martedì 18 gennaio 2011

E SE STAVOLTA FOSSE IN UN MARE DI GUAI ?

Se i suoi house organ usano a sua difesa il concetto che se il telefonino di Ruby risultava agganciato alla cellula di Arcore questo non significa che anche Ruby fosse al seguito del suo cellulare (che si sa,  è mobile...), dandoci a bere che era il telefonino ad andare a Villa San Martino e non l'escort marocchina.

Se lui continua a raccontarci che quelli che si svolgevano nella sua residenza non erano festini erotici ma cene all'insegna della più assoluta eleganza e tranquillità, mentre la sua discepola Nicole Minetti, intercettata, dichiarava ad una sua amica che si accingeva in serata ad oltrepassare i cancelli di Arcore che ne avrebbe "viste di ogni"

Se i deputati che hanno letto le 300 pagine che il Tribunale di Milano ha fatto pervenire alla giunta delle autorizzazioni a procedere parlano di "quadro devastante per il paese che viene posto in ridicolo in tutto il mondo"

Se è vero che la giovane Ruby, intercettata, gli ha chiesto 5 milioni di euro per il suo silenzio sulla sua minore età e se le ragazze che frequentavano la sua abitazione, non sapendo di avere i telefoni sotto controllo, si confidavano tra loro che "quello che succedeva in quelle serate era un puttanaio, molto peggio di quello che scrivono sui giornali"

Se soprattutto, il nostro codice ha valenza in tutto il territorio nazionale, compresa la Padana Arcore e se questo articolo che riporto fedelmente può essere applicato al caso Berlusconi-Ruby-escort:

Art. 600-ter.  - Pornografia minorile.
Chiunque, utilizzando minori degli anni diciotto, realizza esibizioni pornografiche o produce materiale pornografico ovvero induce minori di anni diciotto a partecipare ad esibizioni pornografiche è punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 25.822 a euro 258.228. (1)

Allora, non vi è alcun minimo dubbio: il nostro Presidente del Consiglio è in un mare di guai.


Ruby

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