giovedì 31 maggio 2012

SIMBOLI

Il capitano della nazionale di calcio italiana e capitano della Juventus Gigi Buffon, nel 2010 si è bruciato 1,5 milioni di euro in scommesse (proibite per i tesserati).

Il calcio come metafora di un paese allo sfascio nei suoi massimi simboli.

RIPARTIAMO DA ZERO

Ma si rifondiamola l'Italia. Ripartendo da zero. E magari, perchè no, con Silvio Berlusconi Presidente della Repubblica. Con zero corruzione (capito Mills ?), zero privilegi (capito Minetti ?), zero mafia, (capito Bontade, Dell'Utri e cattiva anima di Mangano ?), e soprattutto zero evasione (capito Mediaset, Mediatrade ?).

Ripartiamo semplicemente da zero. E mi raccomando: "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdamece u passato"


 

SU FACEBOOK.....

 

mercoledì 30 maggio 2012

OCCUPY 2 GIUGNO

Tra i due ed i tre milioni di euro. E' il costo della tradizionale sfilata delle forze armate del 2 Giugno a Roma. Opportuna in questi giorni ? Con mezza pianura padana che è crollata sotto i colpi del terremoto ?
Per gran parte degli italiani, assolutamente no.

Ma secondo voi, i 190 mila membri delle forze armate cosa ne pensano ?

Rimarreste veramente sorpresi nello scoprire che sarebbero i primi a non volere quella sfilata.

I festeggiati, chiedono di non festeggiare.

Vogliamo ascoltarli ?

SORPASSO

L'ultimo rilevamento del sito http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/ , patrocinato, lo ricordiamo, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è semplicemente sorprendente. Il Movimento 5 Stelle ha effettuato lo storico sorpasso sul PDL.
Il quale, passa dal 38% del 2008 all'attuale 16% vedendo i propri elettori più che dimezzati.

Piaccia o non piaccia il fenomeno Grillo,  gli italiani stanno spazzando via il berlusconismo ed i partiti.

Che  non se ne stanno neppure accorgendo.


martedì 29 maggio 2012

TOGLIETE LORO LE ATTENUANTI GENERICHE

Le attenuanti generiche, spesso, producono sconti di pena molto consistenti in caso di condanna penale. L'essere incensurati, infatti, evita a fior di malviventi di andare in galera. Sarebbe bellissimo se in uno stato, che deve certamente continuare ad essere di diritto, peró, si togliessero con misure del tutto straordinarie, le attenuanti generiche a tutti quei calciatori che sono coinvolti a qualsiasi titolo negli scandali scommesse. Perché se la vita ti ha dato l'opportunità di guadagnare più di quello che un plurilaureato dotato di master, incamera in tre esistenze lavorative, allora devi mostrare un filo di riconoscenza a tale sfacciata fortuna. E se quello che porti a casa per "giocare" a calcio, ovvero, somme spropositate, non ti basta e cerchi ulteriore guadagno facile aggiustando partite con la malavita, allora, in quel caso, ogni forma di perdono o di sconto di pena non puó esserti riconosciuto.

Per una questione di decenza.


LEZIONI DI VITA

Lezioni di vita. Dall'Uruguay. Ma soprattutto, notizie che da noi non sono degne di un telegiornale. Ma che, senza dubbio, dovrebbero esserlo.

sabato 26 maggio 2012

SOLDI PUBBLICI

Posso confessarvi una cosa ? MI spiegate come si può fare ad appoggiare elettoralmente uno come Fioroni ? E conseguentemente a votare PD ? Come dite ? Perchè sono i meno peggio ? E per quale motivo dovremmo farci governare da un "meno peggio" ???

IL PORCELLUM

 

BOLLITO DI ARCORE

Ma secondo voi, ieri, in tutto il mondo, mentre B. presentava la sua trecentesima proposta farlocca di riforma costituzionale al fianco del suo capo cameriere Alfano, di cosa si parlava ???

