguri. Le tre maggiori formazioni politiche, che fino a ieri dialogavano a colpi di merluzzi in faccia, provano ad allearsi per un luminoso futuro. Una specie di Troika che si prepara a ricevere e accontentare la vera Troika (Ue, Fmi, Bce), la quale darà ordini secchi e ultimativi come sta facendo in Grecia e come farà in Portogallo. Dicono i bene informati che l’alleanza è obbligatoria: la popolarità dei partiti è al minimo storico e continuare a litigare sarebbe deleterio. Dunque avremo probabilmente una riforma istituzionale (e forse pure una riforma elettorale) costruita da tre balene spiaggiate e agonizzanti convinte che mettendosi insieme potranno dare vita a un giovane, guizzante e vivace delfino. Auguri di nuovo. A tirare il gruppo sarebbe il partito di Angelino Alfano, quello che affida a Denis Verdini l’operazione trasparenza sul tesseramento farlocco del Pdl, un po’ come chiedere a Barbablù di gestire i corsi prematrimoniali nelle parrocchie. Poi c’è il Pd, la cui base non sa più come dire al vertice che di fidanzarsi con l’Udc non ne vuole sapere. Gliel’ha detto in milanese, in genovese, ora proverà con il sanscrito e con lo swahili, non si sa mai. Geni di complemento, i famosi centristi, quelli che vanno su tutto, come il beige, e tra cui allignano micidiali talenti politici capaci di farsi fregare 13 milioni sotto il naso senza nemmeno accorgersene. Ecco, questi qui faranno la terza Repubblica, mentre un paese sempre più impoverito e diseguale assiste attonito allo spettacolo discutendo animatamente e chiedendo risposte chiare: ma insomma, Belen ce le aveva le mutande? Sì o no?

INSONNIA

Chissà se il povero Tosi, se ne farà una ragione ??????

sabato 18 febbraio 2012

CENE ELEGANTI CON TOCCAMENTI

Nel giorno in cui il Presidente della Repubblica tedesco si dimette per una storia di prestiti a tassi agevolati  ricevuti da una facoltosa moglie di un imprenditore, (nei paesi seri non si rimane a ricoprire importanti cariche istituzionali se non si ha un passato lindo)  si susseguono impietose, al processo Ruby a Milano, le testimonianze scomode di chi ebbe l'onore di partecipare alle famose cene eleganti.

Insomma, il concetto di eleganza, secondo B. è abbastanza eccentrico. E comprende palpatine nelle parti intime delle minorenni.

Ora cosa volete ? Che uno che ha fatto il Presidente del Consiglio per 11 anni ed ora è il vero capo del secondo partito in Italia,  si dimetta per aver mentito su una baggianata del genere ?

Non siam mica tedeschi !!!!!!

venerdì 17 febbraio 2012

STRACQUAPALLE

Se ci si riesce, la prossima volta che si va a votare, facciamolo un piccolo sforzo. E lasciamo a casa questa gentaccia qua.

ANCHE NEONATI E MORTI SI ISCRIVONO AL PDL

Incredibile successo della campagna tesseramenti: bambini, camorristi, persino Frattini

Il Popolo delle Libertà si appresta a stravincere le prossime elezioni. Un partito che infatti riesce a far iscrivere nella campagna di tesseramento morti e neonati, non potrà che incontrare il gradimento di tutti gli italiani. Almeno a quanto sembra dall’inchiesta del pm antimafia di Salerno – raccontata dalla Stampa – enzo Montemurro, che pare essere arrivata a buon punto:
L’altro giorno, i carabinieri si sono presentati nella sede nazionale del Pdl a Roma, in via dell’Umiltà, notificando un decreto di esibizione di atti firmato dal procuratore Franco Roberti e dal suo sostituto Montemurro. E sono tornati indietro con un plico di 25.000 e passa nominativi di iscritti al partito di Silvio Berlusconi nella provincia di Salerno. Che brutta storia. Perché quello che sta emergendo è che notabili locali hanno mobilitato anche la camorra per portare pacchetti di iscritti, e dunque di voti, al gruppo dirigente di riferimento. E probabilmente lo scambio con chi quelle tessere ha finanziato o comunque garantito è stato la promessa di un bel numero di appalti pubblici. Se troveranno conferme le percentuali che stanno emergendo in queste ore, circa il 10% delle tessere del Pdl a livello provinciale è falso. L’epicentro di questo scandalo politico-giudiziario è l’Agronocerino sarnese, in particolare i comuni di Pagani, Scafati, Nocera Inferiore.
Cinquemila e passa risultano essere i tesserati al Pdl in questi tre Comuni. Bene, anzi malissimo:
Il 40% delle tessere – duemila, duemilaecinquecento – sono da depennare perché appunto intestate a morti, minorenni e a persone che, contattate in queste ore dai carabinieri, sono cadute dalle nuvole. Iscritti a loro insaputa. Stiamo parlando di un’inchiesta giudiziaria dell’Antimafia sul voto di scambio, del controllo del consenso elettorale attraverso il tesseramento a un partito. Che in Campania è commissariato, dopo le dimissioni (molto tardive) di Nicola Cosentino, l’ex sottosegretario all’Economia, finito sotto processo per camorra (la Camera ha negato per due volte il suo arresto). Il commissario regionale del Pdl è l’ex Guardasigilli ed ex pm antimafia, Nitto Palma che, pur dichiarando di aver fiducia nella magistratura di Salerno, per il momento non intende sospendere il congresso.
In un’intervista al «Mattino» dichiara:
«Se dovesse risultare iscritta una persona deceduta, la questione potrebbe essere oggetto di critica ma non avrebbe peso ai fini della regolarità del congresso». Se fosse una. Ma se abbiamo duemila tesserati deceduti o bebè? Questa volta i tempi della giustizia e della politica non coincidono come invece dovrebbero. Certo è uno scandalo di proporzioni enormi quello che sta emergendo. L’inchiesta prende spunto da alcune intercettazioni telefoniche e ambientali nell’ambito del fascicolo «Linea d’ombra», l’indagine che ha portato in carcere Alberico Gambino, ex sindaco di Pagani, anche lui del Pdl, e consigliere regionale. Per una storia di gestione di centri commerciali e di favori alla camorra. Pagani, Scafati e Nocera.
Quanto è piccolo il mondo:
Sindaco di Scafati è Pasquale Aliberti. Altro esponente del Pdl Mario Santocchio. Ricordate questo nome? E’ il personaggio che compromette Nicola Cosentino nell’inchiesta sul megacentro commerciale di Casal di Principe, organizzandogli l’incontro con un dirigente Unicredit che deve sbloccare i finanziamenti. Bene, questo Santocchio ha una sua «qualità» molto discutibile: riesce a resuscitare i morti, a fargli ottenere la pensione (in realtà agli eredi dei morti con i quali divideva la pensione). E per questo è stato condannato (ha patteggiato la pena). Chissà se lui è uno di quei protagonisti del tesseramento taroccato dei morti. Comunque per i suoi servigi al presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, ex carabiniere e parlamentare, è stato nominato presidente del Consorzio.


