Emilio Alessandrini, ucciso a Milano da un commando di prima linea, il 29 gennaio 1979.
Mario Amato, ucciso a Roma il 23 giugno 1980. Stava indagando sul terrorismo nero. Non aveva la scorta.
Vittorio Bachelet, ucciso nell'università La Sapienza a Roma, il 12 febbraio 1980.
Guido Galli, ucciso da un commando di prima linea a Milano, davanti la Statale, il 19 marzo 1980. Aveva concluso la prima maxi inchiesta sul terrorismo partita con l'arresto di Corrado Alunni.
Girolamo Minervini, direttore degli Istituti di Prevenzione, ucciso a Roma il 18 marzo 1980.
Vittorio Occorsio, ucciso a Roma nel luglio 1976 dai neofascisti Concutelli e Ferri. Aveva indagato su Sifar, Piazza Fontana e sui rapporti tra terrorismo nero e massoneria.
Riccardo Palma, dirigente degli Istituti di Pena, ucciso il 14 febbraio 1978.
Girolamo Tartaglione, Dirigente Ufficio Affari Penali, ucciso a Roma il 10 ottobre 1978.
Quello sopra è l'elenco dei magistrati uccisi da brigatisti.
Qualcuno, per favore, lo faccia leggere a questo genio qua:
ovvero a Roberto Lassini, candidato per il PDL alle prossime elezioni nel Comune di Milano.
E reo di avere avuto il coraggio di organizzare questo:
Ovviamente, non pentendosene.......
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