lunedì 20 giugno 2011

STORICA SVOLTA NELLA LEGA, UN CINESE CAPO DELLA LEGA

Un franco e leale confronto tra la base e i dirigenti: Calderoli fugge in barcone a Tripoli – Bobo Maroni tenta di sottrarsi al linciaggio fingendosi terrone, la folla non lo riconosce ma lo lincia lo stesso – Toccante discorso di Umberto Bossi: “Ho cambiato idea, andate a votare ai referendum!” – Mario Borghezio in stato confusionale si picchia da solo e poi si denuncia.

Gli occhi di tutto il paese sono puntati su Pontida. Ecco il programma della manifestazione.
(Grazie a Alessandro Robecchi - Il Misfatto)

Gli occhi di tutto il paese sono puntati su Pontida. Ecco il programma della manifestazione.
Ore 9.00. Rito celtico dello schiaffone. Cominciano i maroniani che prendono a ceffoni i calderoliani. Cota e Zaia si esibiscono in una partita di “strizzaballe”, anche questo un antico rito celtico che consiste nel tentare di strappare i testicoli all’avversario. Arbitra Mario Borghezio. Gran finale con l’esibizione della donna barbuta (Rosi Mauro) che scuoia il viceministro Castelli, subito insaccato e trasportato alle cucine.
Ore 10. Discorso di Giorgetti sull’unità della Lega e sulla concordia tra le varie componenti del partito. Gli operai leghisti in cassa integrazione assaltano il palco.
Ore 11.30. Camminata sulla polenta rovente. Matteo Salvini, gravemente ustionato, è abbattuto sul posto dai coltivatori diretti di Verona.
Ore 12. Arrivo di Umberto Bossi e prime contestazioni. La base chiede meno tasse, federalismo, secessione, biglietti del circo, la deviazione del Po verso Belluno e un segretario che ne azzecchi almeno una in un anno solare.
Ore 12.30. Discorso di Bobo Maroni contro gli immigrati, i negri, i gay, gli zingari e Calderoli. Solo l’ultima parte scalda davvero la platea.
Ore 13. Pranzo: tortelloni ripieni alla Adro. Saputo che nel ripieno c’è proprio il sindaco di Adro, la folla mangia con appetito.
Ore 15. Discorso di Federico Bricolo su Lega e lavoro intellettuale. Sentita la parola “intellettuale”, la folla attacca il palco e Bricolo viene usato per giocare alla pentolaccia.
Ore 16. Gara di tiro alla fune. Come fune si usa Roberto Cota. Ricoverato d’urgenza.
Ore 17.30. Grande successo del discorso di Francesco Speroni: “La Lega deve tornare alle radici”. Boato dei militanti che chiedono la linea: “Possiamo almeno cuocerle?”
Ore 18. Umberto Bossi, guidato dal suo proverbiale fiuto politico cade in un bagno chimico: disperso.
Ore 19. Calderoli annuncia che l’elezione del segretario verrà fatta per acclamazione. Cominciano le votazioni.
Ore 20. Guang Xu Ning, cinese di Canton, residente a Milano, è il nuovo segretario della Lega Nord. La base commenta: “Finalmente uno che si capisce quello che dice”.

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