sabato 25 settembre 2010

NON POTEVA NON SAPERE

Da L'INTERESSATO:

Sembra che oggi il Presidente della Camera Fini, emulando Bin Laden, appaia in video e ci racconti la sua verità sulla casa di Montecarlo. Strano questo modo di comunicare molto italiano. Dove non sono ammesse né domande né ogni tipo di contraddittorio. Se il Futuro e la Libertà, sono questi, non ci attende, a destra, un grande salto di qualità.
Nel contempo, da Arcore, B. fa sapere che Gianfry “non poteva non sapere” sulle vicende della casa di Montecarlo. Teoria che, ai suoi occhi, non fa ovviamente una piega.
Rimangono allora, una serie di domande sconcertanti da porsi:

  • Quando Previti corruppe il giudice Metta (sentenza definitiva della Cassazione) per aggiudicare per via giudiziaria la Mondadori al gruppo Fininvest strappandola a De Benedetti, B. non poteva non sapere? 
  • Quando il manager Fininvest Salvatore Sciascia (ora deputato PDL) corruppe vari militari della Guardia di Finanza per “ammorbidire” una ispezione fiscale alla Fininvest,  B. non poteva non sapere  ?
  • Quando un processo con sentenza definitiva della Cassazione (prescritta) svela che l'avvocato Mills fu corrotto da B. per depositare dichiarazioni al giudice in falsa testimonianza, per proteggerlo da un'altra storia di corruzione, B. che lo aveva corrotto, non poteva non sapere ?

Quello di Fini, magari, rimarrà un comportamento poco chiaro.
Ma qui, sembra evidente, che bisogna ancora distinguere la pagliuzza dalla trave......

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