lunedì 26 settembre 2011

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO ??? CHIEDETE A B. !!!!!

“Recentemente, qualche minuto fa, alla Camera, l’opposizione ci ha domandato perchè l’Italia in questo momento appare meno brillante, con uno spread inferiore a quello della Germania: ne siamo consapevoli, perché oggi l’Italia ha il quarto debito del mondo ed un’eredità consegnata dai governi precedenti che dal ‘78 all’80 hanno moltiplicato il debito pubblico”

Silvio Berlusconi  - Camera dei deputati   3 Agosto 2011



Oscar Giannino, giornalista ed economista di cultura destrofila, ha compiuto uno studio interessantissimo. Ha scientificamente analizzato con le opportune rivalutazioni finanziarie, la conformazione dell'attuale debito pubblico italiano (1.931 miliardi di euro) stabilendo chi ha realmente contribuito a formarlo.

Il primo dato sconcertante è che contrariamente a quanto si crede, solo 795 degli attuali 1931 miliardi di debito pubblico si sono accumulati sotto i governi intercorsi tra l' 11 Luglio 1946 ed il 28 Giugno 1992. Parliamo dunque di una percentuale nettamente al di sotto del 50% dell'ammontare totale.

Tutto il resto del debito pubblico dunque, pari a 1.136 miliardi   è stato  accumulato grazie all'operato dei governi della storia moderna, ovvero di quegli  esecutivi che si sono succeduti tra
il Giugno del 1992 ed i giorni correnti.

Analizziamo però, sempre secondo lo studio di Oscar Giannino, come ogni governo ha contribuito ad incrementare il nostro debito pubblico prendendo ad esempio il dato giornaliero di incremento espresso in milioni di euro.

I due governi tecnici  e transitori "Amato-Ciampi" del biennio 1992 - 1994 (periodo della cospicua finanziaria per entrare nell'euro) portarono il debito pubblico italiano da 795 a 934 miliardi di euro incrementandolo di un ammontare di 285 milioni di euro al giorno.
Bella cifra. Bell'indebitamento. A parziale giustificazione, un periodo veramente difficile della storia economica italiana.

Subentrò poi il primo governo Berlusconi che durò 252 giorni. Il periodo buio economico del biennio precedente era ormai alle spalle.  Non ci crederete, ma in quei pochi mesi il debito pubblico italiano aumentò della bellezza di 330 milioni di euro al giorno.
Un vero e proprio RECORD !!!!

Berlusconi cadde, correva l'anno 1995. Subentrò dopo il ribaltone causato dalla Lega il primo governo Dini che rimase in carica per 484 giorni. In quel periodo il nostro debito pubblico conobbe un incremento di 207,3 milioni di euro al giorno. Tanti. Ma comunque, il 30% in meno delle quantità accumulate dal precedente governo B.

Arrivarono le elezioni del 1996. Vinsero PRODI e l'Unione. Governarono per 887 giorni. Ed in quel periodo il debito pubblico italiano incrementò di 96,2 milioni di euro al giorno.
Sorge spontaneo il primo paragone:  primo governo B.  330 milioni di euro al giorno. Primo governo Prodi 96 milioni di euro al giorno di incremento del debito pubblico. Praticamente B.i faceva crescere il debito di tre volte rispetto a Prodi.

Dopo il governo Prodi abbiamo avuto il governo D'Alema. Che rimase in carica 552 giorni. Il governo D'Alema riuscì a fare addirittura meglio di Prodi. Il debito in quegli anni crebbe di 76,3 milioni di euro al giorno. Possiamo tranquillamente dire che, tra gli esecutivi della storia moderna, il governo D'Alema fu senza dubbio il più virtuoso.

Dopo il governo D'Alema abbiamo avuto il governo Amato (seconda versione). Che durò 407 giorni. Ed incrementò il debito pubblico di 124,5 milioni al giorno.

Correva il 2001. E si andò a votare per le politiche. Vinse B.  Che durò (con due diversi governi sempre da lui guidati) per tutti e cinque gli anni di legislatura. 1.700 giorni per la precisione. Il debito in quel periodo aumentò di 124,3 milioni di euro al giorno. Circa il 30% in più dell'ultimo governo Prodi e circa il 70% in più rispetto al governo D'Alema.

In continua alternanza, nel 2006 le elezioni furono vinte per la seconda volta da Prodi. Che governò per 723 giorni. Ebbene, come in una sorta di miracolo, l'incremento del debito conobbe nuovamente una flessione. Aumentando di 97,5 milioni di euro al giorno. Nuovamente il 30% in meno rispetto a B.

Prodi cadde. Andammo a votare nel 2008. Rivinse di nuovo B. con il governo che è  tutt'ora in carica.Dalla data dell'insediamento di questo governo al 30 Giugno scorso (dato preso come termine ultimo per lo studio di Oscar Giannino) il debito pubblico italiano è iniziato di nuovo ad incrementare per un importo pari alla strabiliante cifra di 217,8 milioni di euro al giorno.

In conclusione, nella seconda Repubblica, i due governi che possono vantare la peggiore performance inerentemente all'incremento del nostro debito pubblico sono il 1° Governo Berlusconi (1994/1995) ed il 4°Governo Berlusconi (quello che oggi è al potere) con incrementi giornalieri rispettivamente di 330, 1 milioni di euro e di 207,8 milioni di euro.

Quando B. pertanto, ci ricorda che il debito pubblico è frutto dell'operato dei governi della prima repubblica o genericamente dei governi precedenti, mente spudoratamente.

Come al solito. Come sempre.

Perchè la montagna di debito pubblico accumulato lo dobbiamo in gran parte a lui.

Oscar Giannino, che vi racconta di sua voce quanto sopra, lo trovate qui.

Qui sotto invece, i grafici esplicativi che ho provveduto ad elaborare:




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