E non dimenticatevi mai dell'eterno ritornello che l'ometto ci ha ripetuto negli ultimi 17 anni.
E leggetevi, con calma, l'articolo qui sotto.
Poi, medidate: sul senso di giustizia sociale, sui privilegi mai toccati, sui poveri disgraziati che sono sempre chiamati a salvare la patria.
E quando lui vi ribadirà che ridurrà le tasse, almeno stavolta, ridetegli in faccia.
Di Valentina Conte - LA REPUBBLICA
Alla fine, chi li pagherà quei tagli alle agevolazioni fiscali? Soprattutto le famiglie italiane con redditi medio-bassi. E quanto? Quasi il doppio di quelle abbienti. Fare i conti il giorno dopo l'approvazione d'emergenza della manovra da 48 miliardi non porta buone notizie ai contribuenti. Le famiglie con redditi modesti, e che versano le tasse, nei prossimi anni subiranno la stangata più odiosa. Grazie a una clausola di salvaguardia che mette in sicurezza i conti dello Stato, ma che stravolge quelli domestici.
E dunque, proprio chi fino ad ora contava su detrazioni, deduzioni e bonus fiscali per alleggerire l'Irpef, nel 2013 e nel 2014 vedrà ridotti sensibilmente gli sconti. L'effetto regressivo, calcolato per il sito lavoce. info da Massimo Baldini, economista e docente, si abbatte con particolare iniquità sui nuclei familiari con un reddito medio tra i 16 e i 27 mila euro che a regime, nel 2014, perderanno 620 euro di agevolazioni, su un totale medio di 3 mila euro, quasi il 21%. Un quinto in meno. Al contrario, il 10% più ricco delle famiglie, quelle con un reddito superiore ai 54 mila euro, lasceranno allo Stato solo 364 euro. Perché?
Poi, se proprio volete incazzarvi, cliccate qui.
E dunque, proprio chi fino ad ora contava su detrazioni, deduzioni e bonus fiscali per alleggerire l'Irpef, nel 2013 e nel 2014 vedrà ridotti sensibilmente gli sconti. L'effetto regressivo, calcolato per il sito lavoce. info da Massimo Baldini, economista e docente, si abbatte con particolare iniquità sui nuclei familiari con un reddito medio tra i 16 e i 27 mila euro che a regime, nel 2014, perderanno 620 euro di agevolazioni, su un totale medio di 3 mila euro, quasi il 21%. Un quinto in meno. Al contrario, il 10% più ricco delle famiglie, quelle con un reddito superiore ai 54 mila euro, lasceranno allo Stato solo 364 euro. Perché?
Poi, se proprio volete incazzarvi, cliccate qui.
STUPIDITA HO CALCOLO?
RispondiEliminaSe non voltiamo pagina,spazzando via tutta
La classe politica
Che a permesso la nascita dell’era BERLUSCONIANA
Riportandoci al (medio evo) dove il padrone dettava LEGGE.
la crisi MONDIALE fa da spia , paesi emergenti invadono mercati
con produzioni a basso costo
chi governa è talmente impegnato , a risolvere gli interessi di SILVIO
Da tralasciare i problemi che aggravano la situazione ITALIANA.
dopo due GUERRE e lotte sindacali
in questi ultimi 100 anni
cosa abbiamo ottenuto dai padroni?
Un bel niente solo sacrifici e tante chiacchiere.
GIOVANI svegliatevi, altrimenti Per voi non c’è futuro.
rispetto a 60 anni fa,
Le risorse energetiche sono agli sgoccioli
a questi PAZZI rimarrà solo la scelta
di Scatenare la terza GUERRA MONDIALE
che ,questa volta farete voi
per difendere gli interessi dei ricchi.
Prenderanno cosi due piccioni con una fava
con la prima livelleranno la popolazione MONDIALE
con la seconda
i pochi ,che sopravvivranno
saranno i nuovi schiavi, che in premio
avranno solo sacrifici.
(PS) se amministrate con equità
le risorse sono ancora più che sufficienti.
Il MONDO si può salvare, solo abbattendo il vecchio.
sostituendolo con nuove regole
dove la FRATELLANZA prevalga su tutto.
forte del motto (uno per tutti - tutti per uno) VITTORIO