"L'alternanza di settimana in settimana tra conduttori di talk show, con diversa formazione culturale, che vanno in onda nelle fasce migliori del palinsesto è prevista nel nuovo testo di atto di indirizzo sul pluralismo presentato dal Pdl. Il relatore di maggioranza Alessio Butti, nell'illustrare in Vigilanza la bozza rielaborata, ha spiegato che l'occupare sempre le serate di martedì e il giovedì "é diventata una rendita a vantaggio di alcuni conduttori".
"Tenuto conto dell'attuale distribuzione, durante la settimana, delle diverse tipologie di trasmissioni - si legge nel testo depositato da Butti -, che concentrano nella prima serata del martedì e del giovedì i programmi più importanti di approfondimento politico, onde evitare il determinarsi di una evidente posizione dominante da parte di alcuni operatori dell'informazione rispetto ad altri, la Rai valuti l'opportunità di sperimentare l'apertura di altri spazi informativi e/o di approfondimento affidati ad altri conduttori, da posizionare negli stessi giorni (martedì e giovedì), alla stessa ora (prima serata), sulle stesse reti e con le stesse risorse esistenti secondo una equilibrata alternanza settimanale".
Scusate. Ho letto l'ansa di cui sopra tre volte perchè non credevo ai miei occhi. Mi limito a fare una piccola osservazione:
"Ma non sarebbe allora anche il caso di sperimentare l'apertura di altri spazi informativi e/o di approfondimento affidati ad altri conduttori diversi da Minzolini, da posizionare a giorni alterni alla stessa ora (ore 20) sulla stessa rete (Rai 1) e con le stesse risorse esistenti secondo una equilibrata alternanza quotidiana ?
No, così, tanto per imporre un minimo di imparzialità.......
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