mercoledì 20 ottobre 2010

VILLE E LAMPIONI

LE VILLE DI BERLUSCONI AD ANTIGUA SICURE GRAZIE AI LAMPIONI PAGATI DAI MILANESI 

Sul sito del governo caraibico l'accordo siglato con Letizia Moratti per finanziare i lavori nell'isola

Da IL FATTO QUOTIDIANO

Niccolò Ghedini, l'avvocato del premier, dice che è tutto regolare. Silvio Berlusconi ha dichiarato al fisco i milioni di euro spesi per acquistare ad Antigua le sue cinque ville. Ma i misteri dei Caraibi sono altri. Non si sa chi siano i reali proprietari della Flat Point, la società con personale italiano da anni impegnata nel realizzare la lottizzazione di lusso a Emerald Cove. E soprattutto non si capisce perché l'illuminazione delle strade intorno alla collina "del presidente" sia stata realizzata a spese dei contribuenti milanesi: un accordo formalizzato nel 2008, l'anno in cui il premier denunciava al fisco l'acquisto dei terreni, prevede che il comune di Milano finanzi varie opere. Dall'illuminazione nell'isola alla costruzione di un campo da calcio, da borse di studio riservate agli universitari del paradiso fiscale a progetti per tutelare la barriera corallina. Sul sito del Governo compaiono anche le foto di Letizia Moratti con l'ambasciatore di Antigua all'Onu, "sorridenti" dopo aver raggiunto l'intesa.  Ma oggi il sindaco cade dalle nuvole e davanti alle telecamere del fattoquotidiano.it dice: "Io non ne so niente". Intanto nei Caraibi infuriano le polemiche politiche e, come in Italia, tra opposizione e maggioranza si scambiano accuse di corruzione e brogli elettorali.

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