 

 

 

IL GOVERNO DEI BANCARI E DEI POTERI FORTI

Quante volte avete sentito mediocri rappresentanti della Lega Nord nei vari talk show, accusare il governo Monti apostrofandolo come il "governo dei banchieri e dei poteri forti". E quante volte, avete sentito elettori leghisti ripetere questa teoria come se gli stessi leghisti fossero totalmente avulsi dal sistema di potere bancario.

Bene date un'occhiata a questi dati:



LE MANI DELLA LEGA SULLE BANCHE


I suoi uomini sono saldamente piazzati nelle fondazioni che controllano le più importanti banche del Piemonte e del Lombardo-Veneto.


LOMBARDIA: rispondono direttamente a Giancarlo Giorgetti e Roberto Maroni:


Massimo Ponzellini (Popolare di Milano); Luca Galli (Fondazione Cariplo); Rocco Corigliano (Fondazione Cariplo); Marcello Sala (Intesa Sanpaolo)


PIEMONTE è Calderoli a comandare, la cui consorte Gianna Gancia, presidente della provincia di Cuneo ha piazzato una sua collaboratrice, Giovanna Tealdi, nel Consiglio generale della Fondazione Caricuneo, socia dell’importante gruppo Ubi Banca.


Rispondono direttamente a Roberto Calderoli e Roberto Cota:

Giovanna Tealdi (Fondazione Cr Cuneo); Giovanni Quaglia (Fondazione Crt Torino); Domenico De Angelis (Popolare Novara)


VENETO sono il governatore Zaia e l’ambizioso Flavio Tosi a farla da padrone sulle nomine nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cariverona, che ha quasi il 5% di Unicredit e che ha avuto un ruolo di punta nella cacciata di Profumo, tanto da aver suscitato i malumori dei loro compagni di merende lumbard che l’hanno presa come un’invasione di campo.


Rispondono direttamente a Luca Zaia e Flavio Tosi:

Amedeo Piva (Fed. Bcc Veneto); Giovanni Maccagnani (Fondazione Cariverona); Cesare Locatelli (Fondazione Cariverona); Damiano Monaldi (Fondazione Cariverona); Giuliano Lunardi (Fondazione Cariverona); Serena Todescato Serblin (Fondazione Cariverona); Michele Romano (Fondazione Cariverona); Paolo Richelli (Fondazione Cariverona); Claudio Ronco (Fondazione Cariverona); Sergio Genovesi (Fondazione Cariverona).


Fonte: Le mani della Lega su banche aziende ed enti pubblici, L’Espresso.


Il Carroccio oggi, grazie alle nomine delle Fondazioni che spettano ai sindaci, può influenzare le nomine di Intesa-Sanpaolo (di cui sono azionisti le Fondazioni Compagnia di San Paolo con il 9,8%, Cariplo con il 4,6% e la Cassa di risparmio di Padova e Rovigo con il 4,1%) e Unicredit (dove figurano Cariverona con il 4,9% e la Cassa di Risparmio di Torino con il 3,6%). «Le Fondazioni sono nate da banche di iniziativa pubblica e devono restituire al territorio le rendite di patrimoni costruiti con i soldi investiti da cittadini e imprese», insiste Tosi.

Tutto bene, allora?

giovedì 24 maggio 2012

ARIA DI RINNOVAMENTO NEL PDL

Ragazzi è fatta. Il PDL ha individuato l'uomo giusto per uscire dalla crisi, per arginare il tracollo senza fine, per ridare speranza alle nuove generazioni. Claudio Scajola. Una faccia pulita. Un curriculum vitae perfetto. Anche se a sua insaputa (notoriamente Scajola non capisce mai un cazzo di quello che gli succede intorno...) Il tocco di freschezza che mancava.

