lunedì 6 giugno 2011

PIERFERDY CASINI (NOMEN OMEN)

Pierferdy, durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali, è intervenuto nel paese dove abito a favore del candidato dell'UDC alla presidenza della provincia (Macerata) nell'ambito di una coalizione di centro sinistra.
E' stato molto divertente ascoltarlo, perchè ne ha veramente dette di tutti i colori contro i Berluscones.

Poi, uno fa una piccola ricerca sulla rete, e scopre che questo mostro di coerenza a Catanzaro, Iglesias, Crotone e Cosenza, la sua UDC era fedele alleato del PDL e, con la vittoria, il suo partito che sostiene solo i migliori,  ha portato a casa diversi consiglieri comunali che governeranno con gli uomini dell'odiato Silvio.

Ora, questo statista che cambia idea come la direzione del vento nel golfo di Biscaglia, si è espresso in vista dei referendum. Dice che voterà due NO sull'acqua. Un Si sul Legittimo Impedimento. E lascerà libertà di scelta sul nucleare pur essendosi espresso in maniera favorevole verso questa tecnologia nel passato.

Stiamo ovviamente parlando dello stesso Casini che appena pochi mesi fa definiva il Legittimo Impedimento come male minore ed una soluzione onesta e corretta. Ora deve aver cambiato idea.

Il concetto del "male minore", lo ammetterete, è comunque affascinante.

Perchè paghiamo quasi mille parlamentari ? Per far si che lavorino per il nostro "bene maggiore" ?
Ma quando mai....
Stanno lì a limitare i danni. A garantirci mali minori.,.....

Ora, io vorrei capire solo una cosa.
Come fanno D'Alema e Bersani, con interviste quotidiane, a seguire le idee di questo voltagabbana perpetuo. Propinandoci "modelli macerata" a non finire.

Casini è nato, vissuto e cresciuto, per stare con i Berluscones.
Lasciamolo al suo destino.




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