sabato 2 aprile 2011

UN PROCESSO BREVE PER LUI

La prima pagina di LIBERO di ieri in un paese serio potrebbe essere scambiata per un "pesce d'aprile".
Belpietro e Feltri si calano le braghe e la smettono finalmente di propinquarci teorie giuridiche secondo le quali il processo breve "ce lo chiede l'Europa" ed è una misura legislativa "che serve per il bene del paese".
No, il processo breve serve a Silvio.
Nel sottotitolo i due geni del giornalismo lo ammettono scrivendo:

" il premier resta così esposto ai pericolosi assalti della Procura di Milano"

E' una spudorata confessione.

Ed il casino che i Pdellini con La Russa in testa hanno combinato a Montecitorio rischia di mandare tutto all'aria.....



Nessun commento:

Posta un commento