 

 

mercoledì 23 maggio 2012

INFERMIERE

 

 

PRIMA O POI

I leghisti stanno finalmente mantenendo le promesse: "prima o poi spariamo". Sono spariti.

By Spinoza

MARONI, IL PREVEGGENTE.

Quando qualche giorno fa il leader leghista ed ex ministro aveva detto che i padani, in futuro, avrebbero potuto rinunciare ad una rappresentanza di loro politici nei palazzi romani, da ogni dove si sono levate pernacchie piene di scetticismo.

Nessuno aveva capito che Maroni, di fatto, esercitava il suo lato di mago che prevede il futuro. Perché la Lega, continuando di questo passo, ai palazzi romani dovrà rinunciare davvero, dopo piú di un ventennio.

Per merito degli elettori.

 

MONTESCONI

Finalmente ha scoperto le carte. Ma dico io, noi italiani, uno normale senza una miriade di conflitti di interesse e con le mani in pasta su un centinaio di aziende differenti, non lo sappiamo proprio trovare ?

 

 

martedì 22 maggio 2012

LA SAI L'ULTIMA ?

LE DICHIARAZIONI POST VOTO DI CHI CI S-GOVERNAVA FINO A 7 MESI FA

Non solo la Lega sopravvive, ma ha avuto successi anche clamorosi come a Verona». (Roberto Maroni)

 

«A vincere è stato il partito delle astensioni. Bersani deve misurarsi con alcune questioni di fondo». (Fabrizio Cicchitto)

 

«Mi auguro che il presidente Berlusconi scenda in campo personalmente». (Daniela Santanchè)

 

«Abbiamo sbagliato i candidati. C'è la mania di cercarli con la faccia carina senza sapere da quale esperienza amministrativa vengano mentre la gente vuol persone affidabili». (Ignazio La Russa)

 

«E' stata una sconfitta e non una disfatta». (Fabrizio Cicchitto)

 

«C'è una tendenza in negativo. (Maurizio Gasparri)

 

«Le difficoltà del blocco nordista, fondato sull'intesa e la contiguità elettorale fra la Lega e Berlusconi, messe in evidenza anche da questa tornata elettorale, sono la diretta conseguenza del modello monetario imposto dalla Germania all'Europa». (Sandro Bondi)

 

«Il Lazio è forse la regione in cui il Pdl è andato meglio e anche questo dovrebbe essere un segnale per queste persone». (Gianni Alemanno)

 

«Registriamo questa sconfitta ma voglio dire che con queste amministrative si conclude la traversata del deserto da parte nostra dopo queste vicende». (Roberto Maroni)

 

«Il centrodestra a Parma ha votato Grillo». (Ignazio La Russa)

 

«Come annunciato, dopo i ballottaggi faremo una proposta politica significativa e seria per cambiare in meglio il corso della politica italiana». (Angelino Alfano)

 

«Riteniamo che gli elettori di centrodestra restino ampiamente maggioritari nel Paes»e. (Angelino Alfano)

 

«Noi ci siamo difesi, e rispondo a Italo Bocchino che noi comunque a Trapani, a Trani, a Frosinone e a Melegnano abbiamo vinto da soli». (Ignazio La Russa)

 

«Vinciamo al primo turno ad Ardea, comune fra i più importanti dell'hinterland romano. E nella provincia di Viterbo abbiamo strappato il Comune di Montalto di Castro alla storica egemonia della sinistra»

 

«Un fatto è evidente: i voti moderati si sono messi 'in riserva' e aspettano di capire come il Pdl sarà in grado di riarticolare la propria proposta politica prima di tornare alle urne». (Osvaldo Napoli)

 

«Ho sempre considerato queste amministrative come l'ultimo atto, i titoli di coda di film che va a finire in un tempo politico sospeso tra alleanze che c'erano e futuri scenari che ci saranno». (Angelino Alfano)

GRILLO SCETTICI

A tutti quelli che da domani mattina inizieranno a mettere sotto T.A.C. l'operato del neo sindaco grillino parmense Pizzarotti, con la speranza di scovare lo scoop denigrante da prima pagina, porgo una domanda molto semplice.

