Da Torino, nel 1975, nel ruolo di Consigliere Comunale, era iniziata la sua carriera politica. E 35 anni dopo, proprio nella sua Torino, Piero Fassino si candida per la poltrona di Sindaco. Continua dunque l'iniziativa di rinnovamento del Partito Democratico. Il Segretario Bersani, recentemente impegnato in inciuci terzopolisti, passa un giorno si e l'altro pure a ricordarci che il Pd è pieno di coordinatori e segretari 40enni e che, pertanto, il partito guarda al futuro. Sarà, ma quando gli incarichi da ricoprire sono di un certo peso, a farsi avanti, con l'avallo del gotha dello stesso partito, sono sempre i soliti noti. Piero Fassino, 61 anni, pluri deputato, ex ministro, ex segretario del PDS è la conferma di quanto sopra.
Perchè in fondo in fondo, il PD è questo. Una congrega di faccendieri poltronisti che non lascia mai nessuno per strada. Sono tutti lì. Gli stessi di 30 anni fà. Come una grande famiglia che non conosce estinzione. Al loro cospetto, duole riconoscerlo, Silvio Berlusconi è un neofita della politica.
Li spazza via tutti a ritmo di Bunga Bunga. Lui può. C'ha il fisico.
E dall'alto dei suoi 74 anni riesce a trasformare il 61enne Fassino in un reperto di noiosa archeologia.
Nessun commento:
Posta un commento