Mai vorrei essere nei panni del Direttore della Rai Mauro Masi. Pensate. Raccoglie risultati straordinari principalmente con due trasmissioni: Annozero e Vieni via con me. Le due trasmissioni più avverse al premier. Così, invece di esultare per l’audience e per gli spazi pubblicitari che può vendere a peso d’oro durante queste trasmissioni , gli tocca, un po’ come il mitico Tafazzi, darsi delle grandissime auto-randellate sulle parti basse. Perché i martedì mattina ed i venerdì mattina di Masi, allorchè l’Auditel comunica i dati di ascolto della serata precedente, si trasformano in autentici drammi. Saviano e Fazio fanno 9 milioni. E chi glie lo spiega ora al premier ? Santoro ne fa 6 ? O madre santa ed ora cosa dico al padrone ?
E’ una vita infernale insomma. Ottenere risultati straordinari e prenderle sui denti tutti i giorni. Trasformandosi, agli occhi del potere, in un pessimo manager. Perché chissenefrega dei risultati della Rai. Chissenefrega se ogni tanto anche da Viale Mazzini si sforna qualche programma decente che tra l'altro dà linfa ai bilanci sempre in rosso della televisione pubblica. Il problema è un altro. Il problema è la non omologazione al diktat Berlusconiano. Che trasforma un successo professionale in cocente sconfitta.
E’ la realtà televisiva e sociale dei nostri tempi. Si ribaltano i concetti. Con una naturalezza sconvolgente e senza che nessuno gridi allo scandalo, riusciamo a trasformare i diritti in rovesci. Perché la TV non deve piacere alla platea. Ma al capo.
A prescindere….
IL D.G. della RAI Mauro MASI |
Lo licenzieranno perchè avrà fatto troppi ascolti ????
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