Se Pizzarotti, fosse presidente del consiglio, secondo voi, farebbe di tutto, per .... :

a) emanare un decreto anticorruzione

B) proporre un D.L. di revisione del falso in bilancio inasprendo le relative pene

C) ridurre, come ha fatto nei giorni scorsi in Francia Hollande, lo stipendio del 30 per cento ai manager pubblici ed ai parlamentari

D) emanare un D.L. che proibisca ai condannati in primo grado di divenire parlamentari della repubblica

E) fare tabula rasa del finanziamento pubblico dei partiti

Ecco, se come me, voi pensate che Pizzarotti, al governo del paese, le 5 cose di cui sopra le farebbe con sobria urgenza, non state piú di tanto a porvi quesiti sul perché della vittoria del grillismo a Parma. Perché nei quattro punti sopra enunciati e mai affrontati dalla non piú credibile classe politica del nostro paese, si scova, in maniera evidente, il motivo della vittoria del Movimento 5 Stelle nella città emiliana.

Per K.O. tecnico alla prima ripresa.

 

lunedì 21 maggio 2012

ESOTERISMI

 

L'esoterismo é una dottrina di carattere segreto che rivela verità occulte dal significato nascosto.

La domanda sorge spontanea: "quale esoterismo offusca il cervello del conduttore di radio Padania ?

Intanto, esotericamente, ricordiamo al noto conduttore:

 

 

 

Subscribe in a reader

 

ZERO SU SETTE

 

NON É CHE PORTANO SFIGA ?

Viste le recenti misure del governo che riporto, ed il terremoto dell'Emilia di ieri, mi domando: non é che poco poco il governo Monti porta sfiga ?

«La calamità naturale sarà a carico del cittadino. In caso di terremoto, alluvione, tsunami e qualsivoglia altra catastrofe, non sarà più lo Stato a pagare i danni. A ricostruire l’edificio crollato o pieno di crepe, casa o azienda che sia, dovrà provvedere il proprietario. A sue spese. O stipulando, previdente, una relativa polizza di assicurazione.

La novità, enunciata chiaramente, si trova nel decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. In cui si afferma che «al fine di consentire l’avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati, possono essere estese tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di fabbricato appartenente a privati». E questo per poter «garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione». Cosa che lo Stato non può più permettersi per cronica carenza di fondi» (IlPost)


UNA TASSA PELOSA

Di Massimo GRAMELLINI

Cara Billie, l’hai scampata bella. La berlusconorevole Fiorella Ceccacci, già attrice nel film «Corti circuiti erotici» e perciò autorevole membro della commissione Cultura, aveva proposto di mettere una tassa su di te. Proposta accolta «in linea di principio» dal sottosegretario Polillo. Una tassa su cani e gatti domestici per finanziare la lotta al randagismo. Come dici, Billie? Che un balzello simile avrebbe avuto l’effetto di aumentare a dismisura il numero dei randagi? Giusta osservazione, cagnetta mia, però non puoi pretendere che gli onorevoli abbiano la tua intelligenza pratica. In compenso condividono il tuo appetito famelico: cercano i soldi dove è più facile trovarli. Nella benzina, nella casa e adesso negli affetti: tu sai cosa significa un animale per un’anziana ammalata di solitudine.