giovedì 16 febbraio 2012

LA NOSTRA UNIVERSITA' ? ALLA PECORINA....... !!!!!

Sembra incredibile. Ma è vero.

L'università di Firenze ha emesso un bando per un dottorato di ricerca di zootecnica speciale.
Il titolo del bando è:

"Dalla pecora al pecorino, tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore caseario toscano"

Come si conviene per tali tipologia di bandi che hanno la caratteristica di essere internazionali, lo stesso titolo è stato ovviamente tradotto in inglese.

Bene, come è stato tradotto in inglese  "dalla pecora al pecorino" ??

In questo modo:   "from sheep to doggy style"

Allora, non i dottorandi, ma il cittadino della strada legge e si domanda: ma cosa significherà mai "doggy style" ???

Ce lo dice l'implacabile wikipedia (click riservato ai soli adulti, mi raccomando.....)

Non era un bando  di zootecnica speciale. Era un ripasso del Kamasutra !!!!

MENTIVANO, ORA E' CHIARO.

Nei giorni in cui si discute su art. 18, decreto svuota carceri ed il no del nostro esecutivo alla ipotesi di vedere Roma tra le candidate ad ospitare i giochi olimpici del 2020, c'è una notizia che in un paese normale avrebbe scatenato il finimondo ma che in Italia è stata relegata alle ultime pagine dei giornali. La Corte Costituzionale, massimo organo giuridico di questo paese, si è pronunciata sulla competenza del Tribunale di Milano nel processo Ruby contro Silvio Berlusconi.

Crolla in pratica la tesi della maggioranza del nostro parlamento, che pendendo dalle labbra del mitico deputato Paniz, aveva stabilito con un netto voto di maggioranza (leghisti included) che essendo da considerarsi Ruby come la nipote di Moubarak, la competenza del processo dovesse passare nelle mani del Tribunale dei Ministri, in quanto un eventuale reato commesso da B. sarebbe stato connesso alle sue funzioni di premier e pertanto di competenza di tale tribunale.

Per farla breve, la Consulta, pronunciandosi in tale maniera, ha smontato quella che era evidente fosse una barzelletta, alla quale nessun italiano ha mai creduto.

Salvo, ovviamente, il nostro esimio parlamento.






SPERONI VS MONTI

‘Ho ancora il dubbio se Monti, a Wall Street, abbia incontrato i suoi complici o i suoi padroni”, aveva detto il capogruppo Lega Nord a Strasburgo, riferendosi al viaggio in Usa dai ‘maestri di quella finanza che ci ha ridotti nello stato che i cittadini Ue e di Eurolandia ben conoscono, a partire dai portafogli’

Monti sostiene ‘una concezione di Europa che la Lega Nord non condivide affatto, raccontando, al pari del suo protettore Giorgio Napolitano, abusate panzane, come quella che da soli non si esce dalla crisi’. ‘continuano a propinarci falsita”  ‘Svizzera, Norvegia, Nuova Zelanda, Canada e Australia’ come paesi che ‘senza unioni e senza euro’ vedono ‘un’economia ed una finanza decisamente migliori’ dei 27 e dell’Unione europea che ‘nata per fornire occasioni di sviluppo e prosperità, si è ridotta a un mostro burocratico, impositore di vincoli ed incapace di tutelare le nostre imprese e il nostro lavoro’.

