domenica 20 gennaio 2013

TUTTA COLPA DEI SONDAGGI

Ora, a leggere i quotidiani di oggi, e a prender atto che il nanetto sta facendo fuori un bel gruppetto di impresentabili (Dell'Utri, Scajola, Cosentino, Papa), verrebbe da pensare che l'ometto è stato colpito da una ondata di giustizialismo aprioristico. E di voglia di far pulizia (non partendo, purtroppo, da se stesso). La verità, evidente, è invece un'altra. B., senza la consultazione del sondaggio mattutino non muove paglia. Ed i ben informati sanno perfettamente che gli ultimi sondaggi stanno dicendo che a fronte dei voti recuperati con le sue apparizioni in tv quotidiane, una massa di elettori si è stufata di votare pseudo mafiosi, camorristi ed acquirenti di casa a loro insaputa. E B. ne ha dovuto prendere atto. Perché i voti sono voti. E perchè anche i più fidelizzati amanti del cavaliere, in fondo, hanno uno spirito critico.

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