martedì 12 aprile 2011

LA VERA CICCIA

Ma siamo veramente sicuri che le vere preoccupazioni di Berlusconi riguardino il processo Mills (corruzione) o il processo Ruby (prostituzione minorile) ?
Qualche dubbio ce lo fa venire Paolo Colonnello con il suo articolo su LA STAMPA di ieri, dove ci descrive la vera preoccupazione di Silvio che altro non è che un salasso economico che prossimamente potrebbe abbattersi sul suo personale conto economico.
Perchè un discorso sono i processi che grazie a leggi ad personam (prescrizione breve) ed avvocati che la tireranno per le lunghe non arriveranno mai a sentenza definitiva, ma quando arrivano certe sentenze civili che ti svuotano il portafogli, allora la vera ciccia viene fuori. E le vere preoccupazioni si manifestano........



"il 4maggio la Corte d’appello civile di Milano dovrà stabilire la cifra che la Fininvest deve versare alla Cir di Carlo De Benedetti per la celeberrima, o famigerata, vicenda del «lodo Mondadori». Due anni fa il tribunale ha fissato quel risarcimento in 750 milioni di euro. Il pagamento fu sospeso, ma dopo la sentenza d’appello del prossimo 4maggio la sentenza civile diventerà immediatamente esecutiva. Il che vuol dire che la Fininvest dovrebbe presto sborsare 750 milioni, o forse qualcosa di meno se la Corte d’appello opterà per una riduzione, ma in ogni caso una cifra enorme. Per quanto sterminato sia il patrimonio di Berlusconi, e per quanti utili possano produrre le sue aziende, una simile perdita di contanti comporterebbe contraccolpi pesantissimi. La preoccupazione è tale che l’altro ieri il premier ha attaccato i giudici con toni persino più duri di quelli da lui riservati alle «toghe rosse » della Procura, e ha parlato di «rapina amano armata».

Per non parlare poi della sua causa di divorzio, con i relativi alimenti....



"C’è anche la causa di separazione da Veronica Lario, che come sappiamo ha chiesto alimenti da legge finanziaria. Certo anche quelle cifre non basterebbero, da sole, a ridurre Berlusconi a chiedere l’elemosina, come auspicato da D’Alema qualche anno fa. Ma insomma, se la sentenza sul lodoMondadori rischia di infliggere un duro colpo ai conti aziendali, quella sulla causa di divorzio rischia di colpire i conti personali. Non dimentichiamo che è in gioco anche la spartizione del patrimonio tra i figli di primo e secondo letto."

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