giovedì 18 agosto 2011

UN CASO UMANO




Ebbene si. Quest'uomo, ormai, è divenuto un caso umano pietoso.
Dov'è finito il vispo Brunetta che davanti a sterminate platee ed in trasmissioni televisive non ne perdonava  neppure una ? Dove è finito il Brunetta che insultava i precari ? O quello che dava dei cretini ad intere piazze ? O che rivolgendosi genericamente alla sinistra italiana riferiva che "dovevano andare tutti a morire ammazzati" ?  E che dire poi del mini-stro Renatino che definì i poliziotti come un branco di panzoni ?

Dove è finita quella intraprendenza ? Quello sputare insulti a ripetizione ?

Perchè ultimamente, Renatino, si fa dare dello scemo da Tremonti e Sacconi durante una conferenza stampa. Dopo che lo stesso ministro dell'economia, qualche consiglio dei ministri fa, lo aveva ovviamente già minacciato con un "non ti avvicinare altrimenti ti prendo a calci in culo"

E' poi storia di questi giorni l'epiteto di Bossi che definisce little Brune come il "nano di Venezia che non deve rompere i coglioni" .

Il tutto senza batter ciglio e replicare.

Si, perchè lui è così. Fortissimo con i deboli.

Inesistente, nullo e silenzioso con i potenti.

E sia chiaro, non è il silenzio della saggezza.

E' l'essere inerme della vacua arroganza.

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