martedì 11 gennaio 2011

ILLEGITTIMA SOSPENSIONE

Giorni di febbrile attesa per la decisione della Corte sulla conformità o meno alla Costituzione del "legittimo impedimento". Sinceramente, penso che comunque vada, il vincitore sarà uno solo: Silvio Berlusconi. Perchè c'è una verità assoluta che nessuno in questi giorni sottolinea come si dovrebbe. Grazie all'approvazione di questo dispositivo di legge con effetto temporaneo (scade nel mese di Ottobre del corrente anno) la posizione del premier nel processo Mills è stata stralciata. Se così non fosse stato, quasi sicuramente, il Presidente del Consiglio sarebbe stato condannato per corruzione con sentenza passata in giudicato. Insomma, ora sarebbe un pregiudicato a tutti gli effetti. Invece, a prescindere da come deciderà l'Alta Corte, ora il processo Mills (corruzione di testimone da parte di B.) dovrà praticamente iniziare da zero e con un nuovo collegio giudicante. Con il rischio prescrizione più che presente. Insomma, il Legittimo Impedimento, ha già svolto la sua funzione: quella di evitare la condanna certa. E di prendere tempo. Ora la partita inizia di nuovo, in tutti i casi.
E B. avrà modo, come al solito, di cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in atto.

Con il vantaggio non da poco che, comunque vada, ci sarà Minzolini a pronunciare per il suo padrone il termine "assolto".

A prescindere.






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