Francesco SPERONI (Lega Nord - Europarlamentare - 15 Febbraio 2012


Mi riservo di poter esaminare nel testo trascritto, per la complessita’ dei punti filosofico-sistemici che l’intervento presenta, le parole che l’on. Speroni ha voluto indirizzarmi e delle quali lo ringrazio vivamente”.

Mario Monti, a stretto giro di posta.

mercoledì 15 febbraio 2012

E PAZIENZA !!




Con un sano bagno di pragmatismo, il nostro Premier ha dato parere negativo del suo governo alla copertura dei costi per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. Un occasione persa per il rilancio di questa nazione ?  No, a mio modestissimo avviso, altro non è stato che il prendere atto di una dura realtà. Atene insegna insomma. Il governo greco non si è praticamente più ripreso dallo sforzo economico derivante dall'organizzazione dei giochi del 2004. E poi, parliamoci chiaro, prima di organizzare anche i Campionati del mondo di bocce, è forse ora di procedere aprioristicamente rivoluzionando la mentalità tipicamente italica che porta fisiologicamente alla lievitazione dei costi di ogni progetto. Perchè, si sa, da noi, i passaggi sono molteplici, e le famiglie da sfamare numerosissime. Fino a quando saremo divorati da un livello di corruzione così tragico tipico di un paese del terzo mondo, è forse meglio che le Olimpiadi le guardiamo alla Tv.

Facendole organizzare a gente un pò più seria di noi.

martedì 14 febbraio 2012

I PERDENTI

C'è un sistema infallibile in Italia per avere un futuro politico certo e poter competere per una poltrona da sindaco:  basta candidarsi contro qualsiasi ferro vecchio proposto da Bersani e quelli del PD alle primarie. Ormai i precedenti parlano chiaro:  Pisapia a Milano, De Magistris a Napoli, Zedda a Cagliari ed ora Doria (un altro Vendoliano) a Genova.

Ora verrebbe solo da sperare che dagli errori si possa trarre insegnamento. Ma non illudetevi, i Bersani, di D'Alema, i Fioroni e tutta la vetusta e fallita compagnia, non sono certo muniti di un minimo di visione futuristica che li possa portare ad osservare al di là di una pietosa autoreferenzialità.

Verranno travolti, prima o poi. 

Se la potrebbero cavare solo in un modo: tesserandosi con l'UDC. Quelli, si sa, vincono sempre.




LE CENE ELEGANTI

RUBY: AGENTE, DISSE 'SILVIO MI AIUTERA' A FARE IL CARABINIERE' - POLIZIOTTO RACCONTA IN AULA CONFIDENZA DELLA RAGAZZA... 

(ANSA) - "Ruby mi disse che voleva fare il carabiniere, e quando io le feci notare che non poteva anche perché non aveva nemmeno i documenti, lei mi rispose che ci avrebbe pensato Silvio a farle avere i documenti, disse che l'avrebbe aiutata perché era la nipote di Mubarak". Sono le confidenze che la giovane marocchina raccontò al poliziotto Ermes Cafaro, intervenuto il 27 maggio 2010 per portare la ragazza al commissariato e che oggi sta testimoniando in aula nel processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi.

In aula, l'agente Ermes Cafaro, sta ricostruendo cosa accadde il 27 maggio del 2010, quando Ruby si trovava in un centro estetico in zona corso Buenos Aires, a Milano, e venne riconosciuta dalla sua ex amica ed ex coinquilina Caterina Pasquino. Fu quest'ultima a chiamare il 113 per denunciare che la marocchina, qualche giorno prima, le aveva portato via da casa soldi e gioielli per un valore di circa 3 mila euro. "Io e il collega Russo - ha spiegato Cafaro, rispondendo al pm Antonio Sangermano - siamo intervenuti dopo quella telefonata che arrivò verso le 18,15".

Il poliziotto ha chiarito che i due fecero subito accertamenti sulla ragazza, scoprendo che "aveva un precedente per furto e che si era allontanata circa un anno prima da una comunità a Messina". L' agente, poco dopo le 19, contattò il pm dei minori Annamaria Fiorillo, la quale diede disposizione di "affidarla a una comunità, dopo il foto-segnalamento, visti i suoi precedenti, e spiegò che, nel caso non ci fosse stato posto, dovevamo trattenerla in Questura fino al giorno successivo".

La minorenne, invece, stando a quanto ricostruito dalle indagini, venne rilasciata dalla Questura verso le due di notte e affidata a Nicole Minetti, dietro pressioni, secondo l'accusa, di Silvio Berlusconi. "Ruby ebbe una reazione emotiva di sofferenza e si mise a piangere, quando le dicemmo cosa aveva deciso il pm minorile", ha aggiunto Cafaro. La ragazza marocchina venne poi portata al commissariato Monforte-Vittoria per "la stesura degli atti", prima dell'accompagnamento in Questura per "il foto-segnalamento".

