lunedì 19 marzo 2012

IL CROLLO DEI VOLI DI STATO

 Chi usa gli Airbus e i Falcon viene registrato e messo sul sito di palazzo Chigi. Nei primi 2 mesi del 2012, 300 ore di volo contro 600 del 2011.

Nella flotta dei cosiddetti "voli di Stato", operati dal 31esimo stormo dell'Aeronautica militare, ci sono due Airbus A319CJ, due Falcon 900 e due Falcon 50.
Da quattro mesi a questa parte, passano più tempo a terra che in volo, con il monte ore di utilizzo che si è ridotto a 300 nei primi due mesi del 2012, a fronte delle 600 del 2011 e delle 900 del 2010. Un calo dal quale il governo Monti si attende un risparmio annuo di circa 23 milioni di euro, e che è merito delle regole ferree imposto dal premier sull'utilizzo dei voli di Stato.
Oggi, chi utilizza gli airbus o i Falcon viene registrato e la sua identità finisce sul sito web di Palazzo Chigi, con tanto di destinazione del viaggio. Conseguenza, stop all'uso indiscriminato, per non dire personale, degli aerei come accaduto in passato.
Gran parte delle ore di vole le ha fatte lo stesso Monti per andare e tornare da Strasburgo e Bruxelles, per andare negli usa da Obama, in Europa da Merkel e Cameron e in Libia.
Le altre il ministro degli Esteri Giulio terzi (che recentemente si è recato in India per la vicenda dei due marò) e quello della Difesa Giampaolo Di Paola.


Nessun commento:

Posta un commento