La reazione ululante della Rete (e di 101 dalmata pronti a caricare la Crudelia De Mon di Montecitorio) ha costretto i fabbricanti di imposte a battere in ritirata. Il sottosegretario si è accorto di aver pestato una di quelle tue faccende che raccolgo sempre per strada e ha negato il suo appoggio, sostenendo che era stata una battuta. Sappi comunque che, se cambiassero di nuovo idea, mi rifiuterò di pagare – già finanzio la guerra in Etiopia del 1935 ogni volta che vado al distributore – e tu diventerai una cagnetta clandestina. Voglio vedere se Equitalia mi manda l’accalappiacani. Farebbero meglio a occuparsi del randagismo degli evasori fiscali. E se proprio avessero bisogno di nuove entrate, sottoscrivo la proposta che mi hai appena leccato all’orecchio: tassare chiunque tenga un politico in casa.

venerdì 18 maggio 2012

ORA, FINALMENTE ABBIAMO CAPITO

Ora abbiamo capito il mistero: per anni Umberto Bossi si è rivolto verso di noi comuni mortali con gesti come quello sopra raffigurato in foto, ai quali alternava sonorità volgari frutto di pernacchie. E tutti a chiedersi il perchè di questa esibizione infima del linguaggio del suo corpo.
El senatur, in fondo in fondo, voleva semplicemente farci intendere che noi umili cittadini ce la dobbiamo prendere in quel posto. Noi che viviamo di miseri stipendi e fatichiamo ad arrivare alla fine del mese. Noi che non abbiamo paghette, ristrutturazioni pagate da Belsito, dentisti gratis (o meglio, a nostre spese) e figli laureati a Tirana, con il lauto stipendio da consiglieri regionali.
Quel dito, cosí sbandierato, in fondo, segnava la differenza tra "the family" ed il resto del mondo. Tra la truffa e l'onestà, tra la sfacciata dimostrazione di potere e l'inerme sottomissione ad un sistema marcio.
No, quel dito medio, non era casuale. Era, molto semplicemente, un vaffa alla nostra pazienza.

VITTORIA !!!!!

 

giovedì 17 maggio 2012

ILLUSIONI

E noi, vorremmo cambiare il mondo, con un governo tecnico tenuto per le palle da questa gentaglia qua ?

IL VERO ENIGMA

Bossi sapeva tutto, dicono i magistrati. Era perfettamente informato sui fondi che ingrassavano la sua famiglia, sulla paghetta da 5 mila euro al mese elargita ai figlioletti, sugli assegni firmati a favore dei dentisti di proprio pugno, sui bilanci falsi del partito avallati, sulle ristrutturazioni della sua abitazione a sua insaputa, sulle lauree comprate dal Trota e dall'amante di Rosy Mauro.
La base della Lega, di contro, grida allo scandalo, alla solita giustizia ad orologeria dei magistrati comunisti ed è pronta a mettere le mani sul fuoco sull'onestà del vecchio leader. Che ha agito, a loro dire, in completa chiarezza.
Ora, delle due l'una: o Umberto Bossi é un coglione sesquipedale che per anni non ha avuto modo di capire quello che gli succedeva intorno, oppure é semplicemente seriamente malato ed incapace di intendere e di volere.
In entrambi i casi, quello che preoccupa, é che con il voto di noi italiani, abbiamo consentito a questo malato o rincoglionito di ricoprire l'incarico di Ministro della Repubblica.

PUÓ INTERESSARE ?

Continuando di questo passo, tra un paio di settimane, almeno stando ai dati di Pagnoncelli (Ballaró), i grillini saranno il secondo partito (o movimento) italiano.

 

mercoledì 16 maggio 2012

A PUTTANE

È un paese andato a puttane. In tutti i sensi.