Nel commissariato lei si confidò con il poliziotto. "Cominciò a dire che da grande avrebbe voluto fare il carabiniere - ha raccontato l'agente - e io le dissi che visti i suoi precedenti e il fatto che non aveva nemmeno i documenti era impossibile. Lei mi rispose che ci avrebbe pensato 'Silvio' a farle avere i documenti e mi ripeteva questo nome 'Silvio' diverse volte, senza che io capissi lì per lì a chi si stava riferendo".

Fino a che "mi disse che questo Silvio l'avrebbe aiutata, perché lei era la nipote di Mubarak". La difesa, con gli avvocati Filippo Dinacci e Giorgio Perroni, ha sollevato un'eccezione, cercando di bloccare la testimonianza dell'agente in relazione proprio a queste confidenze, ma i giudici l'hanno respinta.


Ruby, il carabiniere mancato

lunedì 13 febbraio 2012

IL CONCETTO DI EROE IN PADANIA

Si, lo so. Poi qualcuno mi farà notare che questo blog troppo spesso se la prende con i leghisti. Ma nel prender visione di chicche come questa, cosa dovrei fare ? Tacere ? Voltarmi dall'altra parte ? Far finta di nulla ?  No, non ce la faccio. Ed allora mi incazzo. Si, preferisco urlare ai quattro venti che gli ideatori di iniziative come questa sotto, ovviamente mai condannate dalla classe dirigente leghista, vadano presi a  pedate nel sedere, e rinchiusi in qualche fienile padano tra lo sterco di qualche maiale.

Buttando la chiave del fienile, se possibile.


L'OVERDOSE

A volte le pubblicità pubblicate nelle home page dei grandi quotidiani, sono veramente inopportune......

domenica 12 febbraio 2012

A PROPOSITO DI LUSI

«I partiti erano tenuti a presentare i bilanci in Parlamento e i bilanci erano sistematicamente falsi, e tutti lo sapevano… i partiti di opposizione non contestavano i bilanci dei partiti di governo né i partiti di governo contestavano i bilanci dei partiti di opposizione. Negli atti parlamentari, non esiste una polemica che investisse la falsità di un bilancio presentato da un tesoriere di un partito. La verità è che i bilanci erano tutti falsi».

          Bettino Craxi - Aula del Tribunale di Milano - Processo Cusani - 19/12/1993

sabato 11 febbraio 2012

DIS-INTEGRAZIONE

Allora mettiamola così:  la Regione Lombardia ha stanziato 18 milioni di euro per riqualificare una zona di Monza abitata da immigrati, nel contesto di una operazione che prevedeva la costruzione di 309 nuove alloggi ed il finanziamento di processi di integrazione da attuarsi mediante il lavoro di personale qualificato (mediatori ed assistenti sociali) e la promozione di corsi di lingua per extracomunitari. Tale progetto aveva già dato ottimi frutti in altre realtà lombarde.

La Regione Lombardia, come noto, è amministrata da PDL + Lega.

Anche Monza è amministrata dalla stessa coalizione.

Ma il sindaco di Monza (un leghista nudo e crudo) ha fatto sapere che di quei 18 milioni di euro, non sa che farsene. Perchè, a suo modo di vedere, non farebbero altro che incentivare il fenomeno dell'immigrazione verso la sua città.

E' un esempio lungimirante della ideologia leghista più becera. Quella, per capirci, che ragiona con le parti basse, anzichè con il cervello. Per Marco Mariani, primo cittadino e fazzoletto verde, è più importante far passare il messaggio del "foara de ball", piuttosto che riqualificare una fetta di città e renderla più accessibile e vivibile ai suoi stessi concittadini.

E' un pò come se nel vostro giardino ci fossero una decina di piante, nove in ottima salute ed una malaticcia. E se vi offrissero le prestazioni di un botanico specializzato  per salvare la vita di quella pianta mal messa. Voi che cosa fareste ? Salvereste la pianta ? O ordinereste al botanico di abbatterla ?

Potreste farla semplicemente morire. Ma poi non lamentatevi se il tronco dell'albero vi cade sopra le vostre pertinenze danneggiandole.

Marco Mariani, sindaco di Monza

venerdì 10 febbraio 2012

U.D.C. : UNIONE DI CALTAGIRONE (SUOCERO DI CASINI)

Alberto Crepaldi - L'INKIESTA

Dopo lo scoppio del caso Lusi, Pierferdinando Casini ha detto: «Legge subito per rendere trasparente la vita dei partiti». Ma il suo partito come si comporta? L'UdC ha incassato nel periodo 2008-2011, circa 66,3 milioni di euro, a fronte di circa 35 milioni di spese elettorali. E nell'anno delle elezioni politiche, il gruppo Caltagirone, su ben 4,4 milioni di euro di contributi, ne ha elargiti 2,15 milioni. Intanto i proventi dalle tessere crollano, dai 4 milioni del 2007 ai 15mila euro del 2010.
La seconda tappa del "viaggio" nei bilanci delle principali formazioni politiche tocca l'UdC. Un partito, quello guidato da Lorenzo Cesa, i cui conti non risultano pubblicati sul sito web e che dunque conferma in pieno la tradizione tutta italiana di scarsa accessibilità ai numeri che compongono il bilancio delle diverse formazioni politiche.
Va preliminarmente detto che il rendiconto 2010 dell'UdC, pubblicato sul supplemento straordinario numero 18 della Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 2011, non è particolarmente approfondito. La sua revisione è affidata uomini di fiducia del partito, come nel caso del messinese Filippo Spadaro, componente del collegio dei revisori dell'A.T.O. Idrico in quota UdC e di Silvio Salini, già capogruppo in Consiglio Comunale a Roma, revisore dei conti dell'Ente nazionale per il microcredito presieduto da Mario Baccini, dell'Agenzia del Demanio e del Coni.

