giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
SENZA PIETA'
Lo hanno condannato a 14 mesi di arresti domiciliari a casa della Santanchè.
Quasi meglio un 41 bis.....
lunedì 26 novembre 2012
IL CROLLO
E vabbé. Tutti a parlare del risultato delle primarie del centro-sinistra oggi. Ma vedendo il TG de LA7 stasera, ed analizzando il solito sondaggio politico del lunedì, c'è una dato che sconvolge e che ha del clamoroso. La coalizione che nel 2008 ha vinto le elezioni, è passata dal 44,1% dei consensi, all'attuale 25,5%. Più che un crollo, una catastrofe.
Gli italiani non sono più disposti a farsi infinocchiare.
domenica 25 novembre 2012
PER FAVORE, NON SPINGETE.....
Emilio Fede oggi, a Milano, al Teatro Nuovo, ha presentato il suo nuovo movimento politico, "Vogliamo Vivere"
Non spingete, c'è posto per tutti......

CI MANCAVI, SILVIO
Bentornato Silvio. Ci sei mancato. Avevamo nostalgia di te. Tra i cloni e gli originali, abbiamo sempre preferito i secondi. Alfano era come una borsetta Fendi sul tappetino di un vù cumprà. Tu, no. Tu sei l'essenza del marchio. Grazie di essere nuovamente tra noi. È la fine di un equivoco.

sabato 24 novembre 2012
AH ECCO.....
Ma il titolo qui sotto è illuminante....
Perchè, involontariamente, nell'angolo superiore, a destra, ci parla di Bossi. Che ha aperto l'unica via possibile per una resurrezione.......
venerdì 23 novembre 2012
AL-NANO
Ma non lo trovate stupefacente il moralismo a targhe alterne di Alfano?
Dice che se alle primarie del PDL correranno indagati, lui non si candiderà. E, due minuti dopo aggiunge che sarà comunque sempre al fianco del Berlusconi perseguitato.
Chissà se l'essere venuto a sapere che il suo capo foraggia con 2.500 euro al mese un nutrito giro di zoccole d'alto bordo, gli ha procurato un eguale sussulto di moralismo perbenista.
O se, molto più semplicemente, al capo è consentito tutto. Anche l'eccezione che conferma la regola.....
VERSO IL 12%
Se quello che alcuni sondaggi stanno svelando è vero, ovvero il dato di un PDL vicino al 12%, i probabili eletti del partito Berlusconiano, dovranno essere selezionati con la massima attenzione. Perché potrebbero essere poche decine a fronte di un numero di indagati e condannati all'interno del partito che non hanno intenzione di farsi da parte, decisamente maggiore. Parliamo dei Cosentino, dei Dell'Utri, dei Verdini o degli Scajola. Tutti ancora lì, in fila per uno scranno parlamentare e, soprattutto, per l'annesso salvacondotto giudiziario.
Bisognerebbe dunque rivedere il concetto di primarie nel PDL. Si dia precedenza, nelle candidature, a chi è più messo male con la giustizia. Si compierebbe l'ultimo gesto "ad personam" di un partito da sempre basato sul motto del Marchese del Grillo: "io sò io, e vò nun siete un cazzo"
La degna parola "fine" verrebbe scritta.
giovedì 22 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
L'ESAURITO
A me qualcuno dovrebbe spiegare, in maniera molto semplice, per quale motivo dovremmo affidare la scrittura della nuova legge elettorale all'autore di quello sgorbio passato alla storia con il nome di "porcellum". Aggiungendo, peraltro, che il porcellum lo scrisse da lucido, mentre ora agisce da "esaurito".
DISOCCUPATI
Il parlamento ha varato una nuova legge per disciplinare la materia condominiale (la precedente, vetusta normativa, era stata emanata più di mezzo secolo fa). Illuminante lo specchietto pubblicato oggi su Repubblica che descrive i requisiti per poter diventare amministratore condominiale:
Un'ulteriore possibilità di impiego professionale per parlamentari del PDL, ipoteticamente trombati alle prossime elezioni, viene dunque meno. Quella postilla prevista nel nuovo testo che prevede per i nuovi amministratori condominiali l'essenziale requisito di "non dover avere subito condanne per delitti contro la P.A.", infatti, li rende inidonei al nuovo possibile lavoro.
