sabato 15 gennaio 2011

CONCUSSIONE

Allora, proviamo a ricapitolare.....
Silvio Berlusconi è sotto indagine ed "invitato a comparire" dal Tribunale di Milano per il caso Ruby per due reati: concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile.
Lasciamo perdere per un attimoil favoreggiamento della prostituzione minorile, ed occupiamoci della concussione.

Tale reato è disciplinato dall'art. 317 del Codice Penale che recita:

"Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità è punito con la reclusione da 4 a 12 anni"



Quando in quella serata di Maggio dello scorso anno, Silvio Berlusconi, telefonò alla questura di Milano facendo pressioni sulla liberazione di Ruby, definita come "nipote di Mubarak", di fatto, a vostro modo di pensare, abusò dei suoi poteri inducendo taluno a dare o promettere denaro o altra utilità ? 
Io penso assolutamente si SI.  Perchè grazie a quella telefonata la prassi in occasione del fermo di una minorenne da parte della pubblica autorità non venne affatto rispettata e Ruby fu consegnata indebitamente a Nicole Minetti (ex igienista dentale del premier, ora consigliera regionale lombarda) su pressione del premier.

Basta infatti ascoltare questa video intervista a Ruby, specificatamente al minuto 5 allorchè Ruby ci spiega la prassi corretta:

Io ho visto arrivare la Nicole Minetti e di punto in bianco sono uscita dalla questura anche se il procedimento che di solito si fa è tutto un altro perchè se sei minorenne e sei sprovvista di documenti la prima cosa che fanno è quella di tenerti e portarti in una comunità. Solamente che è arrivata lei e mi hanno detto: "puoi andare via"

Sembra evidente che il non rispetto della procedura nella vexata quaestio porti automaticamente alla configurazione del reato di concussione. Perchè, sia chiaro, se il Presidente del Consiglio non avesse telefonato, Ruby non sarebbe stata liberata in un attimo, e magari sarebbe caduta nella tentazione di raccontare ai funzionari della questura o a qualche giornalista, le sue serate ad Arcore........



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