Forse anche a causa di questa gestione "in house", sia la relazione sulla gestione che la nota integrativa non offrono significativi elementi di analisi sui dati esposti nello stato patrimoniale e nel conto economico.
L'impressione che si ricava dalla lettura della documentazione è che il partito di Casini abbia essenzialmente inteso assolvere ad un compito previsto dalla legge, più che voluto mettere a disposizione degli elettori uno strumento con cui dimostrare la propria tensione alla gestione trasparente delle risorse. Le quali, come accade per gli altri partiti, sono peraltro prevalentemente pubbliche. Nel complesso l'UdC, come mostra la tabella elaborata da Linkiesta, ha incassato nel periodo 2008-2011, circa 66,3 milioni di euro, a fronte di circa 35 milioni di spese elettorali sostenute.

La "famigghia" Casini - Caltagirone

giovedì 9 febbraio 2012

RIGASSIFICATORI E MALTEMPO

Puntuale come ogni anno, è arrivata l'impietosa ondata di freddo, gelo e neve. E puntuale come ogni anno è arrivato  il solito taglio di fornitura di gas dalla Russa Gazprom. Tagli addirittura del 30% sull'import di metano hanno interessato l'Italia nei giorni scorsi.
E puntuale, come ogni anno, è arrivato il dibattito sulla necessità di porre in essere una politica energetica di diversificazione delle fonti. Che, puntualmente, ci richiama alla mancata costruzione di rigassificatori che potrebbero farci dipendere in maniera minore dai classici "tubi" provenienti dall'est europeo.



Quello che in maniera affatto puntuale nessuno sottolinea a dovere è che se il maltempo, la neve, il gelo, il vento forte ci interessano, una qualche conseguenza negativa sulle strutture possano fisiologicamente averla.
Se c'è il vento, si suppone, il mare è mosso. O addirittura in tempesta. Allora cosa vogliamo fare ? Costruire rigassificatori in mezzo al mare per renderci indipendenti dalla Russia ?
Lo abbiamo già fatto in alcuni casi. Come al largo delle coste di Porto Viro (Rovigo).
E sapete cosa è successo in questi giorni ?  Che il rigassificatore di Rovigo si è fermato per il maltempo. Onde di qualche metro ne impedivano il funzionamento.
Non lo trovate assurdo ? Per contrastare la carenza di approvigionamento del gas dovuta alla maggiore richiesta internazionale causa  freddo e maltempo, ci affidiamo ad impianti costosissimi ed onerosi per le casse pubbliche che si fermano con il maltempo.

Assolutamente geniale.....

COMPLOTTI A NORD

mercoledì 8 febbraio 2012

FERMATE ALEMANNO

Alemanno 1 :


Alemanno 2 :

«Si pregano tutti i colleghi di prestare la massima attenzione alle email che stanno partendo in questi minuti dalla posta del Campidoglio - si legge nella nota - A causa di un malfunzionamento dei sistemi informatici del Campidoglio sul sistema di invio della posta elettronica stanno partendo email di ieri che non sono più valide. Fra queste, quella relativa alla notizia della chiusura delle scuole: domani (oggi per chi legge ndr), 8 febbraio, le scuole sono aperte».

SILVIO, I GAY E LA COMPETIZIONE


Gli rispondono su Facebook (Elena Trimarchi)  :

"Caro Silvio, se tutti gli italiani fossero gay e tu non ci avessi un euro, sai le seghe?

Grazie a Metilparaben

lunedì 6 febbraio 2012

BUTTA LA PASTA... GIANNI !!!!!

Dite a Gianni Alemanno che ormai è abbastanza cotto. Non ci sono più dubbi.........

LA POLITICA, L'ARTE ED I LADRI

Se, come riporta wikipedia, la politica è "l'arte di governare la società" ed il senatore Lusi del PD  ex Margherita, come ormai appurato senza ombra di dubbio, si è fottuto per cazzi propri 14 milioni di euro di finanziamento pubblico, non penso che ora serva una legge, come richiesto da diversi leader, per disciplinare la vita dei partiti. Molto semplicemente, chi doveva dedicarsi alla nobile arte di governare la società, rubava. Basterebbe prenderlo, rinchiuderlo in galera e gettare la chiave.

E far spazio a qualche artista vero.

Il Senatore ex margheritino LUSI

domenica 5 febbraio 2012

OSCURAMENTI

Non serve essere webmaster per capire che il difficile viene quando lo si deve creare un sito internet, non certamente quando lo si deve chiudere. Per oscurare un sito infatti, basta non aggiornarlo, non pagare il costo annuale del dominio e lasciarlo fisiologicamente morire.