Con una condanna definitiva per delitti contro la Pubblica amministrazione, infatti, si può esercitare il ruolo di parlamentare della repubblica italiana. Ma non si può, purtroppo, dividere in millesimali, le spese di pulizia di una scala condominiale.
martedì 20 novembre 2012
lunedì 19 novembre 2012
PIERCASINANDO
(Pierferdinando Casini, Panorama, 21-11).
GIÁ.........
“Caro Di Pietro, i tuoi articoli... rivelano passione civile e senso dell’opinione pubblica e mi inducono a darti un caloroso e rispettoso ‘benvenuto’... Spero sia l’inizio di un percorso. Noi del Ccd lo abbiamo avviato da tempo. Se è lo stesso, ci incontreremo”
(Casini, La Stampa, 24-3-95).
“Spero che Di Pietro in politica contribuisca a saldare il rapporto incrinato tra l’opinione pubblica e i suoi rappresentanti”
(Casini, La Stampa, 4-4-95).
"Per Di Pietro ci vuole un ruolo di primo piano nell’alleanza di centrodestra, la sua collocazione più naturale. Dovrebbe essere uno dei leader della coalizione”
(Casini, Corriere della Sera 14-4-95)
domenica 18 novembre 2012
RICANDIDATELO!!!!!!!
Ricandidatelo!!!!!!!!
PERICOLO: CADUTA LACRIMOGENI
Grazie a NLQB
sabato 17 novembre 2012
TAGLIATOR SOTTILE
Di Massimo Gramellini - LA STAMPA
Sosteneva il sommo Brera che in certe persone l’intelligenza va considerata un’aggravante, come l’ubriachezza nei fatti di sangue. E Giuliano Amato, si sa, è molto intelligente. Intelligentissimo. In un’intervista a «Sette» intrisa di fosforo, l’uomo che sussurrava ai cinghiali (in un’altra era geologica era il camerlengo di Craxi) ha proposto di garantire un’indennità agli onorevoli disoccupati, qualora malauguratamente passasse la proposta di fissare un limite di due legislature alla loro presenza in Parlamento. «Un trentenne eletto, dopo due mandati, cioè a 40 anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i 65? L’esodato di Stato?» si interroga Amato, interpretando l’ansia di un Paese intero per la sorte di quei negletti. «Che cos’è, un nemico da punire solo perché ha fatto politica?» Il quadro descritto da Amato è obiettivamente drammatico: immagino il parlamentare licenziato nel fiore degli anni, mentre vaga per le strade senza corona e senza scorta, riducendosi a chiedere l’elemosina a qualche precario della scuola.
A sua scusante, va detto che Amato sconta una certa inesperienza in materia, avendo avuto in sorte un destino diverso: 31 mila euro lordi al mese di pensione. Certo, reclamare l’indennità di reinserimento (che peraltro già esiste) per una categoria che dovrebbe interpretare la politica come servizio anziché come mestiere non richiede solo intelligenza ma anche parecchio coraggio. Per quanto il più coraggioso di tutti rimane colui che ha affidato l’incarico di preparare un piano per il taglio dei costi della politica proprio ad Amato.
Da La Stampa del 17/11/2012.
venerdì 16 novembre 2012
DIRETTAMENTE DAL MINISTERO
giovedì 15 novembre 2012
mercoledì 14 novembre 2012
IL SALLUSTI PENTITO
martedì 13 novembre 2012
GOVERNATI DALLA SERIE C
lunedì 12 novembre 2012
sabato 10 novembre 2012
TWEET
I bonifici da 2500 euro al mese destinati alle Olgettine sono l'unica riforma del welfare attuata da Berlusconi in vent'anni di politica
FERMATE CASINI
È la frase che Piercasinando Casini va blaterando da tre giorni non appena vede un qualcosa che assomigli a un microfono. Il porcellum, dunque, trattato come il male assoluto, come un sistema elettorale di cui quasi vergognarsi, come una legge da abolire immediatamente.
Già, fila tutto. Se non fosse che il Porcellum esiste perché tutta l'UDC di Casini, cinque anni fa, votò a favore di questa legge elettorale.
