IL BERLUSCONI VERO

In questo blog, come i miei 100 lettori quotidiani sanno benissimo, non si è mai risparmiata critica nei confronti del premier. Del resto non sono mancati gli argomenti. Insomma, diciamolo chiaro, B. ci ha fatto veramente divertire e non ci ha mai  privato di ogni tipo di comica soddisfazione.

Ora però il nostro mitico pres. del cons. diventa veramente serio. Sente la terra mancare sotto i piedi. E dice due o tre cose di profonda verità. E siccome un B. vero non capita tutti giorni (oserei dire al contrario che è merce molto rara.....) vorrei approfondire l'articolo di ieri sul Corsera di Marco Galluzzo che allego sotto.

Il titolo è già inequivocabile.......: SE CADO SI DISSOLVE IL CENTRODESTRA

Senza di me non siete nulla (vero)

Vi dissolverete (vero)

Non avrete futuro (vero)

Insomma, il nostro premier ha detto tre cose verissime. E da osservatore della politica lo sottolineo: è una sorta di record. Non ricordo un precedente simile.

Poi certo, alla fine dell'articolo sbraca. Quando si pone la problematica di cosa penserebbero a livello internazionale se ci presentassimo ai prossimi vertici europei o G20 con un governo dimissionario....

Nell'attuale contesto internazionale se ci presentassimo con il governo dimissionario guadagneremmo un mare di punti in credibilità ed in spread Bund Tedeschi - titoli poliennali del Tesoro italiani.

Con un rilevantissimo  beneficio per la nostra economia.

E questo B. lo sa benissimo. Naturalmente. Ma il suo ego prevale. Come al solito. E provoca sfasci.

Oggi si voterà la fiducia. Ed il governo Berlusconi, la otterrà. Perchè ognuno ha un prezzo. E perchè si conoscono i bisogni di tutti......

Propongo un'ultima osservazione. La Camera ha respinto l'approvazione del bilancio dello stato. Il governo non ha avuto in voti della maggioranza parlamentare. Il Presidente della Repubbica Napolitano avrebbe potuto sciogliere le Camere e mandarci tutti a votare. Sarebbe rientrato nei suoi poteri costituzionali. Certo, si sarebbe preso 200 prime pagine consecutive di insulti  da Il Giornale  e Libero.

Ma la storia gli avrebbe reso giustizia: per averci liberato da un incubo.