Sconvolgendo il pre dinner di milioni di itlaliani, la coppia di fattucchieri B. e Tremonti si è presentata sui nostri schermi anticipandoci quattro misure che verranno realizzate per far fronte alla spaventosa crisi finanziaria di questi giorni.
In verità tre misure (modifiche costituzionali, riforma del mercato del lavoro) sono paragonabili all'opera di piazzisti che provano a vendere pentole nei programmi notturni o pomeridiani di televisioni locali che nessuno guarda più. Nel senso che saranno difficilmente realizzabili soprattutto per motivi di tempistica (una modifica costituzionale richiede passaggi Parlamentari multipli ed almeno 9/12 mesi per venire alla luce).
Poi però c'è una misura che di ciccia ne ha parecchia.
I nostri eroi, infatti, ci hanno preannunciato che la manovra che prima doveva essere scaricata tutta nel biennio 2013/2014, (e cioè quando magari alla guida del paese avremmo avuto un governo di colore diverso da quello attuale) ora dovrà essere cambiata in maniera tale da mostrare i suoi effetti entro il 31 Dicembre 2013.
Non è un cambiamento da poco.
Non so se l'avete capito: B. e soci dovranno scontentare parecchie persone nel biennio di legislatura che rimane. Non si potranno più nascondere dietro giochi di prestigio o dilazioni di provvedimenti. Faranno macelleria sociale a manbassa, perdendo, statene certi, ulteriori consensi.
Perchè tutto ciò avverrà durante la prossima campagna elettorale per le elezioni del 2013.
Per l'uomo delle eterne promesse mai mantenute, e del "non abbiamo mai messo le mani sulle tasche degli italiani" questa, sarà la più grande disfatta.
Insomma, il colpo di grazia è servito.
I bluff scoperti.
La cruda verità lo consegnerà al perpetuo oblio.
Nessun commento:
Posta un commento