venerdì 31 dicembre 2010

IL CLUB DELLE LIBERTA'

Non ho mai avuto dubbi sul fatto che ogni cosa collegata o riconducibile a Silvio Berlusconi sia assolutamente antitetica ad ogni principio liberale. Oggi ne ho avuta un'ennesima conferma. Ho il brutto vizio di dilettarmi andando ogni tanto a visitare i siti internet della web sfera berlusconiana. Ed oggi mi sono imbattuto in un singolarissimo sondaggio promosso dal "Club delle (sue) libertà".

L'oggetto, guarda caso, è Gianfranco Fini e l'incarico di Presidente della Camera.
Allora ci si aspetta che si procedi, nel sondaggio, con una domanda del tipo :

 " secondo voi Gianfranco Fini si deve dimettere da Presidente della Camera ?"

Un quesito del genere lascerebbe, a chi volesse partecipare a tale sondaggio, la possibilità di esprimere una sua libera opinione. Insomma, magari anche tra i Berluscones potrebbe palesarsi un qualcuno che pensi che Fini, in fondo, continui a non essere incompatibile con l'incarico che riveste.

Ma in Berlusconia non funziona così. In Berlusconia, se si indice un sondaggio, si parte da un inconfutabile ed indiscutibile assunto...
Ed allora la domanda diventa:

"per quale motivo Gianfranco Fini dovrebbe dimettersi da Presidente della Camera ?"

Dove, in maniera molto chiara, si sottintende che Fini se ne deve andare e basta.  E dove, ai partecipanti del sondaggio, viene chiesto solo il motivo per cui se ne deve andare....

Questo è il Club delle Libertà. 

Le libertà di uniformarsi al pensiero unico.





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