mercoledì 29 settembre 2010

RIMPIANTI

Da l'INTERESSATO

Alla fine, rimpiango la Prima Repubblica.  Le noiosissime tribune elettorali condotte da Jader Jacobelli, il rispetto per le istituzioni che comunque regnava sovrano, il comportamento ineccepibile di presidenti della Camera come Nilde Jotti che non avevano problemi con le cucine Scavolini, ed i presidenti del Consiglio che, magari non proprio stinchi di santo, per lo meno, in occasione di visite ufficiali e dichiarazioni rese alla stampa, pesavano sempre le parole e non la facevano mai fuori dal vaso. Perché poi, se mi ritrovo con un Ministro che dà dei porci ai Romani o un Presidente del Consiglio che esibisce le corna nei convivi del G-8, mi chiedo se, a cascata, tutto possa conseguentemente essere lecito e tollerabile. E, soprattutto, se ci sia un limite al degrado.
Ieri ho visto un bambino di 12 anni dare del rincoglionito ad un vecchietto che lo rimproverava perché aveva colpito la sua bici con una pallonata.
Ed ho pensato che nel 2010, a quel bambino, oltre ad una revisione del processo educativo da parte dei genitori, forse, andrebbe proibita anche la visione della pur scarna cronaca politica dei telegiornali.
Ecco, mettiamo un bollino “ vietato ai minori dei 14 anni” al racconto della politica in TV.
Così, per evitare spirito di emulazione.


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