 

 

PRESCRITTO E DIMENTICATO

Con tutto quello che succede, fa quasi sorridere la notizia che alcuni irriducibili del Pdl, introdottisi nella Commissione giustizia della Camera con il pretesto di farne parte, stanno tentando in tutti i modi di boicottare le nuove norme anticorruzione. Come il proverbiale soldato giapponese che proseguì in solitudine la seconda guerra mondiale non sapendo che era finita, questo manipolo si batte contro lo spettro del “giustizialismo” come se il capo fosse ancora assediato a Palazzo (Chigi e Grazioli) con i gendarmi che bussano alle porte. Come se quella stagione e quelle faccende non fossero acqua passata, appena una trascurabile pozzanghera di fronte allo tsunami che l’ha poi travolta e cancellata, la crisi economica, la recessione italiana, lo sfarinarsi dell’Europa. Ridotto dal voto amministrativo alla propria radice quadrata, il Pdl non si rende conto che rischia di passare alla storia non solo come il partito di Berlusconi (che già non sarebbe gran cosa) ma come il suo ufficio legale, traslocato in Parlamento per semplificare gli iter. Qualcuno dovrebbe passare ai pidiellini barricati in Commissione giustizia le notizie del giorno, o perlomeno una notizia stampa degli ultimi quattro o cinque mesi, perché sappiano che, fuori di lì, non ci si occupa più di loro, e soprattutto non più del loro illustre cliente, da tempo prescritto, da tempo dimenticato.

MIchele Serra - L'AMACA - 16/05/2012

IL CAPO DEI CAPI

MACELLAI

Vera sorpresa ieri a Montecitorio. I deputati del Pdl hanno annacquato il ddl anticorruzione fino a svuotarlo di ogni significato. II falso in bilancio rimarrá dunque un reato da quattro soldi. Non c'é niente da fare: convincere un berlusconiano ad appoggiare un qualcosa che contrasti la corruzione corrisponde, piú o meno, al far credere ad un vegetariano che un impiego in macelleria sia, per lui, la migliore soluzione possibile.

martedì 15 maggio 2012

PIU GIU'

Pensavo non fosse facile battere Silvio in devota profondità da inchino....

Ma poi, Gianni Alemanno, ha battuto tutti i record.....

 

 

domenica 13 maggio 2012

SEGNATEVI QUESTA

Frasi da tramandare ai posteri.....

 

 

RIFORME

 

 

SUICIDI

 

VENTATE

E per oggi, basta cosí :

Grazie a nonleggerlo.blogspot.com

 

MI DISSOCIO IO

Di Piergiorgio Paterlini



Questi albanesi ne sanno una più del diavolo. Hanno costruito la finta laurea di Renzo Bossi solo per far dimettere il padre dalla guida della Lega, che era uno dei grandi problemi, come tutti sanno, del popolo e dei governanti di Tirana.


Renzo Bossi ha detto infatti che lui non ne sapeva niente, non ne aveva mai neanche sentito parlare fino a pochi giorni fa. Esattamente come noi. Di più: mi dissocio – ha detto testualmente – da quella laurea albanese.


C’è uno che compra una casa a propria insaputa, un altro che la ristruttura sempre a propria insaputa, un altro ancora che va in vacanza senza pagare e lo fa ancora una volta a propria insaputa e allora perché Renzo Bossi non dovrebbe dichiarare di essersi laureato senza accorgersene? Che poi, se ci pensate bene bene, non è uno “scenario” così surreale. Rifletteteci un attimo: è più probabile – nel remoto caso in cui – che Renzo Bossi si laurei sapendo cosa fa o come in trance? Rispondetevi da soli.


Ma è la parola “dissociazione” che mi ha colpito. Prima mi ha fatto ridere piegato in due: uno che si “dissocia” dalla propria laurea ancorché finta non l’avevo ancora mai sentito. Ma poi ho pensato al significato della parola dissociazione in questi decenni: la dissociazione dal terrorismo, dalla mafia… Una parola coraggiosa, piena di memoria, densa, importante, legata a vicende umane e sociali e politiche cariche di umanità e di tragedie. Vederla utilizzata da Renzo Bossi nel grottesco tentativo di smentire ciò che non è smentibile (carta canta), usata senza alcuna consapevolezza e coscienza né della storia peraltro recente del nostro Paese né del significato delle parole stesse, questo mi ha fatto infuriare. Il disprezzo per le parole è peggio perfino della scelta molto vile cui è servito: essere beccato con le mani nella marmellata e dire: mani? perché, sono mani queste? ah, sono le mie mani queste? ma guarda che strano, chissà come ci sono finite nel barattolo… marmellata? quale marmellata?


