mercoledì 18 aprile 2012

LA RIVOLUZIONE LEGHISTA

Molto curioso andarsi a leggere il testo del nuovo manifesto leghista, quello, per intenderci, partorito a seguito dei noti scandali. Manifesto che, ricordo, sembra avere avuto il placet di Roberto Maroni, papabile futuro segretario del movimento.
Colpisce, in modo assoluto e sorprendente, il punto 16, che pubblico integralmente:

16. Le dichiarazioni xenofobe, i richiami a una chiusura localista, l'invocazione di un tradizionalismo di facciata hanno nuociuto alla causa e alla crescita della Lega. I Popoli che hanno conosciuto l'emigrazione, sanno coniugare l'accoglienza col necessario rigore per il rispetto delle regole. L'autonomia locale intesa come autarchia è anacronistica, mentre concepita quale valore dischiude all'apertura internazionale, come insegna la gloriosa storia veneta! Quanto alla tradizione, essa non va confusa col tradizionalismo.

Non so se lo avete capito, ma la Lega futura sembra rinunciare a ció che fino ad oggi é stato il suo core business: la xenofobia.

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