giovedì 19 maggio 2011

LA PERIFERIA MILANESE SPERNACCHIA LA MORATTI

Giorni fa, il blog nonleggerloblogspot.com pubblicava un interessantissimo documento dal quale traspariva in maniera chiara la pochezza delle politiche sociali di Letizia Moratti a Milano. Molto simile, per capirci, alle strategie usate dal premier per far scomparire la monnezza a Napoli.....

Ne allego un estratto:


In pratica, inerentemente alla lotta alla prostituzione, la policy da seguire doveva essere quella, straordinaria verrebbe da dire, di "spostare gradatamente la prostituzione su strada verso la periferia e, se possibile, oltre i confini comunali"

Dal solo pensare provvedimenti di questa portata, si capisce come il Sindaco di Milano abbia a cuore le zone periferiche milanesi che, a suo dire, possono tranquillamente essere invase da lucciole di ogni tipo. L'importante, ovvio, è che la zona centrale, quella abitata dai nobili per capirci, dovesse rimanere linda e libera da ogni forma di prostituzione.

Così, per curiosità, sono andato a prendermi dal sito del Comune di Milano, come hanno votato i milanesi delle periferie nel duello Moratti-Pisapia.
Ecco lo schema riassuntivo:



Ora, la domanda sorge spontanea:  sarà un caso che la tenuta di consenso elettorale di Letizia Moratti nei confrondi di Giuliano Pisapia si registra solo nel pieno centro, mentre in tutta la periferia prende delle scoppole mostruose ?

Io penso di no.

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