martedì 6 marzo 2012

NON LASCIAMO VELTRONI ALLA DESTRA

Di Alessandro ROBECCHI - IL MISFATTO

Feroce polemica su Walter Veltroni: dove collocarlo? A destra, a sinistra o finalmente in pensione? – La difesa dei militanti Pd: “E’ tutto falso, se Veltroni fosse di destra noi saremmo al 70 per cento!” – Le preoccupazioni della base: “Se Walter fosse di destra, Massimo si sposterebbe a sinistra e nessuno capirebbe più niente” – La sintesi del segretario Bersani: “Appunto!”.


Sempre alle prese con i grandi interrogativi, con le domande più difficili, con i dubbi più assillanti, la sinistra italiana si dilania in questi giorni terribili con un nuovo inquietante quesito: Walter Veltroni è di destra? L’angosciosa questione, lanciata qualche giorno fa da Nichi Vendola, divide – tanto per cambiare – la sinistra italiana. Una risposta articolata viene dalla sezione Sabrina Ferilli del Pd di Frosinone (già sezione Karl Marx): “Walter è un leader storico della sinistra italiana, e visto come vanno le cose nella sinistra italiana, beh, il dubbio che lavori per la destra viene. Ma in quel caso sarebbe un genio, e questo lo escludiamo”. Ribatte il segretario della federazione Pd del Molise: “Walter di destra? Ma non fatemi ridere! La destra vince da anni: se Walter fosse dei loro questo non succederebbe!”. Sono in molti a difendere il leader dei veltroniani Walter Veltroni, e qualche voce si alza anche dallo schieramento berlusconiano: “Insomma, basta! – dice un esponente del PdL – ogni volta che qualcuno fa la figura del fesso dite che è dei nostri!”. Argomenti solidi, come si vede. Ma il dibattito non si placa. Walter Veltroni ha deciso di rispondere per le rime e in un’affollata conferenza stampa ha elencato dettagliatamente tutte le battaglie di sinistra della sua carriera politica: quasi mezz’ora di assoluto silenzio che ha sconcertato i presenti. C’è chi getta acqua sul fuoco: “E’ una polemica stupida perché se Walter è di destra, io cosa sarei, un leader dell’impero austro-ungarico?”, ha detto Luciano Violante. Poi si è tolto l’elmetto chiodato e ha lasciato la sala. In ogni caso, la discussione non sembra esaurirsi. In un recente sondaggio, alla domanda “Veltroni è di destra?” i militanti del Pd hanno così risposto: “No, altrimenti governerebbe la sinistra” (43%); “Sì, ora che mi ci fate pensare…” (32%); “Di destra? Ma quello non era D’Alema? (25%). Naturalmente la polemica continua, perché dividersi sulle cazzate, per la sinistra italiana è una tentazione irresistibile.

Nessun commento:

Posta un commento