domenica 30 settembre 2012

UN GRAZIE A BATMAN

Si, un grazie convinto al Batman laziale. Perché con le sue pacchiane ruberie ha fatto si che, in una sorta di reazione a catena, si scoperchiassero una marea di pacchiane e volgari ruberie nelle altre regioni. Facendo venire alla luce tanta di quella merda che un depuratore di medie dimensioni avrebbe difficoltà a smaltirla. Perché piaccia o no, noi italiani siamo fatti così : ce ne stiamo amabilmente cullati tra le braccia di Morfeo, fino a quando la cruda evidenza ci mostra un degrado in atto da decenni. E solo in quel momento mostriamo una pietosa indignazione.

EMILIA RO-MAGNA

Perchè, a scanso di equivoci, se magna pure a sinistra. E si tiene famiglia.

 

sabato 29 settembre 2012

CONTRIBUTI

 

 

CE LO CHIEDE L'EUROPA

Guardo il “quadro” desolante del nostro paese e rimango perplesso, deluso, arrabbiato … prima lo scandalo Penati, poi quello della Lega Nord e i Bossi, a ruota quello Lusi e la valanga di miliardi spariti nella Margherita, un partito che da 10 anni già non esisteva ma continuava ad incassare soldi, poi subito dopo lo scandalo Fiorito-Polverini-Lazio (solo per citare gli ultimi scandali eh), ma ti guardi intorno e vedi che il Pd, secondo i sondaggi più accreditati, viene dato ancora al 28%, il Pdl intorno 20% ect ect … e ti chiedi, ma come cazzo è possibile? Questi più ci fottono e più li votano?

Perchè poi ci ripensi e ti rendi conto che ti fottono due volte, prima te li rubano e poi arriva il belloccio di turno e ti promette, promette promette … ma alla fine cosa raccogliamo? Aumento delle tasse, riduzione dei stipendi, delle pensioni ect ect e noi che stiamo ancora qui ad aspettare con ansia la riduzione del numero dei parlamentari, dei loro stipendi, delle pensioni, il taglio delle auto blu, delle Province (ormai finite nel dimenticatoio), dei finanziamenti pubblici (che va ricordato abbiamo già abrogato nel ’93 con un referendum in cui hanno votato 30 milioni di Italiani), per non parlare dell’ 8 per mille alla Chiesa, mentre chi magari ha fatto sacrifici una vita per comprarsi una casetta adesso viene ammazzato di tasse sulla proprietà … e quando invece si tratta di buttare nel cesso l’articolo 18 dei lavoratori o ridurre le pensioni dei poveracci, che già prendono 400 euro al mese, non esiste vincolo, non esiste impedimento, va fatto subito, “ce lo chiede l’Europa” … svegliamoci prima che sia tardi!

Da stopcensura.com

PORTO D'ARMI

Ma Umberto Bossi, il porto d'armi, ce l'ha ?

 

 

14 euro per 28 kilometri

Nella Regione Piemonte, governata da quelli del "Roma Ladrona" se percorri 28 km in auto ti rimborsano 14 euro di denaro pubblico. 50 centesimi a Km. Roba che neanche la Ferrari di Alonso consuma così tanto. Con 14 euro si incamerano circa 7 litri di benzina. Con un Suv, con 7 litri di benzina si percorrono almeno 70 km. Non parliamo poi se si possiede un auto "normale". Viene da chiedersi perché, a fronte di 28 km percorsi, si rimborsa il corrispettivo in soldoni di (almeno) 70 km percorsi.

Cota, preso atto della sensazionale scoperta, dice che convocherà d'urgenza la giunta per tagliare questi faraonici importi. Giá, solo ora, ovviamente.

Tanti piccoli Batman piemontesi e leghisti, piangono.

SPOLVERYANAIR

La nuova pubblicità Ryanair. Davvero.

 

 

BERLUSCA'S BIRTHDAY

E tocca a leggere queste cose......

 

 

IL CASO SALLUSTI

Il caso Sallusti. Visto da un immenso Alessandro Robecchi.

 

giovedì 27 settembre 2012

TRASPARENZA

 

SPOLVERINI (BY SPINOZA)


La Polverini lascia la guida della regione Lazio. “Avevo un tumore”, ha dichiarato la regione.

L’ex governatrice: “Me ne vado a testa alta”. Sta cercando di uscire dal parcheggio.

“Non voglio che mi confondano coi ladri”. Dovevi pensarci prima di fare la tessera.

Pochi giorni fa erano state diffuse le foto di un festino del Pdl con ancelle e maiali. O forse era il congresso nazionale.

Dopo Marrazzo, salta anche la Polverini. Gli elettori del Lazio sono finalmente pronti per Serse Cosmi.
(Ironia della sorte, anche la Polverini ha dovuto lasciare a causa dei travestiti)

La Polverini prima annuncia le dimissioni, poi le ritira, poi le presenta di nuovo. Ho capito, faceva Penelope.

