giovedì 27 gennaio 2011

GUERRA MEDIATICA ?

Di tutta questa storia dello scandalo Ruby e degli pseudo innocenti festini di Arcore, una cosa mi sembra abbastanza evidente: la Procura della Repubblica di Milano ha una montagna di carte di cui disporre. E le tira fuori con un tempismo abbastanza evidente.
Berlusconi difende la Minetti con uno dei suoi interventi telefonici a L'INFEDELE insultando Gad Lerner ?
Da Milano 40 ore dopo vengono inviate le carte che contengono intercettazioni relative alla stessa Minetti che apostrofa il premier con epiteti poco raccomandabili (vecchio, culo flaccido, uomo di merda....). 
B. dichiara di non aver mai pagato una donna in vita sua ?
E nelle nuove carte spuntano agende delle escort con annotazioni di denaro pagato da parte del Ragionier Spinelli (uomo di fiducia del Presidente del Consiglio) alle ragazze frequentatrici del Bunga Bunga. Ed importi di migliaia di euro corrisposti per "innocenti serate" vengono dati in pasto all'opinione pubblica. E' insomma in atto una partita mediatica senza precedenti. E la procura milanese ha il chiaro intento di sfinire i protagonisti dello scandalo, portarli ad un cedimento psicologico, ad un nervosismo estremo. E, inevitabilmente, a commettere nuovi errori.
L'uomo dei mass media viene insomma sconfitto nel suo terreno. Con i suoi stessi mezzi. Le falle spuntano ovunque, ed i suoi servi direttori dei telegiornali ad alta audience, non sanno più come porre rimedio. Non so se stiamo assistendo alla fine di un impero. Ma una cosa è sicura: la stessa propaganda che ha creato questo falso mito degli ultimi due decenni, lo sta  divorando lentamente. Lo sta distruggendo. E questo, concedetemelo, mi provoca un sentimento di enorme soddisfazione.

La P.M. Ilda Bocassini

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