mercoledì 21 novembre 2012

DISOCCUPATI

Il parlamento ha varato una nuova legge per disciplinare la materia condominiale (la precedente, vetusta normativa, era stata emanata più di mezzo secolo fa). Illuminante lo specchietto pubblicato oggi su Repubblica che descrive i requisiti per poter diventare amministratore condominiale:

Un'ulteriore possibilità di impiego professionale per parlamentari del PDL, ipoteticamente trombati alle prossime elezioni, viene dunque meno. Quella postilla prevista nel nuovo testo che prevede per i nuovi amministratori condominiali l'essenziale requisito di "non dover avere subito condanne per delitti contro la P.A.", infatti, li rende inidonei al nuovo possibile lavoro.

Con una condanna definitiva per delitti contro la Pubblica amministrazione, infatti, si può esercitare il ruolo di parlamentare della repubblica italiana. Ma non si può, purtroppo, dividere in millesimali, le spese di pulizia di una scala condominiale.

 

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