Una volta chi veniva pescato con le mani nel sacco non si metteva a fischiettare con il naso all’insù fingendo di cadere dalle nuvole: quali mani? quale sacco, alla peggio si arrampicava sugli specchi, cercando improbabili patetiche spesso penose giustificazioni. Ma sempre meglio che negare l’evidenza. E sempre meglio di questo incivile disprezzo per le parole.

venerdì 11 maggio 2012

ANCHE IO MI SONO LAUREATO

Ho dato 29 esami in una settimana in albanese. Ed ho conseguito la mia preziosa laurea....

A Tirana, ovviamente.

 

 

giovedì 10 maggio 2012

A SUA INSAPUTA

Ecco, questa ci mancava proprio. La laurea a sua insaputa......

 

SENZA TECNICI

Penso sia abbondantemente arrivato il punto in cui Bersani capisca che certe cose di buon senso le può fare direttamente la buona politica. Senza tecnici che chiamano altri (vecchi) tecnici. Basterebbe fare qualche cosa veramente di sinistra.....

GRILLO LO AVEVA DETTO


Terremoto a Siena. Una cinquantina di finanzieri si sono presentati questa mattina, prima dell’apertura degli uffici, a Rocca Salimbeni, sede di Banca Monte dei Paschi. Al centro dell’inchiesta l’acquisizione della banca Antonveneta. Perquisizioni sono state effettuate anche nell’abitazione del presidente Gabriello Mancini e di altri dirigenti sia della Fondazione sia della Banca. Ci sono almeno due indagati. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a esponenti di Mps. Il neopresidente di Banca Monte dei Paschi Alessandro Profumo e l’ad Fabrizio Viola stanno seguendo passo passo le operazioni degli uomini della Gdf.

La Finanza perquisice la sede dell’MPS, dopo che della banca si era occupata Report domenica scorsa.

L’acquisizione di Antonveneta avvenuta da parte del Monte dei Paschi nel 2008. È questo il motivo, secondo quanto si apprende, che ha portato al blitz. [..] In particolare, secondo quanto si apprende, l’indagine riguarderebbe il reperimento delle risorse utilizzate per l’acquisizione di Antonveneta, le comunicazioni fatte nel tempo agli organi di vigilanza e le operazioni sul titolo, per alterarne il valore di scambio.

I REATI CONTESTATI - La procura di Siena indaga ipotizzando come reati «manipolazione del mercato ed ostacolo alle funzioni delle autorità di vigilanza in relazione alle operazioni finanziarie di reperimento delle risorse necessarie alla acquisizione di Banca Antonveneta ed ai finanziamenti in essere a favore della Fondazione Monte dei Paschi». È quanto spiega un comunicato della Procura di Siena diffuso dalla Guardia di Finanza in merito al blitz.


Visto che va tanto di moda attaccare l’antipolitica, i demagoghi come Beppe Grillo, mi tocca ricordare che Grillo lo aveva detto.

Che le banche italiane non erano così trasparenti e pulite come avrebbero dovuto essere:


Le banche e gli enti di controllo sono i primi responsabili della catastrofe finanziaria. Dov’erano in questi anni la Banca d’Italia, la Consob, l’ABI, i ministri del Tesoro? ITremorti e i Padoa Schioppa? I Fazio e i Draghi? I Geronzi, i Passera, i Profumo? I sindaci che hanno investito in derivati le tasse dei cittadini? Gli analisti finanziari? I giornalisti economici? I Cardia e i Capuano? I titoli spazzatura, i futures senza futuro, isubprime, i Cdo, i buchi di bilancio, le esposizioni bancarie senza garanzie. Questi signori o sapevano tutto, e allora sono dei criminali e vanno perseguiti, oppure sono degli incompetenti da licenziare al più presto.