“Mi sono dimessa per una faida interna al Pdl”. L’eterna lotta tra il male e il peggio.

(La Polverini parla di dissapori all’interno del centrodestra. Non tutti sono d’accordo su Renzi premier)

“Non sono disposta a pagare le colpe di altri”. Allora facciamo alla romana.


La Polverini ha ricordato i venticinque miliardi risparmiati dalla regione Lazio. Con le sue dimissioni.

D’Alema: “Le dimissioni della Polverini sono una nostra vittoria”. Alla festa era quello vestito da Pirro.

Il Pdl fa quadrato intorno alla Polverini. E non è facile, pisciando.

Usciti dal conto del Pdl decine di bonifici senza nome. Ancora non era chiaro chi si sarebbe occupato dell’inchiesta.

Le erogazioni ai gruppi politici della regione Lazio sono lievitate senza che fosse fornita alcuna giustificazione specifica. Sarebbe bastato un “devo fare benzina”.

“Per noi Fiorito è già fuori dal partito” ha detto Alfano. Lo stesso che voleva fuori la Minetti.

“Non vogliamo ladri, rubagalline e mascalzoni” ha dichiarato Alfano stroncando le correnti interne.

Alfano: “Via ladri e mascalzoni”. Via dell’Umiltà suonava male anche a me.

La madre di Fiorito: “A tre anni già leggeva Topolino”. Era il Mozart del Pdl.

“Mio figlio non ha bisogno di rubare. È ricco”. Se è per questo non ha nemmeno bisogno di mangiare: è grasso.

Fiorito: “Se gli elettori non ci votano più, fanno bene”. Bravo, adesso due parole su chi vi vota ancora.

Il Pdl sostituisce Fiorito con una fanatica nazista. Ma allora lui era lì per il nostro bene!


Chiara Colosimo è una ex cubista che ama i regimi totalitari. Viene direttamente dai sogni di Berlusconi.


Tra le spese di Fiorito bollette telefoniche per migliaia di euro. Vabbe’, non è mica una colpa avere Vodafone.

Si indigna il mondo cattolico. È la cosa che sa fare meglio.
“Scandaloso spreco di denaro pubblico” ha dichiarato Bagnasco parlando dell’otto per mille ai valdesi.

Storace: “Una banda di cacasotto soggiogati dalla propaganda”. Ma non vedo perché prendersela con gli elettori.

“Il Pdl è in un abisso di immoralità”, ha detto Frattini sciabolando uno champagne.

“C’è un abisso che divide la politica dai cittadini”. Ed è proprio lì che si trovano le ostriche migliori.

CAMBIARE IDEA IN UN'ORA

Ministro Profumo:  l'altro ieri.


Ministro Profumo:  oggi.

martedì 25 settembre 2012

MORALITÀ

 

COSE CHE NON TI ASPETTI

Come la Santanché. Che dichiara questa roba qua......

 

 

VERSO LA RIPRESA

La fine del tunnel è vicina. Già. Basta guardare la home page del Corriere della Sera.
Giusto cinque minuti fa.......

PRENDI 5 PAGHI 1

Grazie al Sole 24 Ore

Allarme rosso per il credit crunch. È un calo vertiginoso quello registrato sui prestiti bancari alle imprese a breve e medio termine. Nel giro di 13 mesi, dal giugno 2011 a luglio 2012, lo stock dei finanziamenti concessi dalle banche alle società non finanziarie è passato da 489,54 a 417,05 miliardi di euro, con una riduzione del 3,92%.
Per quanto riguarda i prestiti a 1 anno, si è passati dai 347,69 mld dello scorso anno ai 340,63: vale a dire 7,05 mld in meno a disposizione delle aziende con una variazione negativa pari al 2,07%. Ancora più marcato il taglio degli impieghi se si guarda la fascia del credito da 1 a 5 anni: lo stock è sceso a 130,42 mld registrato a luglio 2012 rispetto ai 141,85 del giugno 2011: 11,42 mld in meno in discesa dell'8,76%». Queste le conclusioni più rilevanti della analisi condotta dal Centro studi di Unimpresa.
Secondo il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, «viene a mancare la liquidità quotidiana, la cassa, i soldi per pagare i fornitori e gli stipendi. Quando i grandi banchieri affermano che il cavallo non beve dicono il falso: se esiste qualche riduzione sul fronte delle richieste c'è nei finanziamenti di lunga durata, destinati per natura agli investimenti; sul versante del breve e medio periodo il ritmo delle richieste non cala, perchè si tratta di flussi per la cassa».
E ancora: «È un segnale che le micro, piccole e medie imprese del Paese tastano ogni giorni recandosi dai funzionari di banca, i quali negano quasi sistematicamente qualsiasi richiesta di credito. Il comportamento delle banche è pericoloso e dannoso: hanno comprato a mani basse denaro a tassi stracciati, l'1%, dalla Banca centrale europea e, invece di impiegarlo sul mercato per la crescita economica, lo hanno investito nei BTp con interessi anche oltre il 5%, assicurandosi un guadagno secco e a portata di mano di circa quattro punti percentuali». Per Longobardi «così non si aiuta la ripresa, ma si fa letteralmente affondare il Paese.
Non solo. «Il rischio - spiega ancora Longobardi - è quello di distruggere un tessuto fitto di filiere su cui si poggia anche la media e grande impresa. Senza contare che si stanno mettendo a repentaglio centinaia di migliaia di posti di lavoro, che una volta persi deprimeranno ancora di più i consumi interni.
Di un dato si è certi: chi sopravvivrà alla mattanza praticata dagli istituti di credito uscirà dal 2012 ancor più stremato». Secondo il presidente di Unimpresa «non poche responsabilità vanno individuate nelle autorità di vigilanza e pure nell'attuale Governo guidato da Mario Monti che con il mondo bancario è stato assai generoso e dal quale avrebbe dovuto e potuto ottenere ampie garanzie per il rilancio dell'economia attraverso i flussi finanziari alle imprese».

