martedì 3 gennaio 2012

PRIMA DELL'ICTUS

Gian Antonio Stella - IL CORRIERE DELLA SERA

Con un Parlamento delegittimato occorre un governo di tecnici affidato a Mario Monti». Indovinello: chi l'ha detto? Bersani? Nooo! Casini? Nooo! Fini? Nooo! Sono parole di Umberto Bossi. Dette in una situazione non così dissimile da quella di oggi. Ma abissalmente distanti dalle pernacchie e dagli insulti di questi giorni.

È il 23 aprile 1993. Il mondo politico è scosso dall'inchiesta Mani pulite, Bettino Craxi è stato costretto a lasciare dopo molti anni la segreteria del Psi, Giorgio La Malfa quella del Pri, Renato Altissimo quella del Pli. Il 18 aprile una schiacciante maggioranza di italiani ha appena spazzato via la quota proporzionale al Senato e il finanziamento pubblico dei partiti. Non passa giorno senza un arresto per tangenti o un allarme sulla gravità del momento economico.
La maggioranza parlamentare uscita dalle elezioni del 1992 con 206 seggi democristiani, 92 socialisti, 17 liberali, 16 socialdemocratici, sarebbe teoricamente ancora salda. Per capirci: una svolta potrebbe esser dipinta, esattamente come oggi, come un tradimento della volontà espressa 11 mesi prima dagli elettori che avevano dato al quadripartito una larga maggioranza iniziale con 33 voti in più al Senato e 50 alla Camera. Ma la politica, come è ovvio, non è fatta solo di numeri. E il 22 aprile Giuliano Amato è salito al Quirinale per dare le dimissioni.

Mentre da una parte e dall'altra dibattono sulle diverse soluzioni possibili, Umberto Bossi non ha dubbi. E in una intervista al Corriere della Sera spiega che dopo quanto è accaduto, al di là degli aspetti formali, «questo Parlamento è finito, completamente delegittimato». Dunque? «Ci vuole un governo istituzionale o di tecnici. Vanno bene sia Spadolini che Napolitano, ma andrebbe meglio il governo di tecnici senza mascherature, con Mario Monti, l'economista, presidente del Consiglio». Un vecchio pallino. Pochi mesi prima, da membro della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, il Senatur voleva commissariare la tv di Stato e chi aveva proposto come commissario? Monti.

Grazie a Dagospia

Nessun commento:

Posta un commento