Colpa loro, titolava IL GIORNALE sabato scorso, se la povera Italia si deve ora sorbire un debito pubblico di dimensioni divenute ormai insopportabili che in questi giorni di crisi globale dell'economia sta pesando come un macigno sul nostro futuro.
Colpa cioè dei vari Amato e Craxi che a cavallo della fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 con i loro governi, non hanno certo badato a spese, provocando quella voragine sui conti pubblici che ora, a distanza di un ventennio, paghiamo molto cara.
Feltri nel suo editoriale che trovate qui, li definisce "statisti dei miei stivali"......
Feltri nel suo editoriale che trovate qui, li definisce "statisti dei miei stivali"......
Già... ma ora, invece, l'aria è cambiata. Ora al governo abbiamo loro: Maurizio Sacconi e Renato Brunetta.
Due personaggi provenienti da Marte.....
Due personaggi provenienti da Marte.....
Maurizio Sacconi è stato ininterrotamente sottosegretario al Tesoro dal 1987 al 1994 in quota PSI. Un craxiano di ferro per capirci, per poi riciclarsi in Forza Italia. Ora è ministro del welfare. E deve porre rimedio ai danni che lui stesso ha provocato.
Renato Brunetta è stato prestigioso consigliere economico dei governi Craxi I e Craxi II.
Oltre che altissimo dirigente del Ministero del Lavoro dal 1983 al 1987. Solo per la precisione occorre ricordare che nessun governo, come i due di Craxi, ha contribuito alla crescita del debito pubblico italiano.... (con il rapporto debito PIL che passò in quegli anni dal 70 al 92%)
Insomma, colpa loro.....
Appunto.
Beh, devo dire che il titolo del Giornale mi sembra molto moderato; se non altro non dice che é tutta colpa di Berlinguer e dei "comunisti" come diceva il loro padrone.
RispondiElimina"Il nostro problema principale è il debito pubblico che abbiamo ereditato dai governi passati. Questo debito si è moltiplicato 8 volte dalle vecchie forze politiche con i comunisti in primo piano dall'anno 1980 all'anno 1992" (Silvio Berlusconi, 2 febbraio 2011)