STRESS
Da Radio 24
Berlusconi ha lo stress di un Cristiano Ronaldo che si trova a giocare in serie C. E' costretto a giocare in una squadra di seconda o terza divisione ed è innervosito. Sicuramente non è la situazione ideale per lui e questo comporta uno stress inimmaginabile". Lo dice Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele e medico personale di Berlusconi, a La Zanzara su Radio24. Per la sua salute gli consiglia il Kenya o continuare a frequentare Cicchitto, Gasparri e La Russa, chiedono i conduttori?: "Ma diecimila volte il Kenya - risponde Zangrillo - si deve disintossicare da queste cose. Dovrebbe fare solo il padre nobile e basta, lo dico da medico".
CHIAMATE UN'AMBULANZA
E pensare che a me Bersani, sta pure simpatico. Insomma, in mezzo al cialtrume che occupa i palazzi, mi sembra una persona capace, seria, rispettabile. Poi però, leggo ultim'ora come questa:
Ed allora vengo assalito da dubbi atavici sulla sanità mentale del segretario del Pd. Cioè, Passera e la Fornero dovrebbero fare outing per dire "da che parte stanno"? Ma se da un anno non fanno altro che massacrare i poveri disgraziati, i portatori di malattie genetiche, gli esodati, i pensionati al minimo, i morti di fame. E Bersani non ha ancora capito da che parte stanno ?
Chiamate un'ambulanza!!!!!!!
venerdì 9 novembre 2012
giovedì 8 novembre 2012
HANNO FATTO LA FESTA AL PD
Scusate se non parlo di America, ma a costo di passare per provinciale vorrei che i miei tanti amici elettori e iscritti al Pd – bersaniani, renziani o altro, è lo stesso – questa mattina invece di alzare la bandiera di Obama riflettessero sul super pacco che gli hanno tirato ieri quelli che avevano scelto come futuri alleati, le famose forze del «centro liberale ed europeista» (!) con cui avevano deciso di governare.
In parole povere: quel bel tomo di Rutelli – insieme appunto all’Udc – ha messo a punto un sistema di voto che portando al 42,5 per cento il premio di maggioranza seppellisce il bipolarismo e vorrebbe imporre di fatto un’alleanza Pd-Pdl-Udc anche al prossimo giro.
Un Monti-bis, scrivono i giornali, ma non è detto che il professore sia disposto a imbarcarsi con la compagnia dei vecchi partitocrati famelici e arroccati, quindi forse un Passera-Casini, vedete voi: comunque una schifezza che piace ai sedicenti centristi (perché ne sarebbero il potente ago della bilancia) e soprattutto piace a Berlusconi – i cui voti sarebbero ancora indispensabili a tenere in piedi il governo – perché garantirebbe i suoi affari e le sue aziende, nonostante il crollo di consensi.
Se il Pd avesse un orgoglio e soprattutto un’identità, dopo questo super pacco rovescerebbe il tavolo: mandando al diavolo quei tristi furbacchioni di Rutelli e Casini – avrebbe dovuto farlo già da molto tempo – e aprendo a una coalizione di contenuti anziché di sigle: diritti civili, diritti sociali, ambiente, precariato, riduzione della forbice sociale, legalità, guerra alla finanza selvaggia e all’evasione, welfare nordeuropeo, scuola pubblica, sanità pubblica, tagli alle spese militari, tasse sui ricchi secondo il modello Hollande.
Probabilmente, in cinque mesi, scoprirebbe come per miracolo che più del 42,5 per cento degli italiani sarebbe d’accordo.
Pazzesco, no?
L'INVIDIA/2
mercoledì 7 novembre 2012
NON ENTRATE IN QUELLO STADIO
A San Vittore avreste potuto trovare un ambiente più salubre. Elenco degli indagati/condannati in questa foto:
Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri, Ennio Doris, Paolo Berlusconi, Roberto Formigoni, Flavio Briatore.
Non entrate in quello stadio.
IL CASINI CHE FU
Di Marco Bracconi. www.repubblica.it
Che il Pd – e tutti gli altri – stiano muovendosi pro domo loro sulle legge elettorale è cosa evidente. Ed è altrettanto evidente che il vituperato Porcellum a Bersani stavolta mica dispiacerebbe.