Il rinnovamento deve partire dai vertici finanziari. Liquidare i politici e lasciare al loro posto i banchieri non serve a nulla. Al prossimo giro chi ha il controllo del sistema finanziario eleggerà altri prestanome, servi o soci in affari.

Per salvare il Paese distrutto dalle banche si prestano soldi alle banche senza rimuovere i responsabili. E’ un mondo alla rovescia. Si premiano con soldi pubblici, frutto delle tasse delle famiglie, gli stupratori del risparmio dei cittadini. Senza neppure chiedere un ricambio, con Passera e Geronzi al loro posto con stipendi da milioni di euro. Invece di fare un passo indietro, hanno fatto due passi avanti. I responsabili sono premiati, i cittadini, spesso, hanno perso tutto. Se rubi per fame del prosciutto al supermercato ti arrestano, se mandi sul lastrico migliaia di famiglie diventi presidente di Mediobanca.

E’ in atto una rimozione collettiva.

Le banche controllano i giornali, sono presenti nei consigli di amministrazione dei gruppi editoriali. Lo tsunami finanziario è descritto come un evento soprannaturale, qualcosa di inevitabile, di cosmico. I vertici delle banche sono vittime della situazione, non responsabili. Quanto hanno guadagnato di stock option negli ultimi anni i banchierigrazie ai titoli tossici? Di quanto si sono ridotti lo stipendio dopo la crisi? Credo che sia necessario una pubblica discussione con dati, nomi, responsabilità, guadagni illeciti di chi è stato al vertice delle istituzioni finanziarie e dei loro complici dell’informazione. Nel frattempo, non un solo euro dello Stato alle banche.


Era il 2009, e a quell’epoca ancora ci illudevamo che la crisi non ci toccava e che un altro comico era il miglior premier degli ultimi 150 anni.

Da unoenessuno.blogspot.it


COSI' NON SI FA

Eh già. Così non si fa. Cribbio.

PRONTO SOCCORSO AL NAPALM

Serve un commento ?

 

 

mercoledì 9 maggio 2012

AMMAZZACAFFE'

Se una notizia come questa, in questo scassato paese, nelle home page dei principali quotidiani va a finire in fondo, dopo le notizie di gossip, ebbene, allora si: la frutta l'abbiamo passata da un pezzo. E ci siamo fatti pure l'ammazzacaffè.

OTTIMISMO

Perchè vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto ?

 

 

COMICI

DAI MASSIMO

Si stanno mettendo troppo bene le cose per il centro sinistra dopo questa tornata elettorale. E, di contro, i berlusconini si stanno estinguendo. Ce ne é abbastanza perché l'uomo della provvidenza arcoriana si faccia di nuovo avanti. A causare qualche ulteriore danno. Ed a rimettere in sella il cavaliere. Come al solito, come sempre. Dai Massimo che ce la fai......

NON NOMINARE IL NOME DI BOSSI INVANO

Ma come ? Il fondatore !!!! Il deus ex machina. Il leader incontrastato. Il punto di riferimento di centinaia di migliaia di camicie verdi. Il simbolo da esibire con tanto di badanti al seguito anche se malato e inaffidabile.

Ed ora ? Gli fanno fare questa fine ?

martedì 8 maggio 2012

IL PERCHE' EVIDENTE CHE NESSUNO VEDE

E' ufficiale: il PDL è in via di estinzione. Se ne stanno perdendo le tracce. Fior di analisti politici, ieri, nelle varie trasmissioni televisive a commento delle elezioni amministrative, provavano a spiegare tale fenomeno prospettando le cause più varie inerentemente alla prematura dipartita.

Questo misero blog, pensa di conoscere il perchè di tale debacle del partito berlusconiano.

Riassumibile così:  (chi vuol capire capisca)