domenica 3 ottobre 2010

COPERNICO FISICHELLA

Da L'INTERESSATO

Secondo il Monsignor Fisichella, il significato del pronunciare una bestemmia va contestualizzato.  Così l’alto prelato si è espresso dopo aver udito la barzelletta del premier con annessa bestemmia finale rivolta verso il Santo Padre .  Di fatto si è dunque assistito allo sdoganamento dell’ingiuria pesante da parte della Chiesa.  La bestemmia vale solo se il contesto è meritevole dello sproloquio. Ovvero, immaginiamo, se la si pronuncia essendo incazzati.  Grande e scontato  il sollievo tra i bestemmiatori abituali.
 Si perché da oggi in poi, la Chiesa, di fatto sdogana una nuova tipologia dell’interloquire: quello che prevede la bestemmia da “contestualizzare”.  Non l’avete ancora capito ? Stiamo parlando di una rivoluzione Copernicana !!
Ora, di conseguenza, dal Monsignor Fisichella ci attenderemmo ulteriori contestualizzazioni.  Il preservativo da usare tra le popolazioni africane dove pullula l’aids è “contestualizzabile” ?    Le cellule staminali usate per fini terapeutici nelle malattie terminali ed incurabili, sono “contestualizzabili” ?  L’eutanasia verso ulteriori casi Eluana Englaro è scelta “contestualizzabile” ?
Caro Monsignor Fisichella, apprezziamo le sue aperture. Ma di provvedimenti ad personam ne abbiamo visti ben troppi in questi ultimi anni. La  preghiamo pertanto di non adoperarsi in contestulizzazioni mirate e destinate al solito fortunato.
Siamo sicuri che con un piccolo sforzo potrà allargare la sua comprensione ad altri settori.
Contestualizzandoli, ovviamente………

Monsignor FISICHELLA

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