venerdì 22 ottobre 2010

FINI - TERZA VERSIONE

Da L'INTERESSATO

Riepiloghiamo: Fini ed i Finiani si sono fatti massacrare dagli house organ del premier per due mesi su una casetta a Montecarlo. Trattati come il peggior nemico. Solo per non essersi uniformati al pensiero unico del sultanato del PDL. Sono fuoriusciti. Hanno fondato un movimento che presto diventerà partito. Si sono distinti in gruppi parlamentari separati. Ed hanno fatto della legalità il loro core business.
Poi però in politica ci sono i distinguo. I distinguo ti fottono sempre. E ad un certo punto si sono trovati davanti alle decisioni da prendere. Lodo Alfano con decorrenza retroattiva si o no ? Voto per negare l’autorizzazione a procedere all’ex Ministro Lunardi indagato per corruzione, si o no ?
Ecco, da gente che è stata trattata come Fini, ti aspetti posizioni coerenti con il pensiero riconducibile ai principi della legalità. Soprattutto perché ti ricordi alcune dichiarazioni. Come quelle dell’On. Giuseppe Valditara. Che il 13 Agosto 2010 (anni luce fa) dichiarava: “Occorre accantonare una volta per tutte leggi che possano in qualche modo costituire uno scudo ad personam  Aggiungendo: “non è più il tempo di lodo Alfano, di processo breve, di legittimo impedimento, di immunità parlamentare, di leggi che rendano difficili le intercettazioni o di qualsiasi forma di impunità  Preistoria. Il Finiano Valditara è rientrato nei ranghi. Settanta giorni dopo le dichiarazioni di cui sopra ha votato SI al Lodo Alfano e No all’autorizzazione a procedere contro Lunardi.
Oppure si potrebbero ricordare le dichiarazioni dell’On. Carmelo Briguglio, altro Finiano doc.  Due settimane fa (anni luce…) tuonava contro Berlusconi  di lealtà gliene abbiamo data pure troppa. Semmai abbiamo peccato di eccesso di lealtà quando in tutti questi anni abbiamo votato quasi acriticamente tutti i provvedimenti bollati come ad personam: dalla Cirami alla Cirielli, all’abolizione del falso in bilancio, fino al lodo Alfano con legge ordinaria, al legittimo impedimento. Forse ci voleva una maggiore capacità di critica”
Ebbene anche Carmelo Briguglio questa settimana ha votato SI al Lodo Alfano e No all’autorizzazione a procedere contro Lunardi. Deve aver subito smarrito (o mai acquisito) quella capacità critica che si rimproverava di non aver mai avuto.
Ed allora ? Di cosa stiamo parlando. Di gentaglia che ora ci racconta che sono stati costretti a votare certa sbobba che hanno il coraggio di definire come il “male minore” ?
Male minore ???
Da quando in qua eleggiamo rappresentanti che votano per il nostro “male minore”.
Io voglio, anzi pretendo, che chi mi rappresenta in Parlamento proponga, voti e sostenga provvedimenti volti ad assicurare il mio “bene maggiore”.
Se stanno lì per assicurarmi il “male minore” se ne andassero tutti a casa. Per coerenza. E per smetterla di prendermi in giro.

Nessun commento:

Posta un commento