Venerdì 1 Luglio 2011, sul Corriere della Sera, Marco Galluzzo, in un suo articolo, raccontava alcuni retroscena sulla manovra approntata da Tremonti. Ad un certo punto, riportava delle dichiarazioni di Berlusconi e La Russa sulla probabile tassa ai Suv di grande cilindrata.
Ecco il pezzo integrale:
"Ed infine qualche brivido sulla tassa che colpirà i Suv. Berlusconi stesso ha esternato dei dubbi, La Russa e Matteoli hanno aggiunto argomenti legati al consenso: i proprietari dei macchinoni «sono gente che vota per noi, siamo proprio sicuri?".
Tale dichiarazione, in uno stato normalmente democratico non anestetizzato, avrebbe procurato una sorta di finimondo. In Italia è passata liscia come l'olio. Senza che nessuno abbia provato un brivido sulla schiena.
Chi scrive, invece, di brividi, ne ha provati in eccesso.
Ma si, prendiamocela con i pensionati da mille euro netti al mese che magari mantengono con il loro stipendio da morti di fame anche il figlio precario 30enne o disoccupato, munito di inutile laurea.
Usurpiamogli la rivalutazione al tasso d'inflazione del suo indecente assegno mensile.
Usurpiamogli la rivalutazione al tasso d'inflazione del suo indecente assegno mensile.
Tanto, quello è un comunista incallito che non ci vota.
L'importante è che salvaguardiamo il portafogli di chi ci garantisce i nostri privilegi perchè ha la certezza che noi, in una sorta di scambio alla pari, garantiamo impunemente i suoi.
Si chiama ingiustizia sociale. Ed è lo sport preferito da questo governo.
Ricordatevelo la prossima vota che entrerete dentro un urna elettorale.
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