Ora, a prescindere che se io fossi B. nella coalizione, uno come Francesco Storace che appena 36 mesi fa dichiarava nei suoi confronti:
- è uno a cui dare il proprio voto è «inutile e dannoso» (14 febbraio 2008)
- è uno, «beato lui, impegnato nel corteggiamento di tante ragazze che vogliono fare le vallette in Rai», (e qui fu un tantino preveggente….) - (24 febbraio 2008)
non ce lo vorrei proprio, quello che più mi incuriosisce di questa reunion tra il PDL e LA DESTRA è che determinati concetti dovrebbero valere sempre e non solo quando fanno comodo.
Perché se B. ripete come un mantra che il voto degli elettori non va mai tradito e che se ci si presenta alle elezioni all’interno di una coalizione poi non ci si può successivamente dedicare alla poco nobile arte del voltagabbanismo, allora io vorrei ricordare a tutti che, quando nel 2008 siamo andati a votare, nella coalizione che poi ha vinto le elezioni non era compresa LA DESTRA di Storace. E, magari, potrebbe anche essere che qualche elettore moderato e cattolico del PDL ora non se la senta di condividere i propri destini politici con chi rappresenta una destra spesso estremista e decisamente xenofoba.
E non veda pertanto rispettato l’impegno preso con gli elettori……..
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