lunedì 24 settembre 2012

SONDAGGI

Lo aspettavo con ansia. Si lo aspettavo con ansia il consueto sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani in onda ogni lunedì sul telegiornale di Mentana. E prendere atto che nonostante lo scandalo laziale, il PDL viaggi ancora al 20 per cento, lo confesso, mi ha fatto capire, una volta per tutte, che questo paese un fututo, rassegnamoci, non ce l'ha.

LA GABBIA

Dice la Polverini che :

"due anni e mezzo in questo sistema allucinante, se lo sentiva addosso come una gabbia"

Brindiamo alla Polverini. Finalmente una donna libera.......




venerdì 21 settembre 2012

IL FIORITO CHE Ê IN NOI

L'AMACA - MICHELE SERRA

 

Io questo Franco Fiorito lo conosco. E lo conoscete anche voi. Lo abbiamo visto dietro il bancone di un bar. Alla guida di un autobus. Alla cassa di una pescheria. In coda all’ufficio postale. È un normotipo popolare italiano. Franco Fiorito, “er federale de Anagni”, è uno di noi. La parola “casta” è perlomeno fuorviante. Lascia intendere che esista un ceto parassitario alieno alla brava gente che lavora, quasi una cricca di invasori. Purtroppo non è così. Tra casta e popolo c’è osmosi, e un continuo, costante passaggio di consegne. Fiorito non nasce ricco e non nasce potente. Fiorito è un prodotto della democrazia. Molti italiani che oggi sbraitano contro la casta, ove ne facessero parte, sarebbero identici a Franco Fiorito, per il semplice fatto che sono identici a Franco Fiorito anche adesso. Non si cambia un paese se non cambia il suo popolo, non migliora un paese se non migliorano le persone, la loro cultura, le loro ambizioni. Il mito della “democrazia diretta” non mi cattura perché non tiene conto di un micidiale dettaglio: se a decidere direttamente chi dovrà rappresentarli sono i Franco Fiorito, eleggeranno in eterno Franco Fiorito.

 

domenica 16 settembre 2012

A' TREJO !!!!!

L'AMACA - MICHELE SERRA

Con tutto il rispetto per “i ragazzi di Atreju” (che pronunciato da Giorgia Meloni piuttosto che alla fantasy eroica cara ai giovani di destra fa pensare a un oste romano: “A Trejo, ma ’sta pajata quanno ariva?”), con tutto il rispetto, dicevo, viene abbastanza da ridere pensandoli, come scrive qualche cronista, “delusi per il forfait di Berlusconi”. Che diavolo c’entri con i fremiti vitalisti e antiborghesi della Giovane Italia un miliardario che, nonostante le grandi possibilità economiche, è appena stato in vacanza con Briatore, non è chiaro. Si capisce la Meloni, che sotto Silvio è diventata ministro, si capiscono i vecchi fascistoni come Ciarrapico e Storace, che di essere sdoganati a pacche sulle spalle addirittura da un presidente del Consiglio in carica non se lo erano mai sognati. Ma uno che oggi ha vent’anni, ed è di destra, si suppone, non perché spera di conoscere Briatore ma perché spera di non conoscerlo mai, perché mai dovrebbe sorbirsi alla sua festa un anziano milanese rifatto che racconta barzellette da capufficio e fa il brillante con le ragazze come i cumenda dei B-movies degli anni Sessanta?

UBRIACHEZZA MOLESTA

In tutti i sensi.....

