lunedì 24 gennaio 2011

E FEDE SI INCAZZO'

Gad Lerner ha deciso, ieri, di non tenere per sé qualcosa che ha ricevuto in privato. Il giornalista ha così pubblicato sul suo blog una ‘letterina’ che ha ricevuto il primo dicembre scorso da Emilio Fede in risposta a un suo articolo uscito su ‘Vanity Fair’ dal titolo ‘Gli arzilli vecchietti della classe dirigente’. “Così, tanto per sapere come ragiona e come scrive un signore” motiva Lerner. 

LA LETTERA DI FEDE

A Gad Lerner Non sarai tu a decidere come sarò ricordato. Tu, quando arriverai a 8o anni, ma ti auguro di arrivarci- soltanto come un imbecille. Vergognati. deciderò come ricambiare. La mia vita e’ stata prestigiosa dal punto di vista professionale e umano. Se ho avuto delle storie d’amore me le sono meritate. Tu sei troppo brutto per averne avute. Soltanto se ridi scappano pure i mostri. Cogl….

Ora io non so come la pensiate voi, ma nelle parole di Fede vedo lo sfascio di questa destra. Incapace di controbattere in maniera civile, vendicativa, povera di idee. Una destra che inevitabilmente ricorre al piano estetico (Berlusconi vs Rosy Bindi ndr...) o al piano sessuale (noi ci fottiamo le donne voi andate a gay..).

E' un decadimento di civiltà che si sta perpetrando sotto i nostri inermi occhi.
Fomentato tutti i giorni da super eroi che schiaffeggiano prima e dopo i pasti la moralità e l'etica pubblica. E' un degrado senza fine che si sviluppa con la complicità di milioni di italiani che non riescono a togliersi dagli occhi delle enormi fette di insipida mortadella che impedisce loro di vedere e valutare obbiettivamente una realtà triste, effimera, senza valori.

Non so se un giorno usciremo da tutto questo. Ma se succederà, forse, sarà il giorno in cui ripartire, riscrivendo le regole democratiche per vivere nella decenza.




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