giovedì 28 aprile 2011

IL LIMITE IGNOTO

Ha ragione da vendere il comico Crozza quando dice che ormai abbiamo raggiunto il "limite ignoto". Nel senso che ormai l'assuefazione al peggio si è impossessata di noi, l'asticella si è alzata ed inconsapevolmente assorbiamo tutto, in maniera piacevolmente insensibile.
In un paese normale, veramente democratico, uno legge un articolo come questo, prende il forcone e scende in piazza. Da noi non c'è risposta. Encefalogramma piatto. Il governo che con l'ultima finanziaria ha bloccato per tre anni le retribuzioni dei dipendenti pubblici si appresta, tramite un apposito disegno di legge, ad ampliare i posti nell'esecutivo. Per soddisfare tutti gli Scilipoti che garantiscono la sopravvivenza di questa maggioranza.
Tutto passa inosservato, quasi scontato e logico. Come un formale atto dovuto.

Tra un pò ci sputeranno in faccia.
E noi, ringraziando, porgeremo l'altra guancia.


Nessun commento:

Posta un commento