Ma ci sono oscuramenti, nella strana storia del web abbinato alla politica italiana che costano mezzo milione di euro.

 Dei quali, statene certi, nessuno renderà mai conto.

I SENZA TETTO ? RIMANGANO A CASA......

Studio Aperto - Italia Uno - 03 Febbraio ore 12.30

Si parla delle pessime condimeteo che interessano l'Italia. La conduttrice ad un certo punto lancia un appello.......


Si invitano i senza tetto a rimanere a casa. Vi prego, chiamate due ambulanze........

L'IMPOSSIBILE DE-BERLUSCONIZZAZIONE

De-Berlusconizzare questo paese sarà un impresa titanica. Anzi, forse impossibile.
Gianfranco Polillo, è il sottosegretario all'economia. E dice queste cose qua.
Vi prego: chiamate un'ambulanza !!!

Polillo alla Zanzara: Berlusconi trattato peggio di Al Capone, spero vada al Quirinale

«Nel '94 Berlusconi ci ha consentito di avere una competizione elettorale che altrimenti non ci sarebbe stata. Avremmo avuto il partito unico, quello della gioiosa macchina da guerra dell'ex Pci. La democrazia sarebbe stata monca, c'era solo un partito e dall'altra parte il nulla. Lui ha creato una normalità democratica». Lo dice Gianfranco Polillo, sottosegretario all'Economia del governo Monti, alla Zanzara su Radio 24. Polillo aggiunge: «Berlusconi ha organizzato il fronte moderato e si può dire che ha salvato la democrazia in Italia». E che ruolo potrebbe avere oggi il Cavaliere? «Mi auguro possa  il presidente della Repubblica, perché no? Io lo stimo, al Paese ha dato tanto».

«E poi molti cambiano carattere quando arrivano al Colle, magari succede anche a Berlusconi...Intanto in questa fase ha avuto un grande senso di responsabilità e si è fatto da parte. Era necessario fare un passo indietro e l'ha fatto. Oppure potrebbe essere nominato senatore a vita, cosa ci sarebbe di male? Ne hanno nominati tanti...in fin dei conti di cosa è stato incriminato Berlusconi?». Qualche problema con la giustizia ce l'ha avuto e ce l'ha ancora, osservano i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo della Zanzara su Radio 24. «Mi chiedete se è perseguitato? Beh, parlano i fatti Nemmeno Al Capone ha ricevuto così tanti avvisi di garanzia come Silvio Berlusconi - conclude Polillo - e se ci sono intere procure che lavorano solo su Berlusconi un motivo ci sarà, no?».

Io sottosegretario grazie a Cicchitto «Come sono arrivato a fare il sottosegretario? Semplice, ho dato il mio curriculum a Fabrizio Cicchitto, di cui ero consulente, dicendogli che ero disponibile a entrare nel nuovo esecutivo. Lui lo avrá dato a Monti, che non conoscevo. Tutto qui»

Dunque da chi è stato indicato? «Beh, da Cicchitto, funziona così... Monti dopo avrá scelto sulla base delle mie competenze. E poi, scusate non c'erano molte persone con la mia esperienza nel campo della finanza pubblica, diciamo la veritá... Non c'erano mille concorrenti». Polillo ha poi parlato delle sue presenze nei talk show televisivi: «Non è vero che Monti mi ha detto di non andare più in televisione, anzi. Ultimamente ci ha consigliato di intensificare le presenze per spiegare i provvedimenti. Io prezzemolino? Non me la tiro, dico di no solo per impegni concomitanti. Però non ho mai mosso un dito per ottenere un'intervista. Quando mi invitano di solito vado, mi secca dire di no, sembra che voglia nascondere qualcosa».

sabato 4 febbraio 2012

DIMISSIONI

Chiudete un attimo gli occhi. Ed immaginate cosa sarebbe successo in Italia, se la cosa qua sotto avesse interessato un Ministro del nostro Governo.....

 Il ministro dell'Energia britannico, il liberaldemocratico Chris Huhne, finito nei guai per aver cercato di evitare di perdere punti sulla patente per eccesso di velocità, ha annunciato le sue dimissioni.

LA EX MOGLIE -In una lettera, pubblicata dal Guardian, Huhne si è detto innocente, e ha annunciato che si difenderà in tribunale. «Lascio perché voglio evitare interferenze con la carica che ricopro». Al suo posto dovrebbe arrivare il ministro dell'Economia, Ed Davey, il cui ruolo dovrebbe essere assunto dal consigliere di Nick Clegg, Norman Lamb, scrive la Bbc. L'accusa contro Huhne è quella di aver falsamente attribuito nel 2003 all'allora moglie Vicky Pryce una multa per eccesso di velocità. La vicenda è emersa dopo la separazione della coppia. «Abbiamo concluso che ci sono prove sufficienti per accusare Huhne e la ex moglie di aver interferito con il corso della giustizia», ha detto il procuratore Keir Starmer.

venerdì 3 febbraio 2012

SU LUSI SAPEVANO TUTTI

Di Marco Damilano - L'ESPRESSO

«Abbiamo denunciato per anni i suoi metodi, le sue spese faraoniche, le auto blu, i gazebo, i pranzi. Ma dal partito ci rispondevano di non toccarlo, perché era uomo di Rutelli. Ora mi cadono le braccia quando sento i dirigenti dire che erano all'ignaro di tutto». La denuncia di Michele Fina, già segretario del Pd all'Aquila

Io ho combattuto il 'metodo Lusi' qui in Abruzzo, denunciandolo, e ora non sopporto che si parli di un fulmine a ciel sereno, che si è abbattuto all'improvviso su di noi. L'utilizzo illimitato dei fondi della Margherita, al di là dei 13 milioni, era evidente a tanti. Adesso qualcuno cade dalle nuvole. Io non voglio far parte di questo coro».

