Belpietro e Feltri si calano le braghe e la smettono finalmente di propinquarci teorie giuridiche secondo le quali il processo breve "ce lo chiede l'Europa" ed è una misura legislativa "che serve per il bene del paese".
No, il processo breve serve a Silvio.
Nel sottotitolo i due geni del giornalismo lo ammettono scrivendo:
" il premier resta così esposto ai pericolosi assalti della Procura di Milano"
E' una spudorata confessione.
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