DASPO

 

No caro Preziosi. Non sei un personaggio scomodo. Molto semplicemente, nel 2005 hai consegnato una valigietta con 250 mila euro dentro ad un dirigente del Venezia calcio per comprare una partita e garantire la promozione in serie A al Genoa, squadra di cui sei proprietario.

In Italia ti danno il DASPO (obbligo di non poter recarsi allo stadio) 7 anni dopo il reato compiuto.

In un altro paese un pò più serio saresti a marcire da 7 anni in carcere per il reato di corruzione.

E SCUSATE SE È POCO

 

 

sabato 8 settembre 2012

STRATEGIE

 

A TUTTI I PALERMITANI.....

Dell'imputazione di Mangano si è saputo solo dopo. E poi a Palermo è difficile distinguere i mafiosi dalle persone per bene. Io per esempio, ogni volta che ci vado, qualunque faccia veda ho l'impressione che sia la faccia di un mafioso"

Silvio Berlusconi - Ascoltato dai P.M. per il caso Dell'Utri

venerdì 7 settembre 2012

SPERMATOZOI

Di Alessandro Gilioli -PIOVONORANE

Cari ventenni,


sappiate che D’Alema è in Parlamento da quando voi eravate aspiranti spermatozoi. E Pisanu da prima che mamma e papà si conoscessero.

Ah, dall’anno prossimo vogliono governare insieme.

 

PROSTITUZIONE

 

martedì 4 settembre 2012

LA MINETTI GIUSTA

Si, in Italia c'è anche una Minetti di cui andare fieramente orgogliosi.......

SE LO SONO SCORDATO

"Mentre milioni di italiani si preparano a versare la seconda e la terza rata della nuova Ici che porterà quest’anno nelle casse dello stato una ventina di miliardi, è letteralmente sparito dai radar parlamentari il regolamento con cui il governo avrebbe dovuto finalmente mettere nero su bianco le nuove modalità di pagamento dell’imposta sugli immobili per enti religiosi, fondazioni, partiti e in alcuni casi anche sindacati.

Eppure a fine febbraio scorso, dopo molte polemiche nella maggioranza dell’esecutivo Monti, sembrava risolta l’annosa questione dell’esenzione Ici per mense, parrocchie e affini. «La Chiesa pagherà finalmente l’Imu», dichiaravano trionfanti i giornali. In effetti, la Commissione Industria del Senato aveva approvato un emendamento al decreto Cresci-Italia che eliminava l’esenzione dell’Imposta municipale unica alla Chiesa Cattolica e a tutti gli enti commerciali, tra i quali associazioni, fondazioni e partiti, prospettando nuovi introiti annuali per le casse erariali tra 100 milioni e 2 miliardi».

Grazie a Milano Finanza

Via Piovonorane

SPINOZANDO

Cicchitto: “Voglio nomi e cognomi di chi cospira contro lo Stato”. Deve aver perso il cellulare.

Monti vede una luce in fondo al tunnel della crisi. Sono i disoccupati che si danno fuoco.

La vicenda di Lance Armstrong dà a tutti gli sportivi un grande insegnamento: mai buttare le ricevute della Snai.

Una ricerca rivela che il sesso orale sarebbe un potente antidepressivo. È proprio il caso di dire grazie al cazzo.

Scienziati americani hanno dimostrato che ingerire sperma aiuterebbe a combattere la depressione e l’insonnia. E ora come pattuito andranno a Stoccolma a ritirare il Nobel.

“Contenitore di serotonina, melatonina, cortisolo e ossiticina, lo sperma sembra costituire un impareggiabile toccasana per la salute psicologica della donna”. Ok, ci avete provato.

Il sesso orale garantirebbe alla donna sonni più tranquilli. Specie se il fidanzato continua a insistere.

Tagli all’antimafia: azzerata la squadra di Palermo per inserire uomini di minore esperienza. Se Cosa nostra è sportiva, schiererà la primavera.

Giavellotto lo colpisce alla gola: muore giudice. È cominciata la trattativa tra Stato e atletica.

Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.

Rapinatore indossa la maglia della Juve per andare a rubare. Ma i reati risalgono a quando portava quella del Siena.

 

lunedì 3 settembre 2012

FERMI TUTTI

Fermi tutti. Sara Errani e Roberta Vinci sono entrambe nei quarti di finale dello U.S.Open! Quarta prova dello slam, e si scontreranno per un posto in semifinale. Ed io devo orgogliosamente dire che non avevo mai visto due ragazze italiane giocare così bene a tennis. Sara Errani ha strapazzato la tedesca Kerber. Roberta Vinci ha dato una lezione di tennis alla numero due del mondo Agnieska Radvanska.

Le due italiane, in coppia, sono nei quarti di finale anche nel torneo di doppio.

Semplicemente fantastiche.