Michele Fina ha 33 anni, è stato segretario del Pd a L'Aquila, e prima ancora dei Democratici di Sinistra. Oggi fa parte del dipartimento cultura e informazione del Partito Democratico e sicuramente non può essere accusato di essere un anti-Lusi dell'ultima ora, visto che nella sua regione le sue polemiche contro lo strapotere del tesoriere margheritino sono di lunga data.

L'interesse di Luigi Lusi per l'Abruzzo risale al 2007, anno di fondazione del Pd. Lo sbarco del senatore è di quelli che nella Marsica ancora ricordano. Appena arrivato, rivendicò di essere originario del posto, poi ottenne, contro ogni regolamento e grazie alle pressioni del gruppo dirigente nazionale, di dar vita ad una propria lista per l'Assemblea Nazionale. Qui ancora si parla, stupiti, dell'organizzazione faraonica che contraddistinse la lista di Lusi: cene in ristoranti di lusso, convention con Francesco Rutelli, iniziative dispendiose, auto blu, segretarie, assunzioni .«Una forza economica che da queste parti non si vede neanche per le elezioni nazionali», raccontano i piddini locali.
I risultati di tanta potenza furono subito evidenti: da perfetto sconosciuto che era fino a poco prima, Luigi Lusi con la sua lista prese quasi gli stessi voti della lista di Ottaviano del Turco (un pezzo da novanta in Abruzzo, allora presidente della regione) o di Michele Fina, allora segretario dei Ds. Ai 50 seggi delle primarie Lusi aveva due persone per ogni gazebo a cui arrivava anche il sacchetto con il pranzo. Un'organizzazione davanti alla quale le altre impallidivano.

MONOTONIE

«I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. E poi, diciamolo, che monotonia. E' bello cambiare e accettare delle sfide»

Mario Monti   TG 5  - 01/02/2012


Elenco di spese  "monotone" che una giovane coppia sposata con prole è costretta quotidianamente ad affrontare:

- rata mensile del mutuo per acquisto prima ed unica casa di abitazione
- pagamento bollette energia elettrica, gas, acqua, telefono
- pagamento tributi comunali (rifiuti, ICI)
- bollo ed assicurazione dell'unica scassatissima auto che non si riesce a cambiare
- acquisto generi alimentari
- tasse, libri, abbonamenti a bus per figli che vanno a scuola
- tickets farmaceutici per quelle malattie anche passeggere che ogni tanto spuntano
- acquisto di un minimo di vestiario per non uscire di casa  come mamma ci ha creati
- eventuali spese condominiali

Ora, caro Monti, la domanda è di una semplicità pazzesca:

"può la varietà di un improbabile posto di lavoro scarsamente retribuito , da Lei a quanto pare auspicata, far fronte alla ripetività, alla martellante costanza  ed alla monotonia delle spese sopra elencate ??"

L'abbiamo conosciuta come persona pragmatica caro Presidente.

 Si sforzi di non farla fuori dal vaso.

giovedì 2 febbraio 2012

I SONDAGGI E L'ATTUALE LEGGE ELETTORALE


Quello sopra è l'ultimo sondaggio elettorale commissionato l'altro ieri da Ballarò. Il centro destra si conferma ai minimi storici. Difendere gli evasori, attaccare il governo Monti e pensare di organizzare manifestazioni pro Silvio e contro i giudici è un modo di fare politica che ormai porta al suicidio.

Di contro, sembra evidente che i dati attuali ci confermano che al PD sarebbe sufficiente allearsi con la sola Italia dei Valori e portare a casa una abbondante maggioranza relativa che, con l'attuale scellerata legge elettorale, significherebbe premio di maggioranza garantito e plusvalenza in termine di seggi alla Camera.

Il caimano e la sua coalizione insomma non chiederanno certo il ricorso alle urna fino alla scadenza naturale della legislatura. Se lo facessero, finirebbero sbranati.


UN RIPASSINO ALLA COSTITUZIONE ?

Per il 4 febbraio prossimo, Francesco Starace, leader del pulviscolare movimento denominato Il Centro, ha indetto una manifestazione:
Il 4 febbraio scendiamo in piazza per porre tre questioni fondamentali: sovranità politica (…); sovranità monetaria (…); sovranità economica, chiederemo che il prossimo trattato che si sta redigendo sul patto di bilancio dei paesi membri sia ratificato dall’Italia tramite referendum”.
Articolo 75, comma 2, della nostra Costituzione:
Non è ammesso il referendum per leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”.

