domenica 1 maggio 2011

BERLUSCONI E BOSSI, LA STORIA INFINITA

Sapete cosa penso ? Penso che non sia grave che nel 1994 Bossi definisse  Berlusconi come uno "messo lì dalla mafia" o "un dittatore" o "leader di un partito che non esiste e che nasce attraverso la manipolazione televisiva".
No, questo non mi sorprende, neppure alla luce di ciò che la storia ci ha riservato negli anni a seguire. Quello che realmente mi sconvolge è che nel 1994, in Germania, il Primo ministro era Helmuth Kohl al quale sono succeduti Gerarhd Schroeder e Angela Merkel. In Francia, il primo ministro era Edoard Balladour, al quale sono succeduti Alain Juppè, Lionel Jospin, Jean Pierre Raffarin, Dominique de Villepin, Francois Fillon e Nicolas Sarkozy. In Spagna, sempre nel 1994, il primo ministro era Felipe Gonzalez, al quale sono succeduti Josè Maria Aznar e Luois Zapatero. Nello stesso anno, in Inghilterra il primo ministro era John Mayor al quale sono succeduti Tony Blair, Gordon Brown e James Cameron.

Ognuno dei personaggi sopra citati, dopo essersi dedicato alla nobile arte della politica ed allo svolgere compiti di primissimo piano alla guida delle istituzioni, è passato a fare "altro". Sparito dal palcoscenico delle pubbliche poltrone.

Da noi, i nostri umori ed i nostri destini, nel 1994 dipendevano da Bossi e Berlusconi. 
17 anni dopo, nel 2011, dipendono ancora da Bossi e Berlusconi.

Cosa abbiamo fatto di male per meritare tutto questo ?



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