Ma Casini non fa miglior figura del leader Pd. Il capo dell’Udc rivendica il blitz di ieri sul premio di maggioranza, spiegando che non vuole in Parlamento due partiti che col 30% dei voti finiscono con l’avere il 55% dei deputati. Un argomento che ogni democratico sottoscriverebbe.
Bravo Pier Ferdinando, dunque. Se solo ci spiegasse come mai questo argomento vale oggi ma non valeva ai tempi. Quando lui e i suoi votarono come soldatini la porcata di Calderoli. Premio di maggioranza e liste bloccate comprese.
L'INVIDIA
In America i hanno votato. Ieri, a tarda sera, si sono chiusi i seggi. Durante la notte lo spoglio. Obama é stato rieletto. Ha appena pronunciato il suo discorso da vincitore (mentre scrivo sono le 8 di mattina). In otto ore dunque gli americani hanno saputo chi li governerà fino al 2016.
In Italia ieri, in una partitocratica commissione del Senato, hanno approvato un codicillo che stabilisce che il premio di maggioranza alla coalizione che vincerà le elezioni scatterà solo se la stessa coalizione vincente raggiungerà almeno il 42,5% dei consensi. Ora non prendiamoci per il culo: questi signori lo sanno benissimo che nessuna coalizione raggiungerà mai il risultato. Questo significa che noi voteremo, ci sarà lo spoglio, e l'indomani nessuno avrà i numeri per governare. E ci dovremo affidare ai Casini di turno che andranno un po' di qua ed un po' di là. Perpetrando il solito teatrino schifoso in faccia alle nostre preferenze.
Si, oggi ancora di più oggi, invidio gli americani.
martedì 6 novembre 2012
AS THE USUAL
Un ramo della famiglia Marzotto ha dirottato nel 2006 alle isole Cayman 150 milioni derivati dalla vendita al fondo Permira della maison di moda Valentino. Quando, ieri, la magistratura ha provveduto a un sequestro cautelativo di beni per un ammontare di 65 milioni, abbiamo scoperto chi sono gli avvocati prescelti da questi signori. Un marchio assoluto di garanzia: Niccolò Ghedini e Piero Longo, li avete per caso già sentiti nominare? E difatti nel loro primo comunicato definiscono l’accusa di frode fiscale “frutto di un evidente sbaglio”. Peccato che la Procura di Milano possa esibire, fra le altre carte, anche il parere dello studio tributario che a suo tempo sconsigliò l’operazione, nero su bianco, perchè il fisco italiano l’avrebbe quasi di sicuro contestata. Piace vedere che gli avvocati Ghedini e Longo sono sempre in prima fila quando c’è da battersi per i valori della civile convivenza e della legalità democratica. Non a caso li hanno eletti pure parlamentari della Repubblica.
lunedì 5 novembre 2012
domenica 4 novembre 2012
LA LETTERA
Scritta da Antonio Di Pietro a Maurizio Crozza.
Posso dire che spero che tu sia tra i primi ad accorgertene?
sabato 3 novembre 2012
venerdì 2 novembre 2012
PROVATECI VOI
Il proprietario della rinomata “Enoteca da Giovanni” di Montecatini Terme trattiene a stento l’entusiasmo. Il tovagliolo di raso utilizzato martedì sera da Silvio Berlusconi diventerà l’attrazione principale del locale. Un cimelio che sarà presto esposto in una teca. Sulla stoffa, il Cavaliere ha addirittura tracciato uno schema sulla prossima campagna elettorale. Un ingegnoso diagramma, dove campeggiano le scritte “pulito”, “nuovo”, “vecchio”, “sporco”. Sorprendente l’analisi dell’ex premier: il partito che rappresenterà meglio degli altri i primi due valori raggiungerà il consenso più alto. Pari al 50 per cento. In calce, la firma del Cavaliere. Adesso provateci voi. Entrate in un ristorante. Sedetevi a un tavolo, ordinate, mangiate. Al termine della cena scrivete con una penna biro il vostro diagramma elettorale su un tovagliolo di raso. A quel punto osservate la festosa reazione del proprietario.