Grazie a Camelot, la Destra ideale

MAGGIORENNI

Mail ricevuta come iscritto a ForzaSilvio.it :


Caro Interessato,
sono passati diciotto anni dalla "discesa in campo" di Berlusconi, il 26 gennaio del 1994.
Lo festeggiamo con il nuovo focus group che trovi qui in Forzasilvio.it - dove abbiamo elencato i dieci principali meriti che gli attribuiamo dopo tutti questi anni di impegno e di lotta e spetta a te scegliere quale sia il suo merito più grande - con un volantino che raccoglie questi dieci punti e con il lancio del nuovo portale pdl.it.
Come dice lo stesso Berlusconi nel suo messaggio per il nuovo portale, diciotto anni dopo lui non molla e anzi rilancia, proprio a partire da internet, come luogo di ascolto e di dialogo con i suoi sostenitori, a partire da qui, da Forzasilvio.it e dal nuovo portale.
Oggi è anche il nostro compleanno politico. Credo sia importante, per tutti noi essere consapevoli del cammino fatto in tutti questi anni: troppo spesso la comunicazione dei nostri avversari e quella dei media nascondono la nostra storia, tentando di farla dimenticare anche a tutti noi.
Grazie per la tua attenzione.

on. Antonio Palmieri
responsabile internet PDL

B. è diventato politicamente maggiorenne.  Ma continua a trattare i suoi elettori e fans come minorenni interdetti......

mercoledì 1 febbraio 2012

MONTI... DI NEVE

Nevica ? Ghiaccia ? Temperature polari ? Strade impercorribili per le condimeteo avverse ?
La Padania ha trovato il colpevole.....

CON CHI CI DOBBIAMO INCAZZARE ????

Una volta c'era il finanziamento pubblico ai partiti. Poi lo abbiamo abolito con un referendum. Ma siccome in Italia quello che decide il popolo non ha valore, al Palazzo, lo hanno ripristinato con una operazione che in informatica definiremmo come "salva con nome". Via il finanziamento pubblico ai partiti ed ampio spazio, per legge, ai rimborsi elettorali. Come dire: tutto cambi, affinchè nulla cambi.
Ora, in questo nefasto periodo, veniamo a sapere che un buontempone della Margherita, partito non più esitente ma che continua a ricevere fondi pubblici, se la spassava con 18 milioni di euro nostri. Si, lo ripeto, nostri. Delle nostre tasse, dei nostri sacrifici, delle nostre privazioni. Ma quello che è ancora più stupefacente è che quella coltre di dirigenti dell'ex ramo del PD (la Margherita appunto), non si è mai chiesta che fine avesse fatto quella somma così ingente. I vari Parisi, Rosy Bindi, Castagnetti e soprattutto Rutelli, ex segretario di quel partito, dormivano beatamente mentre il bottino veniva sottratto. Ora con chi ce la dovremmo prendere ?  Con questo Senatore Lusi che altro non è che un ladro di alto bordo ? No, troppo facile.
Io me la prendo con me stesso. Che ancora riesco ad incazzarmi per lo stato dell'arte nel quale siamo precipitati. Datemi una dose letale di sonnifero. E svegliatemi quando una tormenta ha spazzato via questi buffoni.

SCHIFANI, L'ALTRO.....

Il Presidente Scalfaro lascia un vuoto nella politica e nelle Istituzioni carico di tristezza. Per chi lo ha conosciuto, per chi ha apprezzato nel corso degli anni il suo impegno a difesa della Costituzione, la ferita della sua scomparsa è particolarmente dolorosa. Scalfaro ha caratterizzato con la sua esperienza e la sua dedizione alla cosa pubblica l’intera stagione dell’Italia repubblicana, fornendoci un esempio insostituibile di senso civico. Ha incarnato e presenta ai cittadini di oggi e di domani un’immagine della Repubblica cui tutti teniamo gelosamente: una Repubblica baluardo dei diritti dell’uomo e della pace. Desidero ricordarlo,collega tra i colleghi, quando entrava in aula e non faceva mancare il suo contributo nei di battiti. Ciascuno di noi, pur nella difesa delle proprie convinzioni, ascoltava con attenzione e rispetto i suoi interventi che hanno sempre avuto il carattere di un altissimo magistero istituzionale e morale. Con quest’immagine, che porterò sempre affettuosamente con me, desidero ricordarlo.

Renato Schifani - Presidente del Senato - 30 Gennaio 2012

"Se c’è qualcuno che non conosce la democrazia è proprio Scalfaro, visti i suoi precedenti. Scalfaro ha avallato il più grande tradimento della volontà popolare. Ha cambiato la storia d’Italia consentendo che venissero politicamente ingannati i cittadini. Non accettiamo lezioni da chi è troppo abituato alle congiure di palazzo, ai ‘non ci sto’ su vicende che sono ancora avvolte da fitte nebbie. Il senatore a vita abbia almeno la compiacenza di risparmiarci le sue litanie. Lui è l’ultimo che può fare la predica. Non ci sono dubbi il senatore Scalfaro sta invecchiando male”

Renato Schifani - Parlamentare di Forza Italia - 26 Settembre 2002