martedì 20 marzo 2012

NON HO PESCI NELLA VASCA DA BAGNO

Di Alessandro Robecchi

Quando si dice sentirsi inutile, insignificante, socialmente irrilevante. Ecco qui. Non ho un fratello con una cooperativa, rossa, o blu, a cui regalare un milione. Non conosco imprenditori a cui dare una mano in cambio di pesce e champagne, e così non ho nemmeno la piccola soddisfazione di dire a mia moglie di sistemare il pesce nella vasca da bagno come l’arguto sindaco di Bari Emiliano. Non ho la barca, ci manca solo quella, e quindi nessuno mi corrompe offrendomi un molo, un approdo al riparo dalle tempeste in cambio del via libera per la costruzione del porto di Imperia, di cui pure sento drammaticamente la mancanza, come del resto l’ex ministro Scajola. Non mi presento alla regione Lombardia con fasci fruscianti di banconote nascosti nelle custodie dei cd, e nemmeno, ahimè, ne ricevo. Cosí come non prendo carta e penna come fa il prestigioso governatore Formigoni per scrivere al Corriere che "la corruzione nella nostra regione non è per nulla un sistema", anche se gli stanziamenti per comprare arance da portare ad assessori e consiglieri detenuti lieviterà sensibilmente nei prossimi mesi. Non ho vinto aste col trucco per certi mirabolanti aeroporti di Milano siti, ve lo giuro, a Varese. Non ho preso alcuni milioni per costruire un’autostrada in Toscana che non esiste. Non ho nemmeno una fodazione, se devo dirla tutta, e scopro leggendo i giornali che questo mi colloca ai gradini più bassi della società italiana. Il mio tesoriere si chiama Bancomat, e se prima non gli verso dei soldi mi fa marameo al momento del prelievo. Non ho concusso nessuno per far rilasciare dalla questura di Milano qualche mia giovane amica, e quindi non posso fare pressioni sul prestigioso governo dei tecnici per rivedere la legge sulla concussione e ordinarne una su misura. Ora che ci penso, non ho nemmeno giovani amiche, dannazione. Voi capite che a uno gli prende lo sconforto! Che ci faccio qui? Non sarà meglio farla finita? Addio. mi mancherete. Vi lascio il